Page 7 - 03 Vantaggi
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Centro Studi
per i generici, la negoziazione del prezzo deve garantire una riduzione di
almeno il 20% rispetto al prezzo del farmaco originatore, questo è stato
applicato per analogia anche per i biosimilari11.
Figura 2. Fatturato farmaci biologici in Italia per categoria ATC (dati 2012)12
A10A - Insuline e analoghi 200.000 400.000 600.000
B03X - Antianemici
H01CB - Ormoni della crescita
L01XC - Anticorpi monoclonali
L01XE - Inibitori proteina chinasi
L03AA - Fattori stimolazione colonie
L03A - Immunostimolanti
L03AB - Interferoni
L04AB - Inibitori fattore necrosi tumorale (anti TNF)
L04AX - Altri immunosoppressori
M01A - Farmaci antiinfiammatori e antireumatici
0
L’intuizione che i farmaci biosimilari entrando nel mercato possano condurre
anche a una riduzione dei prezzi viene confermata da uno studio della relazione fra
mercato e presenza di competitori biosimilari.
In Italia, nei 3 mercati in esame (HGH, Epo, G-CSF), l’effetto dell’introduzione
dei biosimilari nel periodo 2006-2013 ha portato ad una riduzione del prezzo dei
11 Va ricordata la recente L. 125/2015, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19
giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, pubblicata sulla GU Serie
Generale n. 188 del 14-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 49, all’art. 1, co. 9ter rafforza lo strumento di
governo della spesa per farmaci. In quest’ambito
Alla scadenza del brevetto sul principio attivo di un medicinale biotecnologico e in assenza
dell'avvio di una concomitante procedura di contrattazione del prezzo relativa ad un
medicinale biosimilare o terapeuticamente assimilabile, l'Agenzia avvia una nuova
procedura di contrattazione del prezzo, ai sensi del comma 33, con il titolare
dell'autorizzazione in commercio del medesimo medicinale biotecnologico al fine di
ridurre il prezzo di rimborso da parte del Servizio sanitario nazionale.
12 AIFA, Indagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN: ulteriori approfondimenti, Audizione
Commissione Sanità Senato, 2013.
-6-
per i generici, la negoziazione del prezzo deve garantire una riduzione di
almeno il 20% rispetto al prezzo del farmaco originatore, questo è stato
applicato per analogia anche per i biosimilari11.
Figura 2. Fatturato farmaci biologici in Italia per categoria ATC (dati 2012)12
A10A - Insuline e analoghi 200.000 400.000 600.000
B03X - Antianemici
H01CB - Ormoni della crescita
L01XC - Anticorpi monoclonali
L01XE - Inibitori proteina chinasi
L03AA - Fattori stimolazione colonie
L03A - Immunostimolanti
L03AB - Interferoni
L04AB - Inibitori fattore necrosi tumorale (anti TNF)
L04AX - Altri immunosoppressori
M01A - Farmaci antiinfiammatori e antireumatici
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L’intuizione che i farmaci biosimilari entrando nel mercato possano condurre
anche a una riduzione dei prezzi viene confermata da uno studio della relazione fra
mercato e presenza di competitori biosimilari.
In Italia, nei 3 mercati in esame (HGH, Epo, G-CSF), l’effetto dell’introduzione
dei biosimilari nel periodo 2006-2013 ha portato ad una riduzione del prezzo dei
11 Va ricordata la recente L. 125/2015, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19
giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, pubblicata sulla GU Serie
Generale n. 188 del 14-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 49, all’art. 1, co. 9ter rafforza lo strumento di
governo della spesa per farmaci. In quest’ambito
Alla scadenza del brevetto sul principio attivo di un medicinale biotecnologico e in assenza
dell'avvio di una concomitante procedura di contrattazione del prezzo relativa ad un
medicinale biosimilare o terapeuticamente assimilabile, l'Agenzia avvia una nuova
procedura di contrattazione del prezzo, ai sensi del comma 33, con il titolare
dell'autorizzazione in commercio del medesimo medicinale biotecnologico al fine di
ridurre il prezzo di rimborso da parte del Servizio sanitario nazionale.
12 AIFA, Indagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN: ulteriori approfondimenti, Audizione
Commissione Sanità Senato, 2013.
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