Montesacro (Roma). Furbetti del cartellino: 22 rinvii a giudizio. La Regione si costituirà parte civile
I fatti risalgono al 2015 e coinvolgono medici, infermieri e impiegati di un poliambulatorio a Montesacro. D’Amato: “Fermo restando il principio di presunzione di innocenza e di responsabilità personale, è assolutamente intollerabile che comportamenti ripetuti nel tempo danneggino i cittadini malati in attesa di prestazioni”.
30 OTT - Chiesto il rinvio a giudizio per 22 dipendenti del Poliambulatorio di via Lampedusa a Montesacro della Asl Roma 1, accusati di assenteismo sul lavoro, truffa ai danni dello Stato e falso. Questi i reati contestati per i fatti che risalgono al 2015. La Regione Lazio fa sapere che si costituirà parte civile nel processo a carico del personale.
“Fermo restando il principio di presunzione di innocenza e di responsabilità personale, è assolutamente intollerabile che comportamenti ripetuti nel tempo danneggino i cittadini malati in attesa di prestazioni. In questa vicenda si arreca inoltre un grave danno di immagine alla stragrande maggioranza degli operatori del sistema sanitario che lavora ogni giorno con passione, competenza e spirito di servizio”, afferma in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio,
Alessio D’Amato.
30 ottobre 2019
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