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Long term care. Un nuovo Toolkit dell’Oms per rivoluzionare l’assistenza in 5 mosse


Lanciato il "State of Long-term Care Toolkit" per sostenere la trasformazione dei sistemi di cura e rispondere all’invecchiamento della popolazione in Europa. Un elemento distintivo del toolkit è l'enfasi su un approccio partecipativo e inclusivo, che coinvolge una vasta gamma di stakeholder: dai decisori politici ai caregiver, dalle organizzazioni della società civile ai rappresentanti delle comunità. IL DOCUMENTO

12 NOV -

In un contesto in cui il fabbisogno di assistenza a lungo termine (LTC) è in costante crescita a causa dell'invecchiamento demografico e della crescente incidenza di patologie croniche, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente lanciato una risorsa innovativa per sostenere i governi europei nella riorganizzazione dei propri sistemi LTC. Il "State of Long-term Care Toolkit", sviluppato dall'Ufficio Regionale per l’Europa dell'OMS con il supporto della Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un sistema sanitario più inclusivo, reattivo e sostenibile in Europa​.

Un Toolkit per affrontare le sfide dell'invecchiamento

L'invecchiamento della popolazione europea comporta sfide senza precedenti per i sistemi sanitari. Secondo le proiezioni, nei prossimi decenni si registrerà un aumento consistente delle persone che richiedono LTC. A fronte di questa emergenza, il toolkit dell'OMS mira a offrire un approccio metodico e strutturato per rispondere in modo efficiente e sostenibile. L’obiettivo è di garantire a tutte le persone che ne hanno bisogno un accesso a cure di qualità, rispettando i loro diritti e dignità.

Il quadro concettuale del toolkit: un approccio basato sui risultati

Il "State of Long-term Care Toolkit" è stato progettato con un approccio innovativo, basato su una struttura a “catena dei risultati”, che parte dall’analisi dei bisogni assistenziali della popolazione per arrivare a monitorare gli impatti complessivi delle politiche adottate.

Questo approccio si fonda su cinque componenti essenziali:

  1. Bisogni di assistenza della popolazione - Mappatura delle esigenze assistenziali specifiche, considerando la prevalenza di limitazioni funzionali e le aspettative degli utenti.
  2. Input di sistema - Risorse materiali e immateriali, come forza lavoro, finanziamenti e tecnologie.
  3. Output di sistema - Servizi erogati e benefici forniti.
  4. Risultati di sistema - Efficacia e accessibilità delle cure, misurate attraverso indicatori di copertura e resilienza.
  5. Impatto a livello di popolazione - Miglioramenti nel benessere e nell’autonomia degli utenti.

Il modello consente di stabilire una relazione tra le risorse investite nel sistema e i risultati ottenuti, ponendo in evidenza l’importanza di un’allocazione delle risorse che sia funzionale a raggiungere obiettivi concreti e misurabili​.

Un approccio partecipativo e inclusivo

Un elemento distintivo del toolkit è l'enfasi su un approccio partecipativo e inclusivo, che coinvolge una vasta gamma di stakeholder: dai decisori politici ai caregiver, dalle organizzazioni della società civile ai rappresentanti delle comunità. Questo metodo partecipativo non solo garantisce una rappresentazione più ampia delle esigenze e delle prospettive della popolazione, ma favorisce anche il dialogo, la costruzione di consenso e la fiducia tra le varie parti coinvolte.

Come sottolineato dalla dott.ssa Stefania Ilinca, responsabile tecnico per l’LTC presso l’OMS/Europa e autrice principale del toolkit, “il toolkit è progettato per creare fiducia e consenso tra le persone con esigenze di assistenza, i professionisti dell’assistenza, la società civile e i decisori politici. Dando priorità al dialogo e alla deliberazione, possiamo costruire sistemi che riflettano veramente le esigenze delle persone e le rispettino in ogni fase della vita”​.

Componenti del toolkit e adattabilità

Il toolkit si articola in tre componenti principali:

  1. Il Framework concettuale, che stabilisce le basi per lo sviluppo dei sistemi LTC;
  2. Una guida all’implementazione, che fornisce indicazioni operative su ogni fase del processo di valutazione;
  3. Un modello di raccolta dati, concepito per raccogliere in modo sistematico le informazioni necessarie per monitorare e migliorare continuamente il sistema LTC.

Grazie alla sua flessibilità, il toolkit può essere adattato a diverse realtà locali. I paesi possono scegliere di utilizzarlo come base per un sistema di monitoraggio nazionale o come risorsa per affrontare questioni specifiche, come la gestione della forza lavoro o lo sviluppo dei servizi comunitari.

Rendere la Ltc accessibile e di alta qualità: un obiettivo comune

Il toolkit non è solo uno strumento per la raccolta dati e il monitoraggio, ma è anche un mezzo per sostenere una trasformazione culturale nell’approccio alla LTC. L'OMS incoraggia i leader politici ad abbracciare il toolkit come una guida per politiche pubbliche che pongano le persone al centro, promuovendo l'inclusività e il rispetto della dignità umana. Come sottolineato dalla dott.ssa Natasha Azzopardi-Muscat, direttrice delle politiche sanitarie presso l'OMS/Europa, “Il toolkit è un punto di svolta. Supporta un approccio che incoraggia i leader a lavorare con famiglie e comunità, sviluppando politiche e servizi in linea con i valori di rispetto e dignità”.

Promuovere la trasparenza e l'accessibilità nei servizi

Uno dei pilastri del toolkit è la promozione della trasparenza e dell’accessibilità dei servizi. Attraverso l’adozione di standard di qualità per tutti i fornitori di LTC e un continuo monitoraggio dei progressi, il toolkit aiuta a individuare le lacune nei servizi e a sviluppare soluzioni mirate. I decisori politici sono esortati a garantire che i servizi non siano solo disponibili, ma anche equamente accessibili per tutte le fasce di popolazione, indipendentemente dalle condizioni economiche o sociali​.

Studi pilota in Europa: esperienze e risultati iniziali

Per dimostrare l’efficacia del toolkit, l'OMS ha avviato studi pilota in Grecia, Irlanda e Lituania, in collaborazione con le autorità locali. Questi studi, che hanno individuato le principali sfide e priorità di ciascun paese, rappresentano un primo passo verso una trasformazione concreta. Ad esempio, in Irlanda, il focus si è concentrato sul miglioramento della continuità assistenziale, mentre in Lituania è emersa la necessità di investire nella formazione del personale e di migliorare le condizioni di lavoro​.

Implicazioni future e sostenibilità del sistema

Guardando al futuro, l'OMS spera che l’utilizzo del toolkit possa contribuire a creare sistemi LTC più resilienti e sostenibili, capaci di rispondere a una domanda di cure in continua crescita. La sostenibilità è strettamente legata alla capacità dei sistemi di adattarsi rapidamente alle esigenze emergenti, sia attraverso investimenti nella formazione del personale, sia tramite l’adozione di nuove tecnologie e modelli di assistenza.

Un appello ai leader europei

Con il "State of Long-term Care Toolkit", l'OMS ha fornito una risorsa preziosa per i paesi europei, che si trovano a fronteggiare la crescente domanda di assistenza. Tuttavia, affinché il toolkit possa realizzare appieno il suo potenziale, è fondamentale un impegno attivo da parte dei decisori politici a tutti i livelli. Il toolkit offre una guida per costruire un futuro in cui ogni individuo possa ricevere l’assistenza di cui ha bisogno, senza compromettere i propri diritti o dignità.

La dottoressa Ilinca ha dichiarato: “La sfida è impegnativa, ma con questo toolkit abbiamo una strada chiara per un cambiamento positivo. Ora spetta ai leader europei adottarlo e utilizzarlo come base per trasformare i loro sistemi LTC”.

In conclusione, il lancio del toolkit rappresenta non solo un progresso per i sistemi di cura, ma anche una speranza per milioni di persone in Europa che necessitano di LTC di qualità.



12 novembre 2024
© Riproduzione riservata

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