Gentile Direttore,
la presenza degli Psicologi, tutti Specializzati in Psicoterapia, nel Ssn è sia territoriale che ospedaliera. Il nostro intervento vuole dare un contributo all'esame dei Disegni di legge nn.734, 938, 1171 e 1179 nell'ambito delle disposizioni in materia di tutela della Salute Mentale.
Ci preme sottolineare che dalla lettura dei quattro Disegni di legge in esame emerge una descrizione drammatica della parziale applicazione della legge 180/78 e le enorme disuguaglianze tra le diverse Aziende sanitarie operanti sul territorio italiano. Dalla modifica del Titolo 5 0 della Costituzione è derivata una regionalizzazione dei Sistemi sanitari che per la Salute mentale ha significato uno sviluppo delle pratiche e un'applicazione a macchia di leopardo.
Il tentativo dei quattro disegni di legge di modifica della L. 180/78 è di trovare soluzioni per un aggiornamento delle norme e delle situazioni critiche che nel corso degli anni si sono presentate. Inoltre quanto vissuto negli ultimi anni anche con il profondo cambiamento che c'è stato nella nostra società anche in seguito alla pandemia da Covid, alla situazione internazionale e al cambiamento climatico, ha impresso dei cambiamenti sia nei vissuti che nelle abitudini dei cittadini, soprattutto della popolazione giovane, che impongono una profonda revisione e ristrutturazione dell'organizzazione del SSN, invecchiato repentinamente. I Servizi dedicati a curare la psicopatologia e i Servizi dedicati a costruire percorsi verso il "benessere psicofisico e sociale e in una buona qualità della vita" come affermato dal WHO sono tra quelli maggiormente investiti da questa emergenza sociale.
Dall'esame dei Disegni di legge in oggetto, ognuno ponente un accento maggiore sull'una o altra problematica che va dalla capacità di rispondere all'emergenza del disagio psichico, alla criticità delle risposte attualmente in uso, dal problema dell'abbassamento dell'età di insorgenza del disagio e perfino di una psicopatologia conclamata alla questione della sicurezza. Dalle questioni poste dalla legge 81/2014 di istituzione delle REMS al problema delle Liste d'attesa per gli autori di reato, alla grave questione della deriva giudiziaria, si traggono sicuramente alcune indicazioni circa una assoluta urgenza nell 'intervento sul disagio psicologico e sugli strumenti utili a fronteggiare questa emergenza.
Cinque punti appaiono a nostro giudizio fondamentali, base di ogni possibile discorso circa la cura del disagio psichico:
L'organizzazione dei servizi di Salute Mentale, per essere un Servizio proattivo, che guarda alla persona nel suo complesso e non soltanto agli aspetti clinici del disturbo mentale, deve enfatizzare la centralità del territorio, contenendo allo stesso tempo delle alternative reali al ricovero ospedaliero.
Nodo cardine del sistema è il Centro di Salute Mentale (CSM), servizio titolare della responsabilità della Presa in carico per il territorio di competenza (circa 60.000 persone), aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il mandato dei CSM si configura nel garantire le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della Salute mentale e nell’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela e alla promozione della salute delle persone adulte del territorio di competenza, delle loro famiglie, dei loro contesti, sviluppando programmi per la presa in carico e la continuità terapeutica.
Tra gli strumenti operativi il Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato in unione con il Budget di Salute garantisce lo sviluppo di un programma di cura dal parte dell’Equipe curante valido clinicamente e sostenibile.
Riteniamo altresì fondamentale inserire nei progetti di riforma la costituzione di una UO di Psicologia e Psicoterapia per DSM che operi nel:
Coordinamento degli Interventi Psicologici e di Psicoterapia Incremento della Presa in Carico del disagio psicologico sul Territorio;
Accesso a «bassa soglia» ai Servizi Psicologici istituiti, in collegamento con le Case di Comunità, COT, N'IMG, Scuola e Psicologi di base;
Recupero delle Risorse Professionali, incremento Psicologi Psicoterapeuti
L'obiettivo della UO di Psicologia e Psicoterapia è:
Affrontare l'aumento della domanda di Assistenza e la complessità post Covid
Integrazione della Psicologia nell'organizzazione assistenziale per maggiore efficienza del SSN ed efficacia degli interventi
Riduzione dei tempi di risoluzione della crisi, miglioramento della compliance, riduzione significativa della durata delle terapie psicofarmacologiche che risultano più efficaci e offrono benefici aggiuntivi significativi ai pazienti
Riduzione dell'uso dei Servizi di Emergenza
Riduzione complessiva fino al 30% delle spese sanitarie (British Journal of Psychiatry) per attività di prevenzione su sviluppo psicopatologie
Arturo Rippa e Fabio Sordini
Segretari nazionali AUPI, Associazione Unitaria Psicologi Italiani