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Incidenti stradali con lesioni. Istat, 80.057 nei primi sei mesi del 2024 (+0,9%), 1.429 le vittime (+4%)  


Se il confronto con il 2023 fa registrare una crescita degli incidenti e dei morti, tuttavia rispetto allo stesso periodo del 2019 gli incidenti hanno fatto segnare il -4,3%, i feriti -8%, i deceduti -6,8%. Nel confronto con il primo semestre 2023, le vittime diminuiscono sulle autostrade (-13,9%) ma aumentano sulle strade urbane (+7,9%) ed strade extraurbane (+1%).

15 NOV - Più morti e più feriti sulle strade italiane nei primi sei mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. A dirlo sono i dati preliminari dell’Istat, diffusi a pochi giorni dalla Giornata internazionale per le vittime della strada (17 novembre 2024). Dati che fanno registrare, tra gennaio e giugno 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (80.057, pari al +0,9%), dei feriti (107.643, pari al +0,5%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.429; cioè +4,0%).

Un trend in crescita nell'ultimo anno, dunque, anche se nel confronto con i primi sei mesi del 2019, anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 dalla Commissione Europea con il programma “Road safety policy framework 2021-2030” (riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030), si può osservare un calo per gli incidenti stradali (-4,3%), i feriti (-8,0%) e i deceduti (-6,8%). “L’aumento dei morti in incidenti stradali registrato nei primi sei mesi del 2024, allontana, però, l’Italia dagli obiettivi europei fissati”, sottolinea l’Istat nella nota di presentazione dei dati.

Nel confronto con il primo semestre 2023, le vittime diminuiscono sulle autostrade (-13,9%), aumentano, invece, sulle strade urbane (+7,9%) e sulle strade extraurbane (+1,0%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2024 le vittime registrano una diminuzione significativa, ancora, sulle autostrade (-31,9%) e più contenuta sulle strade extraurbane (-4,2%), mentre sulle strade urbane si stima un aumento pari all’1,1%.

L’osservatorio Istat fa poi il punto sul mercato dell'auto che nel primo semestre 2024, risulta in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023: +5,1% le iscrizioni di auto nuove e +5,8% quelle di motocicli, ma in confronto al 2019 le auto nuove mostrano una flessione (-16,5%) a fronte di un forte incremento dei motocicli (+47,5%). L'uso dei servizi di sharing, tra cui i monopattini, ha una diffusione altalenante nelle città (es. in crescita a Roma, in netto calo a Milano).

Per quanto riguarda le percorrenze autostradali il dato cumulato dei primi quattro mesi del 2024, registra una crescita del 3,1% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno. Questo risultato è riconducibile soprattutto all’incremento delle percorrenze dei veicoli pesanti, la cui crescita rispetto al 2023 è stata del 4%, anche i volumi per i veicoli leggeri hanno fatto registrare, ad ogni modo, un aumento del 2,7%. Per quanto riguarda il traffico sulla rete extraurbana principale si registrano, per i veicoli leggeri e pesanti, valori in lieve aumento nel primo semestre 2024 (+1,4%). Mediamente il traffico risulta aumentato di circa l’1% per i veicoli leggeri e dell'1,9% per i pesanti.









15 novembre 2024
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