Più di 700mila decessi di bambini al di sotto dei cinque anni sono collegati all’inquinamento atmosferico. 500mila di questi decessi erano legati all’inquinamento atmosferico domestico dovuto alla cottura in casa con combustibili inquinanti, soprattutto in Africa e in Asia. Ogni giorno quasi 2mila bambini under 5 muoiono a causa degli impatti sulla salute legati all’inquinamento atmosferico Leggi...
Due diversi team hanno indagato su come micropolveri amplificano carico legato a invecchiamento e su rischi per malati cancro. Uno è un lavoro condotto sulla popolazione coreana da un team della Pohang University of Science and Technology (Postech) e pubblicato su Environmental Research, l'altro è firmato da scienziati cinesi ed è stato pubblicato su una rivista dell'American College of Cardiology, Jacc: CardioOncology Leggi...
La visione di aree verdi e giardini, mentre si passeggia in città, riduce lo stress e gli stati ansiosi. È quanto emerge da uno studio, pubblicato da People and Nature, che ha utilizzato il tracciamento oculare per determinare come l'integrazione di un maggior numero di elementi naturali nei paesaggi urbani possa svolgere un ruolo cruciale nel migliorare il benessere mentale dei residenti. Leggi...
Uno studio internazionale che vede coinvolti i ricercatori dell’Università di Torino apre nuove prospettive sulla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, rimuovendo direttamente l’anidride carbonica già presente nell’aria. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Leggi...
Una serie di articoli documenta le prove scientifiche disponibili sugli impatti sulla salute dei diversi rischi climatici nelle fasi chiave della vita, dalle ondate di caldo all’inquinamento atmosferico, ai disastri naturali come incendi e inondazioni.Insieme, dimostrano che i rischi per la salute legati al clima sono stati sottovalutati in modo cruciale per i giovani, gli anziani e durante la gravidanza, con implicazioni gravi, spesso pericolose per la vita.Leggi...
Secondo l’Onu, negli ultimi 5 anni il numero di azioni legali in materia di giustizia climatica è più che raddoppiato. E le corti internazionali si dimostrano sempre più a sostegno della protezione dell'ambiente e della salute umana, riconoscendo il legame tra la violazione di diritti fondamentali e la mancata o insufficiente azione degli Stati nel contrastare la crisi ambientale e climatica. Leggi...
Aumentano le concentrazioni di polveri sottili e ozono, sempre più critica la situazione del Nord. Domanda di Trasporto pubblico locale in ripresa nel 2022, ma ancora lontana dai livelli pre-pandemici. Resta ampio il divario fra Centro-Nord e Mezzogiorno nell’offerta dei servizi di mobilità. Aree di forestazione urbana in crescita del 26% dal 2012. In forte crescita gli impianti per la produzione di energia fotovoltaica. IL REPORTLeggi...
Il commnto dei legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”. Leggi...
Questo quanto emerso da una revisione di scoping del Task Team dell'Oms sui cambiamenti climatici, le malattie tropicali trascurate (NTD) e la malaria, in collaborazione con Reaching the Last Mile (RLM), pubblicata su Transactions of the Royal Society of Tropical Medicine e Igiene. L’aumento delle temperature e il cambiamento dei modelli meteorologici stanno alterando la diffusione delle malattie trasmesse da vettori, con implicazioni significative per la salute umana. Leggi...
Questo il commento dei legali Consulcesi, il network europeo promotore dell’azione collettiva “Aria Pulita”, al nuovo piano Milano Futura Ora. Dal capoluogo lombardo e non solo, continuano a giungere richieste d’informazione sull’azione collettiva volta a difendere il diritto alla salute e a vivere in un ambiente sano dei residenti in Italia lanciata lo scorso giugno da Consulcesi. Leggi...
Per rispondere all’urgente necessità di affrontare le sfide ambientali e sanitarie, l’Oms/Europa ha lanciato un nuovo policy brief che esplora come applicare metodi più efficaci e basati sull’evidenza per abilitare, supportare e promuovere comportamenti sostenibili per la salute e l'ambiente Leggi...
Gli shock del cambiamento climatico hanno causato livelli record di disagi e miseria per milioni di persone in Europa nel 2023, con inondazioni diffuse e gravi ondate di caldo – una nuova normalità a cui i paesi devono adattarsi in via prioritaria, ha affermato lunedì l’ agenzia meteorologica delle Nazioni Unite. Leggi...
L’accordo condiviso sulla terminologia è stato raggiunto tra l’Oms e gli esperti dei Centri di prevenzione e controllo delle malattie dell'Africa, della Cina, dell'Europa e degli Stati Uniti. Sotto l'egida della "trasmissione aerea", possono essere utilizzati due descrittori: trasmissione aerea o inalazione, per i casi in cui le particelle respiratorie infettive vengono espulse nell'aria e inalati da un'altra persona; deposizione diretta, per i casi in cui le particelle infette vengono depositate direttamente su bocca, naso o occhi di un'altra persona vicina. IL RAPPORTOLeggi...
Sono 70 le procedure di infrazione, di cui 18 in tema ambiente, nei confronti dello Stato italiano a marzo 2024, come risulta dal sito del Dipartimento per gli Affari Europei .Italia ai primi posti per numero di infrazioni UE a proprio carico, con maggiori procedure che si trovano nello stadio più avanzato, quindi vicine all’emanazione di sanzioni di Bruno BorinLeggi...
L’azione collettiva per il diritto di respirare aria salubre supporta la pedalata solidale a sostegno della ricerca contro il tumore al seno, organizzata dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma Leggi...
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford ha individuato - attraverso uno studio basato su scansioni cerebrali di oltre 40 mila persone - i 15 fattori di rischio modificabili più dannosi per la demenza. Il “podio” va a diabete, inquinamento da traffico e alcol. Leggi...
In Italia si stima fossero, nel 2022, circa 298 mila i bambini esposti a livelli elevati o molto elevati di stress idrico. Nel mondo 240 milioni di bambini sono fortemente esposti al rischio di inondazioni costiere e 330 milioni di bambini sono altamente esposti alle inondazioni fluviali Leggi...
L'archivio comprende quasi 200 risorse ad accesso libero, funge da repositoria online di approfondimenti e strumenti preziosi per promuovere la creazione di ambienti più sani e migliorare il benessere delle comunità in tutto il mondoLeggi...
Il calore è il fattore di rischio climatico più grave per la salute umana e quello che richiede gli interventi più urgenti. L’UE e i relativi Stati membri hanno compiuto notevoli progressi nella comprensione dei rischi climatici e nella preparazione ad affrontare tali rischi. Tuttavia, la preparazione della società in generale è resa insufficiente dal ritardo nell’attuazione delle politiche rispetto al rapido aumento dei livelli di rischio Leggi...
L’esposizione a breve termine al particolato fine PM2,5 provoca, ogni anno, più di un milione di decessi a livello globale. Uno studio australiano ha monitorato, per circa 20 anni, la mortalità e i livelli di PM2,5 in più di 13mila città di tutto il mondo, focalizzandosi sull’esposizione di questo particolato a breve termine. L’Asia è il continente che fa registrare la maggiore incidenza di mortalità. Leggi...
Lo psicologo: “Se tra la popolazione più adulta la preoccupazione per il clima tende a manifestarsi in una sorta di negazionismo, tra i giovani e giovanissimi cresce in modo preoccupante l’ansia e lo stress verso il futuro” Leggi...
In media decessi più alti fino al 60% nei quartieri più lontani dal centro con meno verde, ad alta densità di traffico e abitanti over 65. Pesa mix smog e condizioni socio-economiche più sfavorevoli, che inducono stili di vita peggiori come fumo, obesità o minore attività fisica con effetto moltiplicativo della mortalità, rispetto alle aree più centrali delle città. Le soluzioni adottate nelle città europee Leggi...
“E’ imprescindibile e non più rimandabile agire in fretta per ridurre drasticamente le principali sorgenti emissive dell’inquinamento atmosferico. Una delle principali cause di smog nel nostro Paese è rappresentata dagli edifici privati, a partire dai riscaldamenti delle abitazioni: serve quindi modificare le abitudini quotidiane razionalizzando i consumi energetici, limitando gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento e abbassando le temperature in casa", spiega il presidente Miani. Leggi...
La conferenza riunisce i principali settori del mondo della scienza e della finanza, insieme a responsabili politici chiamati a riflettere sulle sfide attuali e sulle priorità della ricerca nell’ambito del cambiamento climatico e della salute. Obiettivo della conferenza è anche supportare il lancio di un'agenda strategica di ricerca e innovazione che identificherà temi prioritari per gli anni a venire sulla ricerca in tema di cambiamento climatico e la salute. di Flavia Riccardo, Luca LucentiniLeggi...
Dopo Torino ci sono Novara, Asti, Alessandria e Cuneo per numero di richieste. In crescita anche i centri più piccoli. Tortorella (Consulcesi): “I dati parlano chiaro: di questo passo ancora troppo lontani dagli obiettivi europei” Leggi...
Il documento è stato rivisto dal Comitato Esecutivo dell’Alleanza Globale contro le Malattie Croniche Respiratorie (Gard Italia) alla luce della pandemia da Covid, della pubblicazione di nuove linee guida per la qualità dell’aria emanate dall’Oms e delle nuove ricerche scientifiche realizzate dopo il 2019 IL DOCUMENTOLeggi...
Il 2024 inizia con un boom di interesse verso l’azione collettiva di Consulcesi: +14% nell’ultimo mese. Tortorella: “Blocco auto e ‘stare a casa’ non sono soluzioni. Cittadini stanchi chiedono azioni più concrete” Leggi...
Dagli anni ’80, ogni decennio è stato più caldo del precedente e gli ultimi 9 anni sono stati i più caldi mai registrati.I dati ricavati dai sei set di dati mostrano che l’aumento della temperatura media decennale nel periodo 2014-2023 è stato di circa 1,20°CLeggi...
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “È un primo bilancio positivo, segno che abbiamo ben interpretato un bisogno insoddisfatto crescente”. La prima udienza è prevista la prossima primavera a Milano Leggi...
Obiettivo sarà incentivare pratiche sostenibili e rispettose di ambiente e salute anche nel settore dell'edilizia e delle costruzioni per aumentare qualità della vita dei cittadini. Responsabile IWBI per l'Italia sarà Alessandro Miani, già Presidente SIMA Leggi...
Per raggiungere gli obiettivi della metà del secolo, il grosso del lavoro si dovrà fare entro il 2030. Nel testo ci si pone poi l'obiettivo di raggiungere la "resilienza contro gli impatti sanitari legati ai cambiamenti climatici, promuovere servizi sanitari resilienti al clima e ridurre in modo significativo la morbilità e la mortalità legate al clima, in particolare nelle comunità più vulnerabili". IL TESTOLeggi...
Venezia, oltre a essere tra le province “fuorilegge” per la qualità dell’aria, è anche la città veneta dove è più forte il desiderio di cambiamento. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Il coraggio dei cittadini veneti sia d’esempio per stimolare le istituzioni a politiche ambientali più incisive e lungimiranti” Leggi...
Il Ministro della Salute: “Il nostro servizio sanitario nazionale è stato in grado finora di mitigare gli effetti del cambiamento climatico ma dobbiamo intraprendere ulteriori azioni. Questo significa identificare tempestivamente i rischi sanitari legati al clima e adottare interventi di prevenzione, preparazione e risposta rapida insieme a soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas serra a beneficio del clima e della salute”. Leggi...
Gli operatori sanitari chiedono un’azione immediata e coraggiosa per eliminare gradualmente i combustibili fossili, passare all’energia pulita, rafforzare la resilienza e sostenere le persone e le comunità più vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici.Leggi...
Secondo la vicedirettrice, oggi, a 30 anni dalla firma della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, i bisogni dei bambini, i loro diritti e le prospettive sono quasi interamente assenti dalle politiche, le azioni e gli investimenti sul clima a tutti i livelli. La COP28 può porre rimedio a questa situazione. Leggi...
Individuata una correlazione tra le fluttuazioni dell’aridità e l’incidenza dell’asma in Italia. I risultati di uno studio, condotto da ricercatori di Igag, Ift e Ifc del Cnr in collaborazione con sette università italiane, sono stati pubblicati su Scientific Reports. La ricerca sottolinea l’importanza di pianificare interventi globali di contrasto al cambiamento climatico, anche per salvaguardare la salute dell’uomo Leggi...
Riconoscendo il gap finanziario nei sistemi sanitari, la comunità sanitaria chiede maggiori finanziamenti da nuove fonti. L’appello è quello di disinvestire e porre fine ai sussidi per i combustibili fossili e di mobilitare nuovi fondi per sostenere i sistemi sanitari nella gestione del cambiamento climatico. "L’eredità della COP 28 sarà l’impegno per un pianeta più sano, in cui gli argomenti sanitari a favore dell’azione per il clima non solo vengano ascoltati ma portino a risultati tangibili". Leggi...
La maggior parte dei disturbi che oggi minacciano la salute fisica e mentale hanno una stretta correlazione con l’urbanizzazione, l’eccesso di ore trascorse in ambienti indoor e la carenza di vita all’aria aperta. Ecco perché la “prescrizione di natura” dovrebbe diventare una nuova voce di qualunque ricetta medica. E in certi Paesi lo è già. di Rita TrombinLeggi...
Su 600mila dimostrazioni di interesse all’azione collettiva Aria Pulita, oltre 80mila arrivano da Napoli. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Vivere in un ambiente salubre è un diritto umano universale. Lo rivendicano a gran voce sempre più cittadini e lo ha ribadito, ancora una volta, la Corte Europea dei diritti dell’Uomo”. Leggi...
Massimo Tortorella (Consulcesi): “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Da Europa un messaggio positivo anche per i nostri 600 mila richiedenti: forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita” Leggi...
Il provvedimento approvato dalla Camera prevede in particolare che le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna provvedano, entro dodici mesi aggiornino i rispettivi piani di qualità dell'aria, modificando ove necessario i relativi provvedimenti attuativi, alla luce delle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti, nonché dello slittamento del blocco dei veicoli ‘euro 5'. IL TESTOLeggi...
Su 600mila dimostrazioni di interesse all’azione collettiva Aria Pulita, circa il 12 per cento arriva da Roma. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Cresce il desiderio di passare dalle parole all’azione ed è esattamente quello che offre la nostra iniziativa legale” Leggi...
Vista la crucialità e l’interdisciplinarietà di questi temi (che spaziano dalla Medicina alla Chimica, dalla Fisica all’Ingegneria dei Materiali, fino alla costruzione di città ed economie sempre più sostenibili, investendo ogni sfera del sapere umano), si tratta di un “gap” formativo oramai inaccettabile non solo per gli aspiranti medici, ma per qualsiasi laureato. di Prisco PiscitelliLeggi...
Su 600mila dimostrazioni di interesse all’azione collettiva Aria Pulita, oltre il 15 per cento arriva da Milano. Seguono Roma con quasi 95mila richieste e Napoli con circa 80mila. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “La qualità dell’aria è diventata una priorità per gli italiani”. Leggi...
Il rapporto prevede che le inondazioni fluviali potrebbero causare lo sfollamento di quasi 96 milioni di bambini nei prossimi 30 anni sulla base dei dati climatici attuali, mentre i venti ciclonici e le tempeste potrebbero causare lo sfollamento rispettivamente di 10,3 milioni e 7,2 milioni di bambini nello stesso periodo Leggi...
Il nuovo studio, condotto dall'Università di Edimburgo, ha rivelato le persone esposte a un forte inquinamento atmosferico nella prima infanzia hanno maggiori probabilità di morire precocemente rispetto a quelle cresciute in aree con una migliore qualità dell'aria. Per le donne aumenta il rischio di cancro ai polmoni. Per gli uomini l'incidenza di malattie neurodegenerative. I bambini tendono a ottenere punteggi più bassi nei test di abilità cognitiva. Leggi...
Nuove evidenze supportano il ruolo dei cancerogeni ambientali in chiave “epigenetica” quale possibile spiegazione della transizione epidemiologica che stiamo osservando (peraltro ampliabile anche ad altri ambiti quali le malattie neurodegenerative, i disturbi del neurosviluppo, l’infertilità o l’abortività spontanea). di Prisco PiscitelliLeggi...
In occasione della Giornata Internazionale dell’aria pulita per i cieli blu Consulcesi rende disponibile online, lo strumento per verificare se nel proprio comune di residenza vengono sforati i limiti di inquinamento. A rischio oltre 40 milioni di cittadini italiani: già oltre 30mila adesioni all’azione collettiva promossa per la violazione delle direttive Ue. Tortorella: “Azione collettiva che va oltre al rimborso che si può chiedere: insieme possiamo creare un movimento per promuovere politiche e azioni concrete per migliorare la qualità dell'aria e, in generale, la salute dell'ambiente”. Leggi...