Farmaci. Aifa ratifica ritiro dal commercio Ue di Alofisel per pazienti adulti con malattia di Crohn
Il profilo di sicurezza del medicinale tracciata attraverso lo studio ADMIRE CD-II era comunque coerente con gli studi precedenti, poiché non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza emergenti.
19 DIC -
“La totalità dei dati applicabili all’autorizzazione all’immissione in commercio in Ue, compresi i risultati dello studio ADMIRE-CD II, indica che il beneficio clinico di Alofisel non è più dimostrato tale da giustificarne l’uso continuato in Ue e, pertanto, non supererebbe i rischi associati con il suo utilizzo”. Con queste motivazioni l'Agenzia italiana del farmaco ratifica, per mezzo di una nota importante agli operatori, la decisione dell'Ema di ritirare dal mercato il farmaco.
“Il profilo di sicurezza di Alofisel nello studio ADMIRE CD-II era coerente con gli studi precedenti, poiché non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza emergenti. Alofisel verrà pertanto ritirato dal mercato dell'Unione Europea (UE) e nessun nuovo paziente dovrà essere trattato in UE/SEE con Alofisel dopo il 13 dicembre 2024”.
19 dicembre 2024
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy