Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 19 DICEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Turismo dentale. “Un rischio per la salute e la sicurezza dei pazienti”. Aio lancia l’allarme 


“Il turismo dentale non è la soluzione, si tratta di una scorciatoia che compromette la sicurezza, la qualità e la serenità del paziente”. L’Associazione Italiana Odontoiatri invita quindi i cittadini a riflettere attentamente prima di affidare la propria salute orale a professionisti sconosciuti e a rinunciare alle garanzie offerte dal sistema odontoiatrico italiano

19 DIC -

“L’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) si oppone fermamente al fenomeno del turismo dentale: una pratica che apparentemente promette risparmio, ma che espone i pazienti a rischi significativi per la salute, la qualità delle cure e i propri diritti. È nostro dovere, come rappresentanti di una professione regolata da rigidi standard di qualità e sicurezza, sensibilizzare i cittadini sugli aspetti negativi di questa scelta, che troppo spesso si rivela un falso risparmio con gravi conseguenze a lungo termine”.

A lanciare l’allarme Vincenzo Musella, Segretario Culturale Nazionale AIO Presidente AIO Academy

Turismo dentale: un risparmio che costa caro. “A prima vista, il turismo dentale può sembrare una soluzione economica per ottenere cure odontoiatriche, ma questa visione è fuorviante” ha detto.
I motivi? Costi nascosti: il prezzo inizialmente basso, ma spesso più alto di quello applicato ai cittadini locali, può aumentare considerevolmente a causa di eventuali complicazioni post-operatorie, viaggi ripetuti e correzioni necessarie una volta rientrati in Italia; qualità dei materiali: il costo ridotto delle cure in alcuni paesi può essere legato all’uso di materiali di bassa qualità o non certificati, con conseguenti rischi di infezioni, fallimenti del trattamento e danni permanenti, che non potranno essere risolti dove ci si è fatti curare; cure incomplete: le procedure odontoiatriche richiedono tempo e più fasi. Comprimere tutto in pochi giorni, come spesso accade nel turismo dentale, compromette la qualità e la precisione del lavoro.

Aio ribadisce quindi che i professionisti italiani operano in un contesto che garantisce: alta formazione professionale “gli odontoiatri italiani seguono un lungo percorso accademico e di aggiornamento continuo, sottoposti a rigorosi controlli. In molti paesi di destinazione del turismo dentale, tali standard non sono garantiti”; certificazione dei materiali: “i materiali utilizzati in Italia devono rispettare le normative europee e garantire la sicurezza del paziente. Questo non è sempre vero per le cliniche all’estero, dove i controlli possono essere meno rigorosi”. E ancora, igiene e sicurezza: “gli studi odontoiatrici italiani seguono protocolli stringenti di sterilizzazione e igiene, che in alcuni paesi potrebbero non essere rispettati o controllati da autorità indipendenti”.

I rischi legali del turismo dentale “Quando un paziente si rivolge a un odontoiatra in Italia – prosegue Musella – , gode di diritti e tutele precise, grazie a normative chiare e a un sistema di responsabilità professionale ben regolato. All’estero, invece, c’è poca protezione legale: è difficile, se non impossibile, ottenere risarcimenti in caso di errore medico o insoddisfazione per il trattamento ricevuto. Le normative differenti, ogni paese ha leggi diverse in merito alla responsabilità medica, il che rende complesso far valere i propri diritti in caso di controversie. Spesso poi i pazienti non conoscono la lingua locale, il che rende difficile comprendere i dettagli delle procedure o affrontare eventuali problemi legali”.

Un approccio superficiale e pericoloso alla cura odontoiatrica Le cure odontoiatriche non possono essere trattate come un servizio standardizzato da acquistare “al miglior prezzo”. La salute orale richiede: pianificazione personalizzata: ogni paziente ha esigenze specifiche che richiedono un approccio individualizzato, impossibile da garantire in un contesto di turismo dentale; continuità assistenziale: in caso di complicazioni o interventi successivi, il paziente deve poter contare sul proprio odontoiatra. Nel turismo dentale, questa continuità è assente; precisione e attenzione ai dettagli: le cure odontoiatriche di qualità non possono essere accelerate o ridotte a una visita frettolosa.

Le conseguenze economiche e sociali del turismo dentale Scegliere di rivolgersi a professionisti all’estero non danneggia solo il paziente, ma ha anche un impatto negativo sul sistema sanitario e sull’economia nazionale, sottolinea ancora Aio. Depauperamento del sistema sanitario nazionale: optare per cure all’estero riduce il sostegno economico agli odontoiatri italiani, che investono risorse nella formazione e nell’innovazione e che pagano le tasse in Italia rifinanziando anche la sanità pubblica. Perdita di fiducia nella professione: il turismo dentale alimenta la percezione che le cure italiane siano troppo costose, senza considerare il livello di qualità e sicurezza che offrono. Difficoltà per i giovani professionisti: rivolgersi all’estero penalizza soprattutto i giovani odontoiatri italiani, che faticano a emergere in un mercato già competitivo.

AIO si impegna quindi a informare i cittadini promuovendo campagne di sensibilizzazione per far comprendere i rischi reali del turismo dentale. Sostenere la qualità delle cure italiane. Promuovere l’accessibilità economica: collaborando con istituzioni e partner per rendere le cure di qualità più accessibili, riducendo così l’attrattiva del turismo dentale.

“Il turismo dentale non è la soluzione – conclude – si tratta di una scorciatoia che compromette la sicurezza, la qualità e la serenità del paziente. AIO invita i cittadini a riflettere attentamente prima di affidare la propria salute orale a professionisti sconosciuti e a rinunciare alle garanzie offerte dal sistema odontoiatrico italiano. Scegliere un odontoiatra italiano significa scegliere competenza, sicurezza e rispetto per il paziente. AIO è al fianco dei cittadini per garantire cure di qualità e per proteggere la salute di tutti, senza compromessi”.



19 dicembre 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy