Gentile Direttore,
qualche tempo fa ho partecipato a un Convegno sulla Femminilizzazione della professione medica e in suo intervento un direttore generale della nostra Regione (Veneto) ha raccontato di aver commissionato un sondaggio tra i dipendenti di un suo Ospedale per sapere se avrebbero gradito un nuovo parcheggio o un asilo nido. Con aria sagace, falsamente contrita, ha riportato (...) di Ornella MancinLeggi...
Gentile Direttore,
un piccolo microrganismo incapace di riprodursi ed esistere con le sue sole forze, un grumo di acidi nucleici, ha messo in crisi il mondo intero, in particolare i sistemi sanitari (...) di Ornella MancinLeggi...
Le ragioni per dire che, con il Covid 19, la questione medica è più viva che mai non mancano, basti pensare prima di tutto ai tanti medici morti, alla recrudescenza delle controversie legali al punto da costringere le professioni a rifugiarsi dietro gli scudi del protezionismo, ai grandi problemi fiduciari che sussistono tra medicina e società, e da ultimo, la risoluzione del Consiglio regionale Lombardia per far diventare con la scusa del Covid 19 i medici di medicina generale dipendenti pubblici, un vecchio sogno delle regioni. E tante altre cose che non cito. Ma per qualcuno non è così di Ivan CavicchiLeggi...
Prima della pandemia la discussione deontologica si era avviata con grande enfasi e il confronto trovava alimento nella valutazione della relazione tra medico e paziente quale unico punto d'appoggio dell'agire medico. Invece la pandemia ha fatto emergere ciò che molti sospettavano: la medicina si appoggia su molteplici stekholder, tra i quali primeggiano il medico e il cittadino, ma che comprendono gli amministratori, i finanziatori e i produttori di beni. Tutti influiscono sulle scelte del medico, perché la medicina è inserita a pieno titolo nella catena produttiva del paese di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
con la quarta tappa degli Stati Generali si è entrati nel cuore delle 100 tesi con il tema “Il medico e il lavoro”. È infatti sul lavoro che si gioca in massima parte la partita per un cambiamento significativo della professione. (...) di Ornella MancinLeggi...
Decine di sigle sindacali, oltre 200 società scientifiche, tante sono le rappresentanze mediche in Italia. Voci diverse ma alla fine tutte ascrivibili ad un’unica professione. Ha senso? Se un ministro o un assessore volessero consultarli al volo per prendere una decisione “quanti numeri di telefono dovrebbero comporre”, parafrasando Kissinger? di Cesare FassariLeggi...
I disagi e le criticità da affrontare sono molteplici, ma le tante anime della professione medica e sanitaria sono pronte a mettersi in gioco. Servono però maggiori spazi di manovra e una profonda rivisitazione dell’organizzazione del lavoro. “Il medico e il lavoro” è stato il tema dell’ultima tappa dei lavoratori preparatori degli Stati generali prima della convention finale del 2020. Anelli: “Serve una condivisione delle competenze per far sì che tutti i professionisti, in ogni luogo, possano dare assistenza di qualità” di Ester MaragòLeggi...
Saranno tre le tavole Rotonde, da quella dedicata alal Formazione specialistica, a quella Specifica in Medicina Generale e a quella conclusiva sulle problematiche 'trasversali', comuni a tutti i giovani, da cui scaturiranno infatti i Documenti che costituiranno la base per ridisegnare la Formazione dei medici. Leggi...
Gentile Direttore,
la violenza è sempre esistita e non è affatto vero che sia in aumento: in aumento è la percezione che abbiamo di essa perché è cresciuta (...) di Ornella MancinLeggi...
Gentile direttore,
fino a qualche decennio fa era in voga fra i medici esporre all'interno del parabrezza delle loro auto un dischetto di metallo con impresso il bastone di Esculapio, simbologia (...) di Gabriele GaspariniLeggi...
Gentile Direttore,
tra le grandi prospettive di civiltà per la medicina di oggi che guarda al domani, gli Stati generali della professione medica, indetti dal presidente Filippo Anelli, si sono occupati delle disuguaglianze per la salute. Non poteva mancare questo tema che dall’angustia di una visione autocentrata si apre a quell’universalità (...) di Giacomo DelvecchioLeggi...
Gentile direttore,
qualche giorno fa mi è capitato di veder citato uno studio, pubblicato nel 2017 su PLoSOne di Kraft-Todd e colleghi, sulla relazione tra la percezione dell’empatia espressa dagli operatori medici e l’attribuzione di competenze professionali da parte di un campione di soggetti, arruolato nella consegna di immaginarsi pazienti. E’ emerso che (...) di Liuva CapezzaniLeggi...
Gentile direttore,
venerdì 20 settembre, come riportato puntualmente da QS, la Fnomceo è stata ricevuta in udienza dal Santo Padre. C'ero anch'io nella delegazione ed ho quindi potuto ascoltare direttamente il suo discorso. Non voglio raccontare (...) di Ornella MancinLeggi...
Gentile Direttore,
sono stato per un po’ di tempo in volontario eremitaggio lontano dagli uomini (ma non da Dio). Non conosco gli ulteriori sviluppi del dibattito sulla “questione medica”. Mi scuso in anticipo se dirò cose già dette da altri. Si è parlato di cambio di passo delle Fnomceo, considerato a ragione necessario e indifferibile. (...) di Bruno RaveraLeggi...
Gentile Direttore,
l’altro giorno all’Ordine, con alcuni colleghi, abbiamo dialogato sull’attualità e in particolare del momento che vive oggi il medico nella nostra Società. (...) di Marco BallicoLeggi...
Terza tappa del percorso intrapreso dalla Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri per rilanciare la professione e il diritto alla salute. Il confronto di oggi sul rapporto tra “Medico ed economia”. E se il presidente Fnomceo Filippo Anelli rivendica come il diritto alla salute non possa soccombere alla mera utilità economica, Ivan Cavicchi evidenzia la necessità di mettere in campo nuovi valori aggiunti da portare sul tavolo delle trattative con il Governo per chiedere di tornare a investire sulla sanità e sulla professione di Lucia ContiLeggi...
La riduzione delle risorse ha avuto un forte impatto sul Ssn, ma anche ricadute sulla Professione medica, forzando la relazione tra la pratica clinica e gli obiettivi economici. Per il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, “di fronte al prevalere nella nostra società della logica del profitto, la professione medica rappresenta un punto di riferimento quale garante della dignità della persona e del diritto alla salute al di là di ogni logica mercantile”. Leggi...
Gentile Direttore,
giorni fa è apparsa su QS una discussione tra due colleghe, Ornella Mancin e Liuva Capezzani, a proposito della relazione tra medico e paziente e dei diritti e dei (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
desidero rispondere alla lettera della dott.ssa Ornella Mancin. Due sono i punti principali che vorrei argomentare.
Il primo è in riferimento al termine “esigente” che il prof. Cavicchi ha introdotto «per definire un malato (...) di Liuva CapezzaniLeggi...
Gentile direttore,
da anni ci stiamo abituando a sentire parlare del paziente come di “esigente”, termine introdotto dal prof. Cavicchi per definire un malato consapevole dei propri diritti, deciso ad affermare la sua condizione di cittadino non più “beneficiario” passivo ma contraente, e come tale in grado di contrattare le cure di cui ha bisogno. ...) di Ornella MancinLeggi...
Quattro i principali portatori di interesse in questa complessa negoziazione che sottende la medicina moderna: i medici, i pazienti, i politici e gli amministratori; i produttori di tutti gli strumenti usati nella prassi medica. I medici hanno prestigio e competenze per mantenere una sorta di “dominanza medica”. Ma devono essere disposti a negoziare con tutti gettando sul tavolo il peso della scienza di Antonio PantiLeggi...
Per affrontare clinica e cultura nei reciproci rapporti bisogna sciogliere alcune ambiguità. Va considerato che la clinica è cultura e che promuove cultura. Ma è anche vero che la clinica risente della cultura del suo tempo e che non esiste una clinica avulsa dal tempo, specie quello in cui viene esercitata. di Giacomo DelvecchioLeggi...
Gentile Direttore
nello spirito di contribuire al dibattito in corso sugli Stati Generali della professione medica presentiamo una sintesi del sondaggio realizzato dal nostro Ordine: “Crisi della medicina e del ‘medico’ - l’opinione dei medici bresciani”. Nel numero attualmente in distribuzione della nostra rivista Brescia Medica vi è un (...) di O. Di Stefano, A. BianchettiLeggi...
Nei giorni scorsi il dottor Nejrotti è intervenuto sulla questione medica. Il tratto che più mi colpisce dell’articolo è il suo spiccato negazionismo. Quindi la crisi del medico viene declassata a un problemino facilmente risolvibile con poche misure, la crisi della medicina non esiste, il paradigma positivista diventa un tabù. Gli stati generali una esagerazione della Fnomceo di Ivan CavicchiLeggi...
Attraverso questi termini si possono definire le tappe di un percorso sociale e culturale complesso in ambito sanitario fino ad arrivare ad un capovolgimento dei ruoli tra medico e cittadino dove quest’ultimo “si emancipa dalla malattia”, è sempre più partecipe delle decisioni, fino a prenderle autonomamente in una posizione dominante sul medico e sul sistema, “esigendo” la cura, come premessa all’inevitabile obbligatorietà della guarigione. di Mario NejrottiLeggi...
Gentile direttore,
si è svolta a Roma il 4 e 5 luglio la seconda tappa del percorso degli Stati Generali promossi dalla FNOMCeO, mentre in tutti gli Ordini di Italia si stanno moltiplicando le iniziative di dibattito sulle 100 Tesi che fanno da spunto ai grandi temi (...) di Ornella Mancin Leggi...
Gentile direttore,
il secondo appuntamento al Consiglio Nazionale della FNOMCeO dedicato agli Stati Generali si è svolto il 4 e 5 luglio dove sono state affrontate le tematiche della seconda (...) di Maria Luisa AgneniLeggi...
Un cambio di passo fondamentale per “garantire il diritto costituzionale alla salute e quella rivoluzione etica, morale e civile di cui sentiamo il bisogno”. Questo il messaggio del presidente Fnomceo alla chiusura della seconda tappa del percorso di confronto per ridefinire la professione medica. Prossimo appuntamento in autunno con un incontro aperto alle associazioni dei pazienti e, il 20 settembre, udienza a San Pietro con Papa Francesco di Lucia ContiLeggi...
Nuova tappa del percorso di confronto promosso dai medici e dagli odontoiatri italiani in vista delgli Sati generali della professione. Al centro dei lavori cinque tematiche oggetto delle tesi di Cavicchi: la Relazione, Dialogo e linguaggio, Consenso informato, Clinica e cultura, Il medico e la tecnologia. Cavicchi: “Alla base della clinica c’è l’osservazione. Ma l’osservazione deve lasciare spazio anche alla relazione”. di Lucia ContiLeggi...
Nuova tappa del percorso di confronto promosso dai medici e dagli odontoiatri italiani in vista delgli Sati generali della professione. Questa volta sotto la lente quattro tematiche oggetto delle tesi di Cavicchi: Dialogo e linguaggio, Consenso informato, Clinica e cultura, Il medico e la tecnologia. Leggi...
Il Codice Deontologico potrebbe restare immodificato, salvo stabilire la non sanzionabilità del medico che, in alcune condizioni predeterminate, dia aiuto e accolga le richieste del paziente in stato di sofferenza irriducibile fisica e esistenziale, che prolunga soltanto una vita insopportabile di Antonio PantiLeggi...
Appuntamento il 19 giugno all’Omceo di Bari per proseguire il percorso avviato dalla Fnomceo e volto a ridefinire il ruolo del medico nella società odierna. Il convegno vedrà l’attivazione di 4 gruppi di lavoro tematici su: La professionalità, le competenze e la formazione del medico; Specialismi, tecnicismi, algoritmi sullo stretto confine tra scienza e “incoscienza”; Diritto e salute: principi di policy tra nuovo welfare, sostenibilità e felicità; Ecologie della salute e della cura. IL PROGRAMMALeggi...
"Dalla femminilizzazione, della quale nell’attuale Codice non vi sono riferimenti, al rapporto con la scienza e con le altre professioni sanitarie, fino al tema della formazione”. Per il presidente Fnomceo Filippo Anelli sono questi i temi sui quali è necessario tornare a riflettere rimettendo mano al Codice. Di questo e molto altro si è parlato nella due giorni del convegno nazionale promosso dall’Omceo Piacenza. di Francesco BallocchiLeggi...
Presentati i risultati del sondaggio condotto dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Venezia. Monaco (Fnomceo): “Medici in crisi, ma continuiamo a metterci il cuore”. Al centro dell’indagine, anche l’Educazione continua in Medicina, che oltre la metà dei medici ritiene inadeguata rispetto alle necessità attuali della professione; il task shifting, cioè il trasferimento di competenze dal medico ad altre figure professionali, giudicato negativamente da tre medici su quattro. L’INDAGINELeggi...
Nell'ambito dell'audizione odierna alla Camera la Federazione dei medici ha divulgato il documento elaborato nel marzo scorso dalla Commissione deontologica nazionale fino ad oggi rimasto riservato. “Non è eludibile la facoltà del medico d’agire in rispetto della clausola di coscienza o, addirittura ove fosse normato (il suicidio assistito ndr.), ad esprimere obiezione, come espressione del diritto del cittadino allo stesso tempo medico, chiamato per sua stessa missione nei momenti critici dell’esistenza alla tutela della vita e della dignità della persona affidatagli”. IL TESTO DELL’AUDIZIONE E DEL DOCUMENTOLeggi...
Sabato a Venezia la prossima tappa degli Stati Generali della Fnomceo, dove saranno presentati i risultati di un sondaggio che racconta la crisi del medico. “Un dato eclatante, ma che è in linea con l’analogo disagio che stiamo rilevando a livello nazionale”. Leggi...
I film hanno evidenziato che il problema (definizione del medico del futuro) non sia una questione strettamente medica. Il medico è coinvolto nell’evoluzione tecnologica come tutti gli umani, ma la medicina risente di più di questi cambiamenti perché la tecnologia va a toccare la natura stessa dell’uomo. Il problema che si sta affacciando in questo tempo è il controllo della vita di Gabriele Gasparini e Marco BallicoLeggi...
Un popolo in cammino: questo sono gli Sati generali: di fronte agli esiti paradossali della modernità tecnocratica che sempre più può fare ma sempre meno sa darsi la direzione e la regola, tanti medici intenti a re-inventare, senza utopie ma contro ogni distopia, il limite e le opportunità della medicina di oggi per il medico e per il cittadino malato di domani, rinnovando il giuramento etico, che diventa mandato pubblico e politico di essere il garante della salute di Giacomo DelvecchioLeggi...
Gentile Direttore,
è stato veramente “straordinario” come lo ha definito Cavicchi, ciò che è avvenuto il 16-17 maggio a Roma con gli Stati Generali. Un momento di (...) di Ornella MancinLeggi...
Il presidente dell’Ordine dei medici plaude alle parole del Pontefice che ieri aveva criticato l’aziendalizzazione della sanità. “Ancora una volta, la parola ed il giudizio di Sua Santità sulle derive dell’aziendalizzazione confermano la nostra volontà di ricercare modelli innovativi ove, al posto degli obiettivi economici e della ricerca dell’efficienza fine a se stessa, tornino ad essere prioritari gli obiettivi di salute”. Leggi...
“Un ‘pit stop’ in cui la professione si ferma a riflettere per rilanciarsi, dimostrando di essere viva e propositiva”. Si è conclusa la due giorni di lavoro “Dalla crisi al nuovo paradigma della medicina” voluta dalla Federazione dei medici per uscire dal guado e recuperare autorevolezza. Cambiamento dei modelli formativi ed etica, quale componente fondamentale della professione, i temi più dibattuti di Ester MaragòLeggi...
Libertà, indipendenza del medico e il suo ruolo sociale, legame forte con il cittadino. Ma anche le criticità del Ssn, a partire dal tema del regionalismo differenziato, fino alla preoccupante recrudescenza di fenomeni razzisti. Questi i punti cardine della relazione del presidente della Fnomceo che ha aperto ufficialmente la prima due giorni di lavoro di un lungo percorso che porterà alla definizione della Magna Carta della professione. E, sul suicidio assistito: “Apriamo al dialogo, salvaguardando la libertà di coscienza e i valori del Codice”. LA RELAZIONE DI ANELLI, LA RELAZIONE DI CAVICCHI di Ester MaragòLeggi...
Lanciata in occasione dell’apertura degli Stati Generali della Professione medica punta a sensibilizzare gli italiani sul problema della carenza di Mmg e specialisti e sulle possibili soluzioni. Manifesti 6x3 saranno affissi nelle città italiane a cura degli Ordini provinciali. Immagini e spot saranno lanciati sulla stampa e sui social Leggi...
Gentile Direttore,
davvero ampio il numero degli interventi che si sono succeduti in queste settimane sulle colonne di QS attorno al tema degli Stati Generali della Medicina. Impossibile tener conto di tutti. Mi permetto di intervenire per riportare gli elementi (...) di Ottavio Di Stefano (Omceo Brescia)Leggi...
Gentile Direttore,
si potrebbe affermare che la deriva in sanità sia iniziata quando è passata l'idea che “anche in medicina prima di ogni cosa, quindi prima della (...) di Ornella MancinLeggi...
Si riuniranno a Roma giovedì i 106 presidenti degli Ordini dei Medici d’Italia per discutere la prima delle sei Macroaree sulle quali si focalizzerà il dibattito, che coinvolgerà la professione e l’intera società civile per più di un anno. IL PROGRAMMALeggi...
Gentile Direttore,
ho letto con attenzione l’articolo di Tiziana Mattiazzi che, con altri compagni di viaggio e con me, ha partecipato ai Mercoledì Filosofici dell’Ordine dei medici di Venezia. La sua posizione è ben espressa, tra le altre, dalla affermazione:” (...) di Maurizio ScassolaLeggi...
Gentile Direttore,
nelle corpose 100 tesi del prof. Cavicchi si affronta nella sesta macro area la riflessione circa una nuova definizione di medicina, poiché, afferma il professore: “ (...) di Tiziana MattiazziLeggi...
In vista dell'avvio degli Stati generali il prossimo 16 maggio il presidente dell'Ordine traccia la rotta. “Costituiscono un grande percorso, che coinvolgerà tutte le componenti della professione medica e odontoiatrica, le altre professioni, sanitarie e non, e poi antropologi, sociologi, opinion leader, filosofi, economisti, intellettuali. Saranno sei le direttrici lungo le quali si svilupperà il dibattito che porterà, a conclusione, a scrivere la ‘Magna Carta’ del medico e della Medicina”. Leggi...
Condizionamento finanziario, sostenibilità della sanità, decapitalizzazione della professione medica, azienda e struttura organizzativa, clinica e cultura tra i temi esplorati durante il quarto mercoledì filosofico, organizzato lo scorso 3 aprile per l’Omceo veneziano. Il problema è che non esiste più la politica, la politica è scomparsa: esistono il consenso e i budget. Ciò che governa è la logica della produttività, dell’efficientismo, dell’ottimizzazione delle risorse di Fondazione Ars Medica-Omceo VeneziaLeggi...
Se con l’autodeterminazione “terapeutica” la persona può disporre anche della vita che è stato il bene indisponibile per eccellenza, come può la dignità, che è evidentemente un attributo della vita, costituire un limite? Quale spazio rimane per il rispetto della dignità umana nella sua ontologia? Se la società rivendica, sulla base del proprio “sentire”, come diritto ciò che fino ad oggi è stato giudicato, sulla base dell’evidenza, un delitto, mi chiedo allora: se il diritto cede, anche la medicina deve cedere? di Maurizio Benato Leggi...
Gentile Direttore,
desidererei condividere con i lettori alcune riflessioni in merito all’articolo del Prof. Cavicchi su suicidio medicalmente assistito (SMA) e posizione dei medici. Credo anch’io che i medici dovrebbero pronunciarsi sul tema del SMA indipendentemente da altre Istituzioni, (...) di Giuseppe R. GristinaLeggi...
Gentile Direttore,
recentemente è ripresa la discussione sul suicidio assistito in attesa che il Parlamento legiferi in ottemperanza all'ordinanza della Corte Costituzionale. Pur nel convincimento che difficilmente si addiverrà alla promulgazione di una legge, desidero intervenire sia per esporre quel che la FNOMCeO ha già elaborato sul tema sia per tentare (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
i leggono molte riflessioni e interventi sugli Stati Generali della Professione Medica voluti dalla FNOMCeO. L’incontro nazionale di maggio ormai alle porte può stimolare, a mio avviso, un personale contributo o, essendo molto stato già scritto, può provocare disaffezione anche in quei medici che partecipano alle tematiche e agli eventi (...) di Annarita Frullini Leggi...
Medici e macchine, il dubbio sulla possibilità che la tecnologia soppianti l’uomo, il ruolo fondamentale della relazione di fiducia con i pazienti, i problemi di bioetica. Sono stati questi i temi approfonditi lo scorso 20 marzo nel terzo dei 4 mercoledì filosofici organizzati per l’OMCeO veneziano dal suo braccio culturale operativo, la Fondazione Ars Medica, con la collaborazione del Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari. Un ciclo di incontri per prepararsi agli Stati Generali della Professione, indetti dalla Fnomceo, e studiare le 100 tesi proposte da Ivan Cavicchi di Fondazione Ars Medica-Omceo VeneziaLeggi...
È inutile aspettare che la Corte o la politica dicano ai medici come si dovranno comportare nel caso del suicidio assistito, siano i medici a dire alla Corte o alla politica, come loro, in scienza e coscienza cioè con raziocinio e pietà, si comporterebbero di Ivan CavicchiLeggi...
Gentile Direttore,
all'interno della discussione sugli "Stati Generali" della medicina ha ripreso vigore la questione dell'Atto medico che sembrava sopita. Una vecchia storia che (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
ogni volta che ripenso alla questione Medico - Paziente, nonostante le riflessioni mi accompagnino da oltre trent'anni, visto che sono state anche oggetto della mia tesi di (...) di Marco BallicoLeggi...
Il medico, con il suo paradigma ed il suo bagaglio di valori, vuole rappresentare in questa nostra società colui che attraverso l’empatia e il rapporto umano e di fiducia che lo lega al paziente che lo sceglie, riesce a garantire i diritti previsti dalla nostra Carta Costituzionale: il diritto alla salute e il diritto all’autodeterminazione. Garantire tutto ciò senza sovvertire l’assetto valoriale dell’essere medico è la sfida che coinvolge non solo la professione medica, ma tutte le professioni sanitarie e la società civile di Filippo AnelliLeggi...
Gentile Direttore,
le interessanti riflessioni del Dott. Aldo Di Benedetto, a proposito del rischio che il medico del futuro sia un robot in camice bianco, in una cornice di assoggettamento passivo alla tecnologia, mi offrono lo spunto per una breve disamina sui limiti della (...) di Giampaolo CollecchiaLeggi...
Gentile Direttore,
sono molto grato alla sua testata per aver ospitato l’interessante discussione sulla “questione medica”. Una discussione con toni a volte cavallereschi, a volte aspri, ma sicuramente vera. Un confronto, che come ci ha ricordato la collega Marcella (...) di Mauro GugliuccielloLeggi...
Gentile direttore,
nell’intervista al quotidiano La Verità del 17 aprile 2019 (“I dottori salvano vite. All’eutanasia preferiamo Ippocrate”), (...) di Maurizio MoriLeggi...
Gentile Direttore,
è di questi giorni lo scambio di opinioni sulla radiazione del collega Sergio Venturi che, da assessore regionale alla Salute dell'Emilia Romagna, ha affidato funzioni (...) di Vincenza TruppoLeggi...
Gentile Direttore,
più di trent’anni fa, agli inizi della mia carriera professionale mi dedicai a costruire un programma informatico per la gestione dei pazienti del reparto ospedaliero (...) di Aldo Di BenedettoLeggi...
Gentile Direttore,
sono un giovane medico di famiglia che frequenta i mercoledì filosofici della Fondazione Ars Medica dell'Omceo veneziano. Lo studio delle tesi proposte dal prof. Cavicchi (...) di Marco CodatoLeggi...
Gentile Direttore,
vorrei rassicurare la Dott.ssa Gostinelli innanzi tutto sul fatto di essere un'economista Keynesiana e niente affatto neoliberista. Inoltre l’accostamento sanità integrativa/ neoliberismo è assai improprio per non dire errato, sia (...) di Grazia LabateLeggi...
Gentile Direttore,
le scrivo per partecipare al dibattito sulla “questione medica” portando una mia testimonianza; sono un’ infermiera convinta che questo dibattito giovi anche alla “questione infermieristica”, ignorata dagli ordini provinciali e dalla federazione degli ordini degli infermieri. Il contrario di quello che accade (...) di Marcella GostinelliLeggi...
Gentile Direttore, l'intervento della collega Mancin mi costringe, mio malgrado, a scrivere ancora. Prima osservazione. Rilevo una tale sintonia concettuale e direi quasi lessicale in tutti gli interventi che mi hanno contestato da far pensare che ho toccato un punto (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
in questi giorni sui social, e non solo, si sta parlando molto di Simone, il ragazzino di 15 anni che è riuscito a tenere testa a un capo politico di Casa Pound a Torre Maura semplicemente dicendo “ A me nun me sta bene che no”. L'episodio ha avuto un'eco mediatico notevole perché c'è voluto un ragazzetto per dire cose (...) di Ornella MancinLeggi...
Gentile direttore,
mi rivolgo a Brenda e Gaia, scusandomi per il ritardo con cui rispondo. Lo faccio volentieri perché non è facile, neppure nei "colleghi più anziani", trovare la vostra puntigliosa acribia e matura consapevolezza nell'affrontare (...) di Antonio Panti Leggi...
Dispiace se il dott. Pizza e Cavicchi ritengano che abbia invaso il sacrario del pensiero medico e ordinistico delle loro elaborazioni a partire da Trento e dalle 100 tesi o che abbiano inteso le mie riflessioni come subalternità culturale esterofila, ho solo inteso dar conto di un dibattito aperto che a livello europeo e oltre atlantico avviene sugli stessi temi: crisi del medico o della medicina di Grazia LabateLeggi...
Ringrazio la dottoressa Labate per avermi offerto l’occasione di scrivere questo articolo di chiarimento. Ringrazio anche il prof. Cavicchi non solo per tutto quello che sta facendo per la nostra medicina e la nostra professione ma anche per le nostre interminabili discussioni (molte telefoniche) oltre che dinanzi ai gustoso piatti di spaghetti alle vongole in riva al mare che sa preparare. Ringrazio da ultimo (ma non ultimo) la Fnomceo per aver avuto il coraggio con gli “Stati Generali” di assumersi la responsabilità di un giudizio e di una strategia di Giancarlo PizzaLeggi...
Non è necessaria una ridefinizione dei domini della medicina anche sul terreno delle conoscenze e del modo di usarle, che la questione medica fatta di tanti problemi che riguardano l’esercizio professionale non si risolve con la “libertà nel metodo” ma assicurando un buon bagaglio culturale al medico. La “questione medica”, che non nego, va risolta partendo dal contenitore ed è culturale, formativa, organizzativa e politica e guarda caso non interessa solo i medici di Maurizio BenatoLeggi...
La tecnologia è sicuramente tra i fattori principali della crisi del medico in una società che cambia. La tecnologia infatti modifica la vita di tutti e pone i medici di fronte a nuovi distinguo (krino), ad esempio chi curare, e a nuove scelte (krisis), ad esempio come curare di Gabriele GaspariniLeggi...
Gentile direttore,
mi è molto piaciuta la recente riflessione di Antonio Panti. In maniera chiara e precisa ci mette sotto gli occhi da dove veniamo, a che punto siamo arrivati e, stiamo cercando di capire, dove vogliamo andare. Giustamente ci dice che i medici non vivono in (...) di Vincenza TruppoLeggi...
Il vero problema è trovare un interlocutore politico; i medici, attraverso la riflessione degli Stati Generali, almeno provano a prepararsi. I medici stanno stretti nei limiti imposti da questi sconvolgimenti (le leggi, le novità scientifiche e tecniche, i cambiamenti sociali, le imposizioni burocratiche) ma spesso si rifugiano in una sorta di utopia del passato di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
partecipando al dibattito sulla questione medica come giovani professioniste non abbiamo potuto non apprezzare le parole del Dott. Antonio Panti (QS 20 marzo 2019) che nel condividere la necessità di un “riavvicinamento di servizio e professione, (...) di Brenda Menegazzo e Gaia ZagolinLeggi...
Gentile Direttore,
sono un medico “anziano” e partecipo con entusiasmo ai mercoledì filosofici all’Ordine dei medici di Venezia, organizzati da Ars Medica. In questi incontri (...) di Roberto ZanibellatoLeggi...
Serve un ripensamento generale per promuovere il ruolo del medico nelle organizzazioni, dove far emergere con forza, nelle Istituzioni, la sostanziale inadeguatezza del “contenitore” rispetto alla complessità delle competenze tecnico professionale e alla diversità del moderno esercizio professionale di Maurizio BenatoLeggi...
Se dovesse risultare che, la “questione medica” non esistesse, o fosse insussistente, io credo che questo gruppo dirigente dela Fnomceo si dovrebbe dimettere dal momento che la sua strategia si fonda innegabilmente sul presupposto della sua esistenza. Se invece dovesse risultare che essa esiste, allora ben altri dovrebbero dimettersi dai loro incarichi o ruoli o incombenze, o quanto meno, farsi da parte, per non ostacolare ciò che, nell’interesse primario della professione, non andrebbe ostacolato di Giancarlo Pizza (Omceo Bologna)Leggi...
La comunicazione, il dialogo, il linguaggio, la relazione, fino al consenso informato: questi i temi approfonditi lo scorso 6 marzo, durante il secondo dei 4 mercoledì filosofici organizzati per l’Omceo veneziano dalla la Fondazione Ars Medica, con la collaborazione del Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Fondazione Ars Medica-Omceo VeneziaLeggi...
In merito agli Stati Generali della professione medica si è aperto un ampio dibattito in cui si fa appello a ontologia e a valori. È importante rimarcare l’attualità di questi concetti nell’epoca della medicina tecnologica centrata sul “fare” per la malattia e per la salute e non sul “pensare” per la malattia e per la professione. È il segno che la medicina, ancor più nell’epoca della tecnica, non può stare senza una riflessione filosofica ed etica. di Giacomo DelvecchioLeggi...
Il problema è eminentemente politico e culturale perché riguarda i due segmenti di distribuzione delle risorse, dallo Stato alle Regioni e dalle Regioni alle Asl, i cui meccanismi sono decisi politicamente e nel contempo la ridefinizione di un profilo professionale tra scienza e nuovo umanesimo che dia sostanza alla relazione medico paziente, fuori da ogni delirio di onnipotenza e immortalità di Grazia Labate Leggi...
In mancanza di un aggiornato approccio epistemologico sulla dimensione complessa dei sistemi viventi e della salute umana, coloro che si iscrivono al primo anno di medicina si proiettano immediatamente in una delle tante sotto-discipline con cui è stata frantumata la conoscenza, saltando, a piè pari, un’essenziale e robusta formazione trans-disciplinare e sistemica di Aldo Di BenedettoLeggi...
Oggi non basta più informare il malato sulla malattia che ha, è necessario coinvolgere il malato nella definizione della sua malattia. E’ necessario cioè avere il suo consenso (consenso informato) e questo ci obbliga ad avere una relazione di Ornella MancinLeggi...
Gentile direttore,
non è ampio tra gli Ordini il dibattito sugli "Stati Generali della Medicina" eppure il disagio dei medici esiste. Forse non regge più la finzione per cui tutti i medici hanno gli stessi problemi mentre l'iscrizione all'albo unisce forzatamente interessi troppo diversi. Oppure la luce con la quale abbiamo illuminato la "questione (...) di Antonio PantiLeggi...
L’evento vedrà la partecipazione delle sigle maggiormente rappresentative del mondo medico “under 45”. Anelli: “Ascoltare e comprendere, attingendo alle testimonianze ed esperienze di quanti sono direttamente coinvolti nelle dinamiche della formazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro”. Leggi...
Gentile direttore,
nell’ambito delle riflessioni in preparazione agli Stati Generali e ponderando il testo delle 100 tesi proposto dal Prof. Cavicchi, mi soffermerei sul tema della Comunicazione in Medicina. Temi (...) di Marco BallicoLeggi...
Gentile Direttore,
sono una giovane medico e ho preso parte all’iniziativa “Mercoledì filosofici” della fondazione Ars Medica con l’obiettivo di delineare gli aspetti della crisi culturale e sociale della medicina dal punto di vista dei neoabilitati (...) di Brenda MenegazzoLeggi...
“Dagli Stati generali dobbiamo essere capaci di ricavare i postulati per ridefinire un nuovo canone, una nuova ortodossia, una nuova prassi. Definire questi postulati serve alla Fnomceo per chiedere alla università di reimpostare la formazione del medico del futuro non solo aggiungendo le conoscenze che mancano ma soprattutto riformando epistemologicamente le conoscenze disponibili”, questa la sfida lanciata da i “Mercoledì filosofici” della Fondazione Ars Medica dell’Omceo di Venezia Leggi...
Da una parte si apprezza lo sforzo di delineare un quadro completo delle questioni, dall’altra il rischio è di perdersi nel fiume delle parole. Una perplessità metodologica iniziale è la seguente: manca un’indagine documentata della realtà descritta; le affermazioni non sono suffragate da dati obiettivi né da fonti bibliografiche. Inoltre la scelta delle questioni, per quanto ampia, non può esaurire il campo delle idee e degli argomenti. Incerto è anche l’oggetto della discussione di Ottavio Di StefanoLeggi...
Gentile Direttore,
il periodo che stiamo attraversando è caratterizzato da un cambiamento epocale della Medicina in seguito alla decisione del Presidente FNOMCeO, dr. Filippo Anelli, di indire gli Stati Generali della Professione Medica. La prima assemblea – convegno si è svolta presso l’OMCeO di Bologna il 27 febbraio 2019 al fine di sviluppare le tematiche (...) di Margherita ArcieriLeggi...
Gentile Direttore,
è la seconda volta che Antonio Panti, negli ultimi mesi, si dichiara a favore della depenalizzazione della colpa medica (io preferirei definirla colpa ‘sanitaria’, anche se purtroppo, nella maggior parte dei (...) di Mario IannucciLeggi...
L’attuale discussione improntata sulla richiesta di un cambiamento invocato per la Medicina al fine di concorrere a risolvere la crisi del medico ha il pregio, a mio avviso, di porre all’attenzione delle istituzioni preposte il problema della mancanza nell’insegnamento della medicina degli strumenti metodologici per sottoporre ad analisi gli scopi e valori della disciplina medica di Maurizio BenatoLeggi...
In questi 50 anni i medici hanno fatto il loro dovere ma è doveroso spiegare i grandi cambiamenti in atto perché la professione possa procedere in sintonia con le esigenze dei pazienti, che è lo scopo della medicina. Occorre ritrovare unità d'intenti per affrontare le questioni che affannano la categoria. Difendere i valori della tolleranza e del rispetto dell'uomo significa tutelare la salute della gente di Antonio Panti Leggi...
La salute (il positivo) viene guadagnata mediante la eliminazione (negazione) della cosa-malattia, per esempio della cellula tumorale (il negativo). Quel male, che è il tumore, viene risolto asportando chirurgicamente o eliminando farmacologicamente (chemioterapia) le cellule tumorali. Ma tale paradigma determina una serie di problemi anche gravi. Perché in medicina, come in filosofia, il bene, che è la salute, è qualcosa di essenzialmente diverso dalla negazione della malattia di Luigi Vero TarcaLeggi...
Gentile Direttore,
la profonda crisi che sta vivendo la professione medica ha bisogno di una riflessione profonda che sia capace di tracciare una nuova medicina e una nuova figura di medico che non subisca il cambiamento ma che ne sia artefice; artefice di quel “cambio di passo” verso cui la Fnomceo con gli Stati (...) di Ornella MancinLeggi...
Gentile direttore,
abbiamo letto con grande interesse l'articolo di Pierantonio Muzzetto perché ci invita a riflettere una volta di più sul problema deontologico. Sicuramente nei confronti della crisi della professione medica, abbiamo già assistito (...) di Laura Pacifici e Maria Gabriella BuzziLeggi...
Gentile direttire,
come ogni anno, all'8 marzo puntuale come il destino o come un mantra ritorna la celebrazione della Festa delle donne. E’ “l’eterno ritorno”, direbbe (...) di Ornella MancinLeggi...
Come è possibile affidare alle categorie del giudizio penale una materia così singolare e labile come l'errore medico? Il medico e il magistrato sono due interpreti della realtà (che tentano ugualmente un avvicinamento asintotico alla verità). Se lo stesso caso è letto con due ermeneutiche diverse e più facile ottenere ingiustizia che giustizia di Antonio Panti Leggi...
Si parla di complessità in medicina, di cambio di paradigma di salute, d’esigenza crescente di benessere e d’eccessiva pretesa di guarigione da parte del paziente-collettività: al medico in tal contesto si chiede coerenza in ragione della sua peculiare professione, ma anche di capire che è di fatto inserito in una società in cui il rapporto di cura, inteso come “alleanza fra medico e paziente”, suona ormai quasi antico e superato, anche se, di contro, coerente e attuale di Pierantonio MuzzettoLeggi...
Gentile Direttore,
mercoledì scorso presso la sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Bologna, con una relazione introduttiva del Presidente del Comitato Centrale Fnomceo dott. Filippo Anelli e una relazione conclusiva del prof. Ivan Cavicchi, si è svolta la prima assemblea-convegno organizzata nell’ambito delle (...) di Giancarlo PizzaLeggi...
La domanda che da medici ci dobbiamo porre di fronte alla richiesta del paziente di essere aiutato nel porre termine alla sua vita in determinate condizioni è questa: “Se oggi il paziente richiede atti che sono in contrasto con i valori del medico, fermo restando che il sanitario può astenersene, può il medico respingere come estraneo alla medicina un aiuto alle scelte autonome dei pazienti che altri medici possono accettare di dare?” di Maurizio BenatoLeggi...
La sede naturale per discutere del presente e soprattutto del futuro della nostra professione sono gli Stati Generali promossi dalla Fnomceo. Che avranno senso però a due condizioni: la partecipazione dei giovani colleghi e il superamento della tentazione della cosiddetta retrotopia, cioè la recriminazione per un passato idealizzato e forse neppure esistito di Antonio PantiLeggi...
Un volume impegnativo come questo, che già dal titolo dichiara un ampio programma, non nasce dal nulla, ma è il naturale compimento di molti anni di riflessioni e di scritture. Sicuramente è filosofia... ma dietro ogni scelta c’è sempre, nascosta o palese, una filosofia. Il nostro comune dovere di medici è di dichiararla. Solo così ci diciamo chi siamo per dirci chi vogliamo essere di Giacomo DelvecchioLeggi...
Gentile direttore,
dopo anni che da più parti si è levato un grido di denuncia e di dolore per il sempre maggior svilimento della professione medica, c'è stato il (...) di Fondazione Ars Medica-OmceoVeLeggi...
E’ arrivato il momento di concepire la medicina come medicina dell’ecosistema fondata sul concetto di relazione e di processo, una realtà dinamica in cui la scienza sia strumento d’interpretazione non dogmatico ma comunque fondante e imprescindibile. E in questa prospettiva non ho problemi a sottoscrivere il patto di Cavicchi per una medicina della scelta in quanto anche nella medicina dell’ecosistema il concetto di scelta rimane fondante del patto del singolo verso l’ecosistema di Lorenzo PiemontiLeggi...
La proposta è messa nera su bianco in una lettera che il presidente dei medici salernitani ha inviato al presidente della Fnomceo. “Quei pochi che mi conoscono sanno che non sono né un rivoluzionario né un barricadero. Dico solo che così non si può andare avanti e bisogna ricorrere ad iniziative forti, se si vuol salvare il Ssn, e un solo giorno di sciopero non serve a nulla”, scrive Ravera. Leggi...
La decisione assunta oggi in una riunione congiunta. Obiettivo dell’iniziativa è la creazione di un’assemblea permanente composta da Ordini e sindacati per monitorare lo stato di salute del Servizio Sanitario Nazionale e fornire risposte pronte e adeguate a difesa dei diritti dei cittadini. “Nostro Ssn sotto attacco”. Votata anche una mozione per promuovere la sostenibilità del Ssn. IL DOCUMENTOLeggi...
Gentile Direttore,
la FNOMCeO ha deciso di affiancare alla preparazione degli Stati Generali della Medicina alcune riflessioni sui temi deontologici più scottanti. Tra questi spicca, grazie (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile Direttore,
ho letto con attenzione e interesse la pubblicazione della FNOMCeO sugli Stati Generali della Professione Medica che il suo Quotidiano ci ha messo a disposizione dal giorno della presentazione alla stampa. Si aprirà presto un dibattito presso le (...) di Maria Luisa AgneniLeggi...
Gentile Direttore,
ricorro alla tua abituale cortesia per tentare di chiudere questo scambio di idee col Presidente di Bologna perché, ahimè, spetta ai soliti posteri l'ardua sentenza. Cessiamo questa disturna uggiosa ai più (quanti interessati? (...) di Antonio PantiLeggi...
Gentile direttore,
il Past Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Firenze, dott. Antonio Panti (QS 11-1-2019), nel parlare di sé (e per sé) rispondendo al prof. Ivan Cavicchi (...) di Giancarlo PizzaLeggi...
Gentile Direttore,
vorrei ospitalità per intervenire assai brevemente sul confronto tra il Prof. Cavicchi (QS 10-1-2019) ed il Presidente Panti (QS 11-1-2019) in relazione alla (...) di Stefano VignandoLeggi...
Gentile Direttore,
Ivan Cavicchi, un vecchio e caro amico appassionato - quasi un ultras - della nostra professione, mi dedica ampio spazio nel suo articolo di ieri, accusandomi di fallacia mnestica, cioè di far prevalere la mia storia personale sul giudizio attuale. (...) di Antonio PantiLeggi...
Per la sanità bisogna chiudere un ciclo. Dobbiamo unire le verità di ragione e le verità di fatto, andare oltre i pregiudizi, i giudizi fallaci e gli anti-giudizi, e cercare le “nuove verità” di cui la sanità ha bisogno: sulla sua sostenibilità, sulle professioni, sulla medicina, sul suo governo, sul lavoro, sulla scienza, sui servizi, sulla deontologia. Quelle verità che riformandola le consentiranno di superarne la decadenza di Ivan CavicchiLeggi...
Nelle tesi alla base del lavoro di analisi intrapreso dalla Fnomceo per arrivare a definire una nuova Magna Carta del Medico, quando si affronta il tema del rapporto intra-professionale si parla quasi esclusivamente del rapporto medico-infermieri. In realtà la tematica è ben più ampia e complessa di Luca BenciLeggi...
L'idea che i medici possano radiare dall'albo un Assessore o, perché no, il Ministro - che oggi è un medico - tocca le corde più autoreferenziali e, come usa ora, poco istituzionali della categoria. Consiglio un po’ di attenzione perché i politici, pur distratti da mille vicende, potrebbero accorgersi che i medici ritengono che il loro Ordine conti più della Giunta Regionale o del Parlamento e il conflitto allora sarebbe perdente di Antonio PantiLeggi...
Presentata oggi l’iniziativa che si concluderà nel 2020 attraverso un percorso di confronto e riflessione sulla base delle ‘100 Tesi’ ideate da Ivan Cavicchi che coinvolgerà tutta la professione (e non solo) su tutti i temi che in questi anni hanno messo in crisi il ruolo dei camici bianchi: dalla violenza, alle fake news, alla carenza di personale, fino alle criticità lavorative. Anelli: “Dobbiamo lavorare tutti insieme per ridefinire il medico del futuro”. E poi attacco alle autonomie: “Pronti ad opporci, Ssn dev'essere unico”. IL VOLUME. Leggi...