Carenza medici. Sono anni che l’Anaao denuncia i rischi di scelte sciagurate della politica
di Valerio Tomaselli
17 GEN -
Gentile Direttore,
assistiamo basiti alle
dichiarazioni dell'assessore Icardi (
Medici in pensione a 70 anni e specializzandi a contratto al 3° anno”. Le Regioni chiedono emendamenti al Milleproroghe. Intervista al coordinatore della Commissione Salute, Icardi) secondo il quale, le politiche sciagurate in ambito sanitario e l'imbuto formativo sarebbero il risultato della complicità dei sindacati.
Non possiamo accettare tali diffamanti accuse, l'assessore non sia ossessionato dalla privatizzazione del SSN e studi meglio.
L'Anaao già in tempi non sospetti, circa 10 anni fa, aveva iniziato a denunciare cosa sarebbe accaduto a causa alle scelte sciagurate del blocco del turn over, del de-finanziamento del SSN e dell'imbuto formativo, previsioni inizialmente tacciate di catastrofismo e poi puntualmente verificatesi. Tutte scelte di esclusiva matrice e responsabilità politica e dell'Università dove il sindacato non solo non è mai stato coinvolto, ma si è visto costretto ad azioni sindacali su scala Nazionale, Regionale e locale anche tramite i tribunali, nel tentativo di tutelare l'inflazionato e bistrattato articolo 32 della nostra Costituzione proprio da coloro che adesso vorrebbero gettarne le colpose responsabilità su altri soggetti.
La difesa infaticabile del SSN, lo ricordo, è doverosa perché anche i medici come tutti i lavoratori della sanità (compresi i sindacalisti) in quanto esseri umani sono potenziali o attivi fruitori del SSN, e nessuno meglio di noi può sapere cosa significhi stazionare per giorni su una barella di pronto soccorso, o farsi curare da medici e personale sanitario, vecchio e smunto da anni di surplus lavorativo e di gestioni creative del personale stile far west...sempre che si riesca a trovarlo.
Dott. Valerio Tomaselli
Segretario aziendale Anaao Assomed Asl Asti
Componente Segreteria Regionale ANAAO Piemonte
17 gennaio 2020
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