Scendono ancora i nuovi casi di Covid. Nell’ultima settimana sono stati 2.631 rispetto ai 3.911 della precedente. I decessi sono stati 86, in calo ai 96 della scorsa settimana. In lieve aumento i tamponi (66.289) contro i 65.685 di sette giorni prima. Discesa anche per il tasso di positività (4%) contro il 6% della precedente rilevazione. Al 13/11/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,3% (1.401 ricoverati), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (2,7% al 06/11/2024). In lieve diminuzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,7% (62 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,8% al 06/11/2024). È quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 34 e 37 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79, 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1, 2 e 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 6 e 10 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 13 novembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 05/11/2024 è pari a 0,65 (0,58-0,72), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt= 0,62 (0,57-0,68) al 29/10/2024).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 07/11/2024 - 13/11/2024 è pari a 4 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (7 casi per 100.000 abitanti nella settimana 31/10/2024 - 06/11/2024).
L’incidenza settimanale (07/11/2024 - 13/11/2024) dei casi diagnosticati è in lieve diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Friuli-Venezia Giulia (8 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Umbria e Sicilia (0,35 casi per 100.000 abitanti).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 41% circa, in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Varianti
Dati preliminari relativi al mese di ottobre 2024 (al 10/11/2024) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1. Ancora in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante XEC.