Gentile Direttore,
La Regione Marche, con DGR 1980/2023, ha dettato le linee di indirizzo per la stesura degli atti aziendali delle cinque nuove Aziende Sanitarie Territoriali, subentrate all’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR Marche) dal 1 gennaio 2023. Il documento regionale di indirizzo ha destato non poca preoccupazione in ambito igienistico, per una visione del Dipartimento di Prevenzione molto limitata rispetto alle normative vigenti, ai mandati istituzionali e alle necessità di attività preventive messe in forte evidenza dagli eventi dirompenti degli ultimi anni. La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), in pieno accordo con la Sezione SItI Marche, ha pertanto richiesto audizione alla IV Commissione Salute della Regione Marche per proporre alcune modifiche alla DGR 1980/2023, con particolare riferimento ai contenuti relativi all’organizzazione dei Dipartimenti di Prevenzione. Nei documenti inviati alla IV Commissione si proponeva una revisione dell’Allegato A e si presentavano le ragioni di tale dettagliata proposta.
Di seguito riportiamo alcuni esempi che richiamano all’urgenza di rimettere mano alle indicazioni strategiche regionali:
Queste sono solo alcune delle carenze della DGR 1980/2023. È forte la preoccupazione che linee di indirizzo deboli in termini preventivi possano esitare in atti aziendali altrettanto deboli nell’area della prevenzione collettiva e che di conseguenza i Dipartimenti di Prevenzione possano perdere ulteriori capacità operative. La richiesta di audizione è stata accolta e in data 28 febbraio 2024 il Prof. Giorgio Brandi (Presidente della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva, Sezione Regionale Marche) e il Dott. Claudio Angelini (Past President SItI Sezione Regionale Marche e delegato della Presidente SItI Nazionale) hanno potuto rappresentare le istanze societarie presentando un documento nel quale sono stati circostanziati tutti i motivi di preoccupazione e le ragioni di una tanto auspicata quanto necessaria modifica al documento che indirizzerà le direzioni strategiche aziendali alla stesura degli atti aziendali e quindi anche alla definizione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti di Prevenzione.
Purtroppo, il 30 Aprile, la IV Commissione ha rinviato alla Giunta Regionale un testo che recepisce solo in minima parte i suggerimenti della SItI, lasciando linee di indirizzo per la stesura degli atti aziendali ancora fortemente carenti, se non addirittura peggiorati rispetto alla stesura iniziale, in particolare per quello che riguarda la visione del Dipartimento di Prevenzione. Spicca infatti tra le modifiche apportate dalla commissione, l’introduzione dell’area funzionale “inquinamento”, separata da quella di “ambiente e salute”, della quale non si comprende la natura, né la possibile declinazione organizzativa.
La possibilità quindi di vedere AST realmente attente alla prevenzione collettiva grazie a Dipartimenti di Prevenzione forti e ben bilanciati in tutte le proprie articolazioni organizzative si allontana, rendendo necessaria la prosecuzione dell’interlocuzione della SItI con i singoli Direttori Generali delle AST per scongiurare il rischio di politiche sanitarie miopi che possano ripercuotersi in un peggioramento dei servizi di prevenzione, essenziali per rendere sostenibile l’SSN.
Prof. Roberta Siliquini
Presidente della SItI
Prof. Giorgio Brandi
Ord. Igiene Università di Urbino
Presidente della SItI – Sezione Marche