Legge Concorrenza. Vietti (Acop): “Bene sospensiva, ma occorre revisione disciplina accreditamenti”
L’Associazione Coordinamento Ospedalità Privata ricorda che il termine di sospensione in ogni caso non andrà oltre il 31 dicembre 2026. “È positivo un ripensamento della messa a gara degli accreditamenti ma occorre una revisione complessiva dell’intera disciplina, in termini di sostenibilità economica di tutto il comparto della sanità privata accreditata”, sottolinea il presidente Vietti.
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Michele Vietti, Presidente Acop (Associazione Coordinamento Ospedalità Privata) per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge annuale sulla concorrenza. In particolare, per quanto previsto dall’art. 35, che dispone la sospensione dell’efficacia delle disposizioni in materia di accreditamento e di accordi contrattuali con il SSN, fino agli esiti del Tavolo di lavoro per lo sviluppo e l’applicazione del sistema di accreditamento nazionale, da sottoporre ad apposita intesa nella Conferenza permanente Stato Regioni.
Acop ricorda, però, che il termine di sospensione in ogni caso non andrà oltre il 31 dicembre 2026. “È positivo un ripensamento della messa a gara degli accreditamenti ma occorre una revisione complessiva dell’intera disciplina, in termini di sostenibilità economica di tutto il comparto della sanità privata accreditata”, commenta Vietti.
20 dicembre 2024
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