Protocollo tra AO dei Colli a Napoli e Arcigay per sensibilizzazione HIV
di Manlio Converti
25 GEN -
Gentile Direttore,
la sensibilizzazione reciproca tra associazioni LGBT e SSN inizia a Napoli a segnare un primo risultato positivo, grazie ad Antonello Sannino, responsabile Salute di Arcigay, e l’’Azienda Ospedaliera dei Colli, che ha tra le sue componenti lo storico Ospedale Cotugno.
Il protocollo d’intesa allegato, firmato tra questa Azienda Ospedaliera dei Colli e l’Arcigay Napoli, con durata annuale, rinnovabile tacitamente salvo disdetta, esecutivo dal 24 Gennaio 2020, è finalizzato a diffondere, attraverso eventi, seminari scientifici e campagne informative, la cultura della prevenzione e della conoscenza dell’HIV, a partire dall’implementazione dell’offerta del test per l’HIV e all’utilizzo di test rapidi a prelievo capillare per persone ad alto rischio.
Come AMIGAY vogliamo ricordare subito che per popolazione ad alto rischio si intendono i/le Sex Workers e i/le loro partners, le persone imprigionate, nelle carceri o nei campi per migranti, le persone che fanno uso di Chemsex, Popper e siano particolarmente promiscue (più di dieci partners l’anno), i/le partner di persone sieropositive ancora non sieronegativizzate.
Le persone LGBT, a causa dell’emarginazione sociale, possono rientrare spesso in questi gruppi a rischio, ma essere una persona LGBT non implica affatto di per sé un rischio maggiore, soprattutto se si è fatto Coming Out e nel più doroteo dei mondi si è fedeli al proprio o alla propria partner.
Lo scopo è quello di abbassare la “Community Viral Load” in una comunità chiusa, relativamente piccola, poco o per nulla oggetto di campagne di prevenzione mirate quale è appunto quella LGBT.
Presso il Cotugno è quindi già possibile direttamente, senza prescrizione medica o su indicazione da parte di Arcigay Napoli accedere:
1) ai test per Sifilide, Cancro anale da HPV, Epatite A, B e C:
2) Campagne di Vaccinazione (suppongo HPV, HBV e HAV);
3) Informazioni sull’utilizzo corretto di PREP e PEP come prevenzione ulteriore HIV;
4) Valutazione di dati epidemiologici per valutare il numero di persone che vi accedono e il variare nel tempo delle patologie riscontrate.
Presso la sede di Arcigay Napoli (Vico San Geronimo alle Monache, parallela di Via Mezzocannone) sarà invece possibile accedere in modo anonimo e riservato, in un ambiente igienico e protetto, ma non ospedaliero:
1) ai test capillari per Sifilide ed Epatite A, B e C;
2) Counselling pre e post test, qualunque sia il risultato;
3) Campagne di formazione e informazione ai vari livelli.
Saranno il Dott. Sangiovanni della AO dei Colli e il Dott. Sannino di Arcigay, quali responsabili del progetto, a garantire la continuità tra i test offerti, le campagne promozionali specifiche e le cure immediate per i casi risultati positivi, nella serena convinzione che questo aumenterà il benessere, la durata e la qualità della vita in primis della comunità LGBT napoletana, ma anche, a cascata, di tutta la società. Il protocollo infatti è accessibile a chiunque ritenga di appartenere ad un gruppo a rischio, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.
Come AMIGAY non possiamo che sostenere e pubblicizzare questo innovativo protocollo che speriamo sia presto imitato in tutta Italia da ogni Ospedale attraverso ogni Associazione LGBT presente sul territorio.
Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY
25 gennaio 2020
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