Quotidiano on line
di informazione sanitaria
22 DICEMBRE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Depenalizzazione dell’atto medico. Bene il coraggio di cambiare del ministro Schillaci

di Zairo Ferrante

05 APR - Gentile Direttore,
accogliamo (come immagino tutta la classe medica) con estrema soddisfazione le recenti dichiarazioni del Ministro Schillaci che ha finalmente palesato un'apertura nei confronti della depenalizzazione dell'atto medico, tema - tra le altre cose - sollevato anche da me non molto tempo fa, proprio sulle pagine di questo quotidiano.

Il Ministro, in una sua recente intervista, ha chiaramente espresso la necessità di valutare un sistema di depenalizzazione dell'atto medico (con esclusione ovviamente del Dolo), al fine di arginare il fenomeno dell'eccesso prescrittivo (spesso inappropriato) che affonda le sue radici in certa medicina difensiva, alimentata da una vera e propria paura da parte dei medici di eventuali ripercussioni legali, soprattutto penali.

Un atto di coraggio che di questi tempi, considerate anche le oggettive difficoltà nel reperire adeguate risorse economiche al fine di migliorare la qualità di lavoro degli Operatori Sanitari, rappresenta una vera e propria manna che potrebbe restituire un po' di serenità a una categoria professionale che, con immensi sacrifici, sta tentando di non far naufragare uno dei fiori all'occhiello della nostra Italia; quel Sistema Sanitario Nazionale che per decenni ci è stato invidiato da tutto il mondo, specie oltreoceano.

Attualmente, in ambito sanitario, nel nostro paese, si contano centinaia di migliaia di cause l’anno che vanno a “ingolfare” le stanze della Magistratura e di cui oltre il 90% si concludono con un nulla di fatto.

Come noto, oggi, l'errore medico, oltre che in Italia, può essere sanzionato penalmente soltanto in Polonia e Messico; pertanto, modelli virtuosi a cui ispirarsi ce ne sono tanti, basta soltanto volerli trovare e emulare, abbattendo tutti quei muri (spesso legati a ragioni economiche e rispondenti a logiche lobbiste) che negli anni addietro hanno contribuito a rallentare o bloccare tale percorso.
Un intervento richiesto da più parti e che attualmente risulta essere condizione imprescindibile per restituire a tutti i Medici quella necessaria serenità lavorativa da cui, ovviamente, scaturisce quell’altrettanto necessaria “Sicurezza delle Cure” che tutti i Cittadini si attendono quando vedono vacillare il loro bene più prezioso e divengono Pazienti.

Zairo Ferrante
Segretario Regionale FASSID-SNR Emilia-Romagna

05 aprile 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy