Pagellini Dg Lombardia. Primi Colombo, Cecconami e Trivelli, in coda Assembergs e Saporito
I punteggi (riferiti al 2023, su una scala fino a 100 punti) sono stati attribuiti dal Dg Welfare per quanto riguarda gli obiettivi strategici (per una quota massima fino a 70 punti su 100) e da un comitato ristretto formato dal presidente della Regione e degli assessori a Welfare e Bilancio per i comportamenti manageriali (massimo 30 punti su 100). A Colombo, Cecconami e Trivelli 85 punti su 100, a Peter Assembergs e Tommaso Saporito 69 su 100.
20 DIC - Arrivano i pagellini dei direttori generali della Regione Lombardia. Ad attribuire i voti, riferiti al 2023, sono Stati in parte dalla Dg Welfare per quanto riguarda gli obiettivi strategici (che ha potuto assegnare a ciascuno Dg fino a un massimo di 70 punti su 100) e in parte, sui comportamenti manageriali, da un comitato ristretto formato dal presidente Attilio Fontana, dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso e dall'assessore al Bilancio Marco Alparone (fino a un massimo di 30 punti su 100).
Al primo posto, riferisce
l’Ansa, tutti con un punteggio di 85 su 100, ci sono la Dg dell'Asst Fatebenefratelli Sacco
Maria Grazia Colombo, la Dg dell'Ats Pavia
Lorella Cecconami e
Marco Trivelli, attuale direttore generale dell'Asst Lecco, per il suo lavoro all'Asst Brianza.
Al secondo posto, con 83 punti su 100,
Claudio Sileo dell'Ats di Brescia;
Matteo Stocco, che adesso dirige il Policlinico di Milano, per il lavoro svolto all'Asst Santi Paolo e Carlo; l'attuale direttore generale dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda
Alberto Zoli per quanto fatto con Areu; il direttore dell'Ats della Città metropolitana di Milano
Walter Bergamaschi; Luigi Cajazzo, attuale dg degli Spedali civili di Brescia e prima all'Asst Franciacorta;
Massimo Lombardo, attuale dg di Areu e prima all'Asst degli Spedali Civili di Brescia e
Francesco Locati dell'Asst di Bergamo Est.
Seguono, con 81 punti su 100,
Marco Bosio, attuale dg dell'Asst Rhodense e prima all'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
Con 79 punti su 100 c'è
Maurizio Galavotti, per il lavoro svolto all'Asst della Valcamonica.
Sono 78 su 100 i punti di
Salvatore Gioia per il lavoro all'Asst di Lodi,
Mario Alparone all'Asst del Garda e il suo successore
Anna Gerola, Elisabetta Fabbrini e
Tommaso Russo all'Asst Nord Milano,
Ida Ramponi all'Asst di Crema,
Mara Azzi all'Asst di Mantova,
Paola Lattuada all'Asst Pini/CTO e
Francesco Laurelli all'Asst Melegnano della Martesana.
Segue, a 76 punti,
Giuseppe Micale per quanto fatto all'Asst dei Sette Laghi.
Con una valutazione di 75 su 100 ci sono
Giuseppe Rossi per quanto fatto all'Asst di Cremona,
Massimo Giupponi all'Ats di Bergamo,
Salvatore Mannino all'Ats della Val Padana e
Maria Beatrice Stasi all'Asst Papa Giovanni XXIII.
Seguono, con 71 su 100,
Eugenio Porfido per quanto fatto all'Asst della Valle Olona,
Marco Paternoster all'Asst di Pavia,
Fulvio Odinolfi all'Asst Ovest Milanese,
Carmelo Scarcella all'Ats della Brianza,
Fabio Banfi all'Asst Lariana,
Lucas Gutierrez all'Ats dell'Insubria,
Raffaello Stradoni all'Ats della Montagna,
Raffaello Stradoni all'Ats della Montagna,
Germano Pellegata all'Asst Rhodense,
Alessandro Visconti per quanto fatto all'Asst Fatebenefratelli Sacco e
Paolo Favini all'Asst di Lecco.
Chiudono, con il punteggio più basso,
Peter Assembergs e
Tommaso Saporito (69 su 100) per il lavoro svolto all'Asst Bergamo Ovest e all'Asst della Valtellina dell'Alto Lario.
20 dicembre 2024
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