Gentile Direttore,
le Società Scientifiche SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) e SIdEM (Società Italiana di Emaferesi e Manipolazione Cellulare) esprimono forte preoccupazione per la proposta di modifica dell'articolo 12 della legge 21 ottobre 2005, n. 219, relativa ai requisiti necessari per la nomina del direttore del Centro Nazionale Sangue e contenuta nell’emendamento 6.00.16 al DDL Prestazioni Sanitarie che intende portare modifiche all’ art. all’ art. 12 c.3 della Legge 219 del 21 ottobre 2005 ampliando la scelta della direzione “tra dirigenti, anche non dipendenti dall'Istituto, con adeguata esperienza dirigenziale”.
Una generica esperienza nel campo della programmazione delle attività sanitarie risulta del tutto insufficiente per garantire l’indispensabile competenza specialistica richiesta in un settore complesso come quello della medicina trasfusionale.
Questa competenza ha sinora caratterizzato le direzioni succedutesi alla guida del Centro Nazionale Sangue, consentendo lo sviluppo della medicina trasfusionale italiana, sia a livello regolatorio sia nell’importante dialogo culturale con le scriventi Società Scientifiche e con i gruppi di lavoro europei ed extra-europei impegnati su sicurezza e qualità del sangue e dei suoi prodotti.
Qualora l’emendamento fosse accolto si correrebbe il rischio di perdere la funzione di “controllo tecnico-scientifico” del Centro Nazionale Sangue in particolare per quanto riguarda l’emanazione di linee guida sulla qualità e sicurezza del sangue e dei suoi derivati, in attuazione delle direttive comunitarie, la definizione di linee guida sul modello organizzativo e sull’accreditamento delle strutture trasfusionali, il monitoraggio e la verifica del raggiungimento dell’autosufficienza nazionale in sangue, plasma e medicinali plasmaderivati, la realizzazione di studi e ricerche sulla qualità e appropriatezza delle prestazioni trasfusionali, sui relativi costi, e sull’acquisizione di beni e servizi nel settore trasfusionale, con l’obiettivo di valutare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati.
La credibilità del Centro Nazionale Sangue deriva anche dal riconoscimento, a livello nazionale e ai livelli europeo e internazionale, della competenza scientifica e professionale in medicina trasfusionale connessa proprio con l’esperienza di una direzione adeguata a guidare il nostro Paese, nel prossimo triennio, nel processo evolutivo di implementazione, nel campo del sangue e dei suoi derivati, delle previsioni del Regolamento Europeo sulle sostanze di origine umana (SoHOs), recentemente adottato da Parlamento e dal Consiglio.
Come Società Scientifiche chiediamo pertanto di rivedere la proposta formulata nell’emendamento in oggetto mantenendo invece ferma la necessità di una direzione medica dotata di adeguata e documentata esperienza clinico-assistenziale, organizzativa e gestionale in ambito trasfusionale.
Presidente SIMTI
Angelo Ostuni
Presidente SIdEM