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Sardegna. Manca: “Cantieri occupazionali per infermieri e Oss non bloccheranno scorrimento delle graduatorie degli idonei”

di Elisabetta Caredda

Scoppia la polemica all’indomani della pubblicazione della delibera che prevede l’attivazione di cantieri occupazionali per OSS e infermieri. Per i consiglieri FI del Comune di Alghero: “I progetti occupazione in sanità bloccano lo scorrimento delle graduatorie concorsuali degli OSS idonei. Si rischia di innescare una guerra tra poveri”. Immediata la replica dell’assessora per il lavoro: “La misura è aggiuntiva rispetto allo scorrimento di chi sta nelle graduatorie”.

09 OTT -

I cantieri occupazionali deliberati dalla Giunta nella sua ultima seduta e finalizzati a sostenere l’inserimento lavorativo anche dei disoccupati del settore socio-sanitario, utili inoltre ad affrontare le difficoltà relative alla carenza di personale, sono stati in queste ore oggetto di polemica considerato che gli infermieri ed Oss risultati idonei ai concorsi banditi dalle strutture sanitarie dell’isola e tutt’oggi in vigore, da tempo stanno chiedendo di consentire lo scorrimento delle graduatorie.

A sollevare ulteriormente il problema con una nota inviata anche al nostro giornale, ma questione già in discussione dagli inizi di ottobre in Consiglio regionale per voce del Coordinatore regionale della Lega, Michele Pais, sono i Consiglieri comunali di Alghero di Forza Italia, Marco Tedde, Giovanna Caria, Pasqualina Bardino, Antonello Peru e Antonina Ansini - che spiegano: “Ammontano a ben 18 milioni di euro le risorse stanziate dalla Giunta Regionale con una delibera del 2 ottobre, pubblicata solo l’altro ieri, per il finanziamento di interventi finalizzati all'attivazione di appositi cantieri occupazionali sperimentali per disoccupati professionalmente qualificati, infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), da attivarsi presso le aziende del Servizio sanitario regionale. Una delibera poco meditata che innesca una guerra fra poveri, in quanto entra in conflitto con le graduatorie attualmente vigenti per operatori socio-sanitari (OSS), relative ad un Pubblico concorso già espletato. Graduatorie che vedono oltre 2 mila idonei che si sono cimentati in un concorso e attendono il loro scorrimento e l'assunzione da parte delle Aziende sanitarie. Inserimento che si allontana o scompare perché i cantieri esauriranno il fabbisogno di personale qualificato”.

"E' vero che per questi progetti a tempo determinato è prevista una riserva pari al 60% dei posti messi a bando in favore di coloro che risultino idonei nelle graduatorie attualmente vigenti. Ma ciò non toglie – attaccano i Consiglieri - che è a rischio lo scorrimento delle graduatorie per una occupazione a tempo indeterminato attesa da anni. Una delibera dannosa, che non riusciamo a capire se derivi da ingenuità, incompetenza, o volontà tesa a privilegiare qualcuno. Crediamo comunque indispensabile che la Presidente Todde rifletta sui conflitti sociali e sui danni che sta per creare ad una platea di idonei di grandi dimensioni, che attendeva con fiducia l'inserimento stabile nelle Aziende sanitarie. Una profonda ingiustizia, che va a punire e danneggiare operatori che hanno partecipato ad un pubblico concorso e rischia di far deflagrare inutilmente problemi sociali -chiudono gli azzurri algheresi -."

Immediata l’attenzione alle perplessità sollevate dai consiglieri del Comune di Alghero dell’assessora per il Lavoro, Desirè Manca, che sentita da Quotidiano Sanità risponde: “Rimango basita nel leggere le esternazioni che alcuni Consiglieri comunali eletti nella Città di Alghero vorrebbero far passare per verità, ma che alla verità neanche si avvicina. Non riesco a capire se si tratti di un tentativo per fomentare gli animi, se sia ingenuità, malafede o incompetenza. Un rappresentante dei cittadini prima di rivolgersi all’esterno dovrebbe avere un quadro chiaro di quando afferma, e questi signori non solo non hanno il quadro generale, ma dimostrano di ignorare, sospetto strumentalmente, i contenuti del provvedimento del quale parlano”.

“Nessun lavoratore che partecipa ai cantieri entrerà a far parte della pianta organica delle ASL, il provvedimento in nessun modo satura le posizioni previste dalla pianta organica delle aziende sanitarie, in nessun modo questo provvedimento ferma o semplicemente rallenta lo scorrimento delle graduatorie che rimangono attive. Chi dice qualcosa di diverso o non sa leggere un testo in italiano, o non è in grado di capire, o è in malafede. Alla fine, la misura risulterà non solo sarà aggiuntiva (e non ostativa) rispetto allo scorrimento di chi sta in graduatorie ed aspetta la chiamata, ma riuscirà da una parte a dare un servizio di qualità ai cittadini utenti e dall’altra, anche se per un breve periodo, risponderà alla fame di lavoro di una categoria che merita solo rispetto e riconoscenza.

“Questa Giunta e questo Assessorato, al contrario di chi fa comunicati che parlano alla pancia dei cittadini nel tentativo di creare tensioni sociali per un tornaconto di bassa lega, sanno esattamente cosa fare, quando e come farlo” – conclude Manca.

Elisabetta Caredda



09 ottobre 2024
© Riproduzione riservata

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