Si partirà con i nuovi tariffari il 30 dicembre. Tante le novità, dalla Procreazione medicalmente assistita, alla consulenza genica fino a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico come l’adroterapia o di tecnologia recente come l’enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica e molto altro ancora. Dopo un tira e molla lungo quasi 8 anni il nuovo decreto taglia il traguardo. Impatto da 550 mln di euro. IL TESTO di L.F.Leggi...
Il testo firmato dal presidente della Repubblica sbarca alla Camera. Il Fondo sanitario nazionale sale di 2,5 mld. A questa cifra si arriva sommando agli 1,3 miliardi stanziati dall'articolo 47, l'importo già previsto dalla precedente manovra. L'importo complessivo per il 2025 sarà così di 136,5 miliardi. Tra le altre misure lo stop definitivo alla ricetta cartacea, nuove misure sui farmaci innovativi, premi per le Regioni che rispettano le liste d'attesa e finanziamento destinato all’aggiornamento delle tariffe per la remunerazione delle prestazioni per acuti e post acuzie. Ecco tutti gli articoli di interesse sanitario. IL TESTO di Giovanni RodriquezLeggi...
La legge di Bilancio la farà da padrone nei prossimi mesi con un forte pressing del settore per ottenere più risorse. Ma le questioni in ballo sono parecchie: dalla rabbia del personale sanitario fino alla farmaceutica, passando per l’attuazione del Pnrr e del Dl Liste d’attesa fino all’entrata in vigore dei ‘nuovi’ Lea. Ecco cosa ci attende in autunno. di Luciano FassariLeggi...
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. L’aggiornamento, si spiega nel testo, si è ritenuto necessario per migliorare l'assistenza ai malati cronici; delineare azioni coordinate per prevenirne l'insorgenza; aggiornare le iniziative messe in campo; rendere più efficaci i servizi sanitari assicurando equità di accesso e riducendo le diseguaglianze sociali; e indirizzare la gestione della cronicità verso un sistema che realizzi una progressiva transizione in un modello di rete che valorizzi sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori della assistenza primaria. IL TESTO di Giovanni RodriquezLeggi...
Arriva il Cup unico con tutte le prestazioni disponibili sia nel pubblico che nel privato convenzionato. Sarà poi creata una piattaforma di monitoraggio e un organismo di controllo per verificare il rispetto dei tempi di attesa. Visite anche di sera e nel weekend. Previsto anche un sistema per garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato. Ecco tutte le misure approvate dal Governo. Il Ministro: “Confido nella collaborazione di tutti per risolvere un problema a beneficio dei nostri cittadini”. BOZZA DL - BOZZA DDL di Giovanni Rodriquez e Barbara Di ChiaraLeggi...
Sono alcuni degli scatti che emergono dal nuovo Annuario del Ssn relativo al 2022 appena pubblicato dal Ministero della Salute che confrontato con il medesimo report di 10 anni prima evidenzia come il Servizio sanitario abbia lentamente mutato volto con un’assistenza territoriale in difficoltà e sostenuta in gran parte dal privato. Pochi progressi nell’Assistenza domiciliare integrata mentre pare invertirsi il trend sul personale sanitario che torna a crescere anche se rispetto a dieci anni prima segna un -4.500 unità. ANNUARIO 2022 – ANNUARIO 2012 di Luciano FassariLeggi...
La spesa sanitaria pubblica italiana, pari a circa 131 miliardi, risulta ridotta rispetto ai 423 della Germania e ai 271 della Francia. A parità di potere d’acquisto, la spesa italiana pro capite risulta meno della metà di quella della Germania. A fronte del 21,4% di spesa privata per la sanità sostenuta dalle famiglie italiane, l’out of pocket in Francia raggiunge appena l’8,9% del valore totale, mentre in Germania si ferma all’11%. Nonostante il sottofinanziamento reggono ancora le performance del Ssn. IL RAPPORTO di Giovanni RodriquezLeggi...
Nel 2022 la spesa per prestazioni da privato ha toccato quota 26,2 mld, ben 12 miliardi in più rispetto a 20 anni prima con una quota che è passata dal 17,8% al 20,3%. In Lazio, Lombardia e Molise la quota sfiora il 30% della spesa sanitaria regionale. Da notare poi come le Regioni in piano di rientro siano quelle che vi facciano più ricorso. di L.F.Leggi...
La magistratura contabile: “La tendenza, ormai già da diversi anni, appare lenta ma costante: da un Servizio Sanitario Nazionale incentrato sulla tutela del diritto costituzionalmente garantito, a tanti diversi sistemi sanitari regionali, sempre più basati sulle regole del libero mercato. Il Ssn dopo aver sostenuto l’impatto della pandemia, soffre di una crisi sistemica accentuata dalla “fuga” del personale sanitario, non adeguatamente remunerato”. IL DOCUMENTOLeggi...
Sottoscritto definitivamente il rinnovo del contratto 2019-2021 per circa 135 mila tra dirigenti medici e sanitari del Ssn. Gli arretrati ammontano a circa 10 mila euro lordi mentre gli aumenti si aggirano sui 250 euro lordi mensili. Ecco tutte le novità. IL CONTRATTOLeggi...
Previsto un incremento del Fondo sanitario nazionale di 3 miliardi per l’anno 2024, 4 miliardi per l’anno 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026. Il tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti viene rideterminato nella misura dell’8,5 per cento a decorrere dall’anno 2024, mentre il tetto della spesa farmaceutica convenzionata è rideterminato nel valore del 6,8 per cento. Tagliata aliquota di indennità di specificità per i sanitari e alcune categorie del pubblico dal calcolo dei contributi versati dal 1981 al 1996. IL TESTO di Giovanni RodriquezLeggi...
Cresce la spesa per reddito da lavoro dipendente (+2,4%) e la spesa farmaceutica diretta (+10,4%). Stabili i consumi intermedi (+0,3%), lieve crescita per la farmaceutica convenzionata (+1,3%) mentre cala la spesa per l’assistenza da medicina convenzionata (-1,9%). Continua a salire la spesa per gli acquisti di prestazione dal privato (+1,9). Male i conti delle regioni che vedono aumentare il disavanzo (ante coperture) a 1,4 miliardi. IL RAPPORTO di Luciano FassariLeggi...
È quanto emerge da un’analisi effettuata da Quotidiano Sanità su dati della Ragioneria dello Stato. Su 77 aziende ospedaliere pubbliche ben 33 hanno chiuso il bilancio consuntivo 2022 col segno meno. Drammatica la situazione del Lazio con tutte le 8 aziende ospedaliere in forte perdita (in totale oltre 620 mln). di Luciano FassariLeggi...
A livello di personale sanitario, il nostro Paese può vantare un numero di medici per 1.000 abitanti in linea con gli standard Ocse, ma persiste una forte carenza di infermieri. Molto male anche il dato relativo alla dotazione di posti letto ospedalieri. Peggiora la speranza di vita alla nascita che ora ci vede al nono posto rispetto al terzo posto della scorsa edizione. Dati positivi sul consumo di alcol e tasso di popolazione obesa, male per il numero di fumatori e molto male per il dato sui decessi causati dall'inquinamento atmosferico. Questi alcuni dei dati raccolti nella nuova edizione di Health at a Glance di Giovanni RodriquezLeggi...
Il tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti viene rideterminato nella misura dell’8,5 per cento a decorrere dall’anno 2024, mentre il tetto della spesa farmaceutica convenzionata è rideterminato nel valore del 6,8 per cento. Nella precedente bozza si assestavano al 8,6% e 6,7%. Per la sanità, come annunciato, previsto un incremento del Fondo sanitario nazionale di 3 miliardi per l’anno 2024, 4 miliardi per l’anno 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026. Si confermano le misure contestate dai sindacati medici sulle modifiche alle pensioni. IL TESTO di G.R.Leggi...
Tra le diverse misure, previsto l'incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale sanitario operante nel Ssn, la rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica, le modifiche alle modalità di distribuzione dei medicinali, le misure per l'abbattimento delle liste d'attesa, l'aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati, l'aggiornamento dei Lea, il potenziamento dell'assistenza territoriale, nonché l'organizzazione e il funzionamento dell'Inmp. Aumentano le tasse su sigarette, trinciato, e-cig e tabacco riscaldato. IL TESTO di Giovanni RodriquezLeggi...
In attesa del testo definitivo ecco cosa prevede la Legge di Bilancio per il settore. Il Fondo sanitario toccherà nel 2024 quota 134,1 mld, che saliranno a 135,39 mld nel 2025 e a 136 mld nel 2026. Rifinanziati i piani per il recupero delle liste d’attesa, alzato il tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni da privato, rivisti i tetti di spesa della farmaceutica e stanziate risorse per il rinnovo dei contratti. Leggi...
La legge di bilancio 2024 prevederà stanziamenti, per il triennio 2024- 2026, da destinare al personale del sistema sanitario. Previsto un finanziamento per l'accoglienza dei pellegrini del Giubileo. A completamento della manovra, il Governo dichiara quali collegati i seguenti disegni di legge: in materia di riorganizzazione e potenziamento dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario nazionale e dell’assistenza ospedaliera; delega in materia di riordino delle professioni sanitarie e degli enti vigilati dal Ministero della salute. IL TESTO di G.R.Leggi...
Siamo sicuri che in sanità ci siano ancora ampi margini di risparmio? Guardando ai dati Ocse, in termini di esiti clinici l’Italia si colloca ben al di sopra della media europea a fronte di un forte sottofinanziamento, di un basso numero di posti letto e con gravi carenze di personale. La tenuta del sistema è però messa a rischio da alcuni dati che rendono evidente crescenti difficoltà nell’accesso ai servizi. La priorità è quella di far crescere gli investimenti, investire nel personale e migliorare alcuni aspetti legati alla prevenzione. Altro che risparmi. di Giovanni RodriquezLeggi...
Una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di: limitare l’esposizione alle alte temperature; facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione; ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli). OPUSCOLOLeggi...
Dopo il calo vertiginoso dei primi due anni di pandemia dove c’è stato un forte rallentamento dell’offerta di prestazioni tornano a crescere i proventi da ticket. Permangono diversità tra le Regioni e salta all’occhio il ticket sul Pronto soccorso che ha un impatto molto limitato praticamente in quasi tutte le Regioni: poco meno del 60 per cento è riconducibile anche nel 2022 a due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna), che contano per il 16 per cento della popolazione. Leggi...
Aveva 86 anni, il decesso stamani all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era tornato venerdì scorso dopo il lungo ricovero che si era già reso necessario ad aprile. Leader e fondatore di Forza Italia dal 1994, quando inizia la sua carriera politica che lo porterà a diventare quattro volte presidente del Consiglio (dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2005 e dal 2005 al 2006, infine dal 2008 al 2011). Ecco le principali questioni sanitarie che hanno segnato i suoi Governi Leggi...
Questi tre obiettivi sono giudicati dal Governo come “elementi di debolezza” a causa anche dell'aumento dei costi. Il Ministero delle Salute segnala poi ritardi su quattro dei sette adempimenti che dovevano essere già soddisfatti entro lo scorso 31 marzo. E sugli otto adempimenti con scadenza giugno, ad oggi ne risulta portato a termine solo uno. IL RAPPORTO di Giovanni RodriquezLeggi...
Nell’Ordinanza del Tribunale dei Ministri, che ha disposto ieri l’archiviazione del procedimento penale a carico di Conte e Speranza per i reati a loro carico in merito alla gestione delle prime fasi del Covid, sono ripercorse quelle convulse settimane a cavallo tra fine gennaio e i primi di marzo quando si passò da una allerta locale in Cina all’emergenza sanitaria mondiale. Una lettura molto interessante che offre un quadro fatto di incredulità, incertezza e addirittura cauto ottimismo fino alla scoperta di un nemico “invincibile”. L’ORDINANZA. di Cesare FassariLeggi...
Restano ancora diversi ritardi, nelle diverse regioni, in tema di ricoveri, screening e prestazioni ambulatoriali. Inoltre, la forte disomogeneità dei risultati conseguiti si proietta anche nell’utilizzo dei finanziamenti stanziati. Se nel Nord in media si è registrato l’utilizzo di circa il 92% delle risorse assegnate, la quota scende al 57% nel Centro e oltre il 40% nel Mezzogiorno. Il recupero dei ritardi accumulati resta un percorso ad ostacoli e si apre ulteriormente la forbice tra le diverse aree, soprattutto nel Mezzogiorno di Giovanni RodriquezLeggi...
A sei mesi di distanza dall'approvazione della manovra, i 219 medici assunti a tempo indeterminato sono solo il 5% di quelli che ancora oggi prestano la loro opera in base alle norme dell’emergenza. Più rilevante la quota del personale infermieristico: il 10% di quello impiegato per il potenziamento delle risorse umane nella lotta al Covid. Nell'Emergenza-Urgenza, al 31 dicembre 2020, operavano 5.531 medici. Ma, secondo lo studio del gruppo di lavoro istituito presso Agenas, per soddisfare i valori minimi ne servirebbero almeno 8.000 unità di Giovanni RodriquezLeggi...
Sono 227.350 i morti per malattie circolatorie, 177.858 quelli per tumori, 78.673 per Covid-19 e 57.113 per malattie respiratorie. Aumentano i tassi di mortalità per polmoniti e influenza (+13%), diabete (+12%), demenze (+6%), malattie genitourinarie (+11%), alcune circolatorie (+8%), cadute accidentali (+14%). Si riduce il tasso per gli accidenti da trasporto (-27%). Crescono le morti per polmoniti e influenza negli istituti di cura (+42%), per demenze nelle strutture residenziali (+29%), per tutte le cause nelle abitazioni. IL RAPPORTO ISTAT. Leggi...
Se ne è parlato a una tavola rotonda di alto livello nell’ambito dell’Assemblea mondiale dell’Oms in corso a Ginevra. Il Dg Oms: "La crisi climatica è una crisi sanitaria, che alimenta le epidemie, contribuisce a tassi più elevati di malattie non trasmissibili e minaccia di sopraffare la nostra forza lavoro sanitaria e le infrastrutture sanitarie". Una Giornata dedicata alla salute alla prossima Conferenza sul clima delle Nazioni Unite. Leggi...
Oggi che la pandemia è uscita da tempo dal radar mediatico, l’Oms con i suoi slogan ambiziosi è tornata in ombra e, nonostante i numeri che periodicamente ci fornisce sulle enormi disparità nella tutela della salute tuttora presenti e aggravate proprio dalla pandemia, target come quello della “salute per tutti” lanciato per la prima volta nel 1978 con l’obiettivo di raggiugerla entro il 2000, rilanciato ora da questa 76esima Assemblea mondiale, non scaldano più gli animi di Cesare FassariLeggi...
Dal tasso di natalità all’urbanizzazione. Ma anche mortalità, speranza di vita, matrimoni, immigrazione e molto altro ancora. Eurostat ha aggiornato con i dati del 2021 gli indicatori sulla popolazione dei 27 Paesi della UE. Un compendio interattivo con grafici e tabelle che dà il senso dei trend principali e di come essi siano stati in gran parte influenzati dalla pandemia Covid. L’Italia si conferma tra i Paesi più vecchi (il 24% della popolazione ha più di 80 anni), quello con l’età media più alta (48 anni) e con il più basso tasso di natalità (6,8) di C.F.Leggi...
Con oltre 764 milioni di casi e più di 6,9 milioni di morti la pandemia di Covid 19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari e non solo di tutto il mondo. Ma la pandemia ha rappresentato anche un esempio unico di risposta della sanità pubblica a una grave emergenza e sarebbe un errore non trarre le dovute lezioni su cosa fare e cosa non fare nel futuro. IL DOCUMENTOLeggi...
La conferma dagli indicatori della decima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) che analizza 12 aree di benessere della persona, compresa la salute. I progressi sono più diffusi nei domini Sicurezza, Qualità dei servizi e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita. In una situazione intermedia si trovano i domini Salute e Ambiente: nel primo il 36% circa degli indicatori è rimasto stabile, una quota analoga di indicatori è migliorata, ma oltre un quarto si trova su livelli peggiori rispetto al 2019. E per adulti e giovani le cose vanno ancora peggio. IL CAPITOLO SALUTE. Leggi...
Arrivano i nuovi tariffari su Procreazione medicalmente assistita, consulenza genica fino a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico come l’adroterapia o di tecnologia recente come l’enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica e molto altro ancora. Dopo un tira e molla lungo 6 anni il nuovo decreto vede la luce. Impatto da 400 mln di euro e partenza dal prossimo anno. Ecco tutte le novità. IL TESTO - COSA PREVEDONO I NUOVI LEALeggi...
Migliorano nel Documento di Economia e Finanza le previsioni per il comparto rispetto alla Nadef di novembre. Per il 2023 la spesa si attesta a 136,043 mld (6,7% del Pil) in crescita rispetto ai 131,724 mld della Nadef. Nel 2024 però la spesa è destinata a calare a 132,737 mld al 6,3% del Pil a causa delle minori spese per il Covid e al venir meno degli arretrati per il rinnovo del triennio 2019-2021 dei contratti. Nel 2025-2026 la previsione parla di una spesa al 6,2% del Pil. TESTI DEF 1-2Leggi...
Lo scopriamo dai dati di dettaglio di Eurostat che insieme allo scenario europeo consentono di fotografare anche le singole realtà nazionali. E per l’Italia quello che emerge è una forte tendenza all’invecchiamento e alla riduzione degli abitanti, sicuramente con maggiori bisogni sanitari. Per gli uomini l’aspettativa di vita media alla nascita raggiungerà quasi i 90 anni e per le donne supererà i 93. di Giulio NisiLeggi...
È la fotografia che emerge dal nuovo Annuario del Ssn relativo al 2021 appena pubblicato dal Ministero della Salute che confrontato con il medesimo report di 10 anni prima evidenzia come il Ssn abbia lentamente mutato volto con un’assistenza territoriale in difficoltà e con solo pochi e insufficienti progressi nell’Assistenza domiciliare integrata. ANNUARIO SSN 2021 – ANNUARIO SSN 2011 di L.F.Leggi...
I dati li fornisce Eurostat con un’analisi che abbraccia il periodo che va dal 2000 al 2020. Se nel 2000 potevamo contare su 4,7 letti ogni 1.000 abitanti, nel 2020 dovevamo fare i conti con soli 3,18 letti ogni 1.000 residenti in Italia. E nel resto dell’Unione Europea che è successo? A vedere le serie storiche di Eurostat anche gli altri partner hanno sforbiciato con lena con un taglio complessivo di ben 486mila letti. Ma Paesi come Germania e Francia mantengono indice di posti letto per abitante molto elevati di Cesare FassariLeggi...
Di questi circa 131mila sono medici e circa 48mila infermieri. La meta preferita per gli infermieri è il Regno Unito, seguito dalla Svizzera e dalla Germania. I medici invece hanno concentrazioni minori in un singolo Stato, ma si sono distribuiti in numeri maggiori in più stati: Francia e Belgio in primis e poi Germania, Israele, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. di Giulio NisiLeggi...
Queste le conclusioni di un lungo report dell’Ocse dal titolo “Pronto per la prossima crisi? Investire nella resilienza del sistema sanitario” che delinea uno scenario potenzialmente catastrofico se non si attueranno presto politiche di riforma e investimento nella sanità in tutti i Paesi Ocse. E per farlo bisogna partire dalle lezioni apprese durante la pandemia e investire soprattutto in tre settori chiave: personale sanitario, prevenzione primaria e secondaria, vaccinazioni comprese, e dotazioni strutturali e tecnologiche e sistemi di raccolta dati e monitoraggio di Cesare FassariLeggi...
I dati contenuti nell’ultimo rapporto Agenas che monitora i tempi di attesa e i volumi delle prestazioni libero professionali in intramoenia. Cardiologia e ginecologia le prestazioni più richieste. Il rapporto evidenzia anche la percentuale tra le prestazioni di ricovero eseguite in attività libera professione e quelle effettuate in attività istituzionale che, negli anni 2019, 2020 e 2021, in alcune aziende e per diverse prestazioni, è stata spesso superiore al 100%, tetto fissato dal Piano nazionale di governo delle liste d'attesa. E c'è ancora un 10% circa di prenotazioni che non vengono fatte attraverso il Cup. IL RAPPORTO. di Cesare FassariLeggi...
I contratti degli specializzandi potranno essere rinnovati fino al 31 dicembre 2023. Allentati i vincoli di esclusività fino a tutto il 2023 per un monte orario settimanale non superiore a 8 ore. Arriva una nuova proroga fino al 30 giugno 2023 anche per i componenti di Cts e Cpr Aifa, in attesa che diventi pienamente operativa la riforma dell'agenzia. Novità anche su Ecm. Ecco tutte le novità per la sanità approvate in via definitiva con voto di fiducia oggi alla Camera. IL TESTO di Giovanni RodriquezLeggi...
Ma anche nel testo ufficialmente trasmesso in Conferenza Unificata l’ancoraggio dei Lep agli attuali Lea non viene mai chiaramente esplicitato all’interno del testo del disegno di legge quadro ma solo nella relazione illustrativa. L’obiettivo, si spiega, “non è quello di dividere il Paese, né favorire Regioni che già viaggiano a velocità diversa rispetto alle aree più deboli dell’Italia. L’auspicio è che tutti aumentino la velocità: sia le aree del Paese che con l’autonomia possono accelerare sia quelle che finalmente possono crescere”. IL TESTO di G.R.Leggi...
Una buona parte di questo incremento del Fondo sanitario nazionale, per la precisione 1,4 miliardi, verrà però destinato a far fronte all'aumento del caro energia. Ci sono poi 200 milioni per incrementare a partire dal 2024 l’indennità per il personale dei pronto soccorso. Alle farmacie verrà riconosciuta una remunerazione aggiuntiva di 150 milioni per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Ssn. Prolungato il bonus psicologo e incrementate le borse per la medicina generale. IL TESTO APPROVATO. di Giovanni RodriquezLeggi...
Il Fondo sanitario nazionale crescerà di 2,150 miliardi nel 2023 che si aggiungono ai 2 in più già stanziati dalla manovra del precedente Governo. Una buona parte di questo ulteriore incremento, per la precisione 1,4 miliardi, verrà però destinato a far fronte all'aumento del caro energia. Ci sono poi 200 milioni per incrementare a partire dal 2024 l’indennità per il personale dei pronto soccorso. Alle farmacie verrà riconosciuta una remunerazione aggiuntiva di 150 milioni per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Ssn. Prolungato il bonus psicologo e incrementate le borse per la medicina generale. IL TESTOLeggi...
Oggi manifestazione nazionale indetta dalle sigle che compongono l’Intersindacale della dirigenza medica e sanitaria del Ssn. Dal palco di Piazza Santi Apostoli la denuncia per le condizioni critiche in cui versa la sanità pubblica e la delusione per l’operato del nuovo Governo. “Siamo contro l'eredità che questo Governo sta prendendo sulla linea dei tagli alla sanità e sulla mancanza di risposte rispetto alle pessime condizioni di lavoro di chi tiene in piedi il Servizio sanitario nazionale”. Leggi...
Continuare ad agire sui vincoli di spesa che riguarda il personale per assicurare alle regioni i necessari strumenti di flessibilità, in coerenza con le dinamiche di potenziamento degli organici già avviate per rafforzare strutturalmente i servizi sanitari regionali. Valorizzare il rapporto di lavoro dei medici delle cure primarie. Sostenere un emendamento per finanziare di 10 milioni di euro per il 2023 e di 10 milioni di euro per il 2024 il Piano, per agevolare l’adozione dello stesso e la compiuta attuazione sul territorio. Queste alcune delle misure illustrate dal ministro al Senato. Leggi...
La Ragioneria generale dello Stato ha posto il suo bollino sul testo del ddl di Bilancio 2023 che a questo punto non dovrebbe più tardare per approdare alla Camera dove inizierà il suo esame con tempi molto ristretti. Per la sanità si confermano gli stanziamenti e le misure indicate nella bozza che abbiamo pubblicato ieri. IL TESTO BOLLINATO. Leggi...
Abbiamo incontrato oggi nel suo studio a Lungotevere Ripa il ministro della Salute che ci ha ricevuto insieme a poche altre testate nazionali. Un colloquio franco e diretto di un’ora in cui l’ex rettore di Tor Vergata ha voluto subito chiarire il suo approccio alla sfida complessa che ha accettato dicendo sì alla chiamata di Giorgia Meloni: “Io come metodo di lavoro ho quello di prendere i dossier, di studiarli, di approfondirli con i miei collaboratori e poi dare risposte e cercare soluzioni”. E con questo approccio, ci ha assicurato, guarderà a tutti i dossier sanità, dal Covid al Pnrr, compreso il primo grande appuntamento con la legge di Bilancio di Luciano FassariLeggi...
L'analisi si basa sui dati Ocse del 2020 calcolati in dollari e perequati per potere d'acquisto. Per i medici e gli infermieri italiani si conferma un quadro molto negativo con stipendi decisamente più bassi di quelli dei colleghi degli altri Paesi, sia europei che d'oltreoceano. La media di un medico italiano è di 110 mila dollari e quella di un infermiere di 39 mila. Cifre nettamente inferiori a quelle percepite nella maggior parte dei paesi europei, negli Usa ma anche in paesi come la Corea del Sud e il Cile. Ecco tutti i dati Paese per Paese. di Luciano FassariLeggi...
I numeri nel nuovo focus sul personale sanitario del Ministero della Salute. Rispetto al 2019 si sono registrate 52.252 unità in più tra pubblico e privato. Il grosso di questo aumento si è registrato nel pubblico con 49.218 nuove unità di personale in più anche se gli assunti a tempo indeterminato sono stati appena 14.352. IL RAPPORTO di L.F.Leggi...