“Noi siamo il San Camillo!”. Lo scatto d’orgoglio dei Capi dipartimento dell’ospedale romano
In una lettera aperta inviata ai media, i Capi dipartimento del San Camillo di Roma reclamano la loro dignità professionale e difendono il loro lavoro: “Siamo i primi ad aver coscienza delle fragilità della nostra azienda ma altresì siamo testimoni dei nostri valori e delle nostre competenze”.
21 FEB -
“Noi siamo il San Camillo!. Il nostro lavoro, il nostro impegno a difesa del Servizio sanitario nazionale che cura e accoglie tutti e tutte”. I capi dipartimento dell'ospedale romano reclamano la loro dignità professionale e difendono il loro lavoro in una lettera aperta ai media, a seguito delle recenti polemiche che nei giorni scorsi hanno coinvolto il San Camillo. Ecco il testo:
“Noi siamo il San Camillo!” Una comunità di professionisti composta da medici, biologi, farmacisti, psicologi e operatori sanitari che ogni giorno operano nel Servizio sanitario nazionale garantendo cure e prevenzione.
Professionisti che, attraverso il loro lavoro difendono il primato della sanità pubblica e con questo il diritto alle cure garantito per tutti.
“Noi siamo il San Camillo!” Un’azienda ospedaliera grande, complessa con eccellenze e criticità che per tutti è il Ssn che nelle difficoltà accoglie e cura tutti e tutte.
Siamo i primi ad aver coscienza delle fragilità della nostra azienda ma altresì siamo testimoni dei nostri valori e delle nostre competenze.
Il nostro lavoro, il nostro impegno quotidiano è denso di gratificazioni, difficoltà ed anche fallimenti. Ma è l’essenza della sanità pubblica che sottolineiamo, nelle difficoltà accoglie e cura tutti e tutte.
Gettarlo alle ortiche con informazioni parziali vuol dire calpestare la nostra professionalità e il nostro impegno, ma anche dare al cittadino un’immagine distorta del servizio sanitario nazionale non in grado di prendersi cura di loro.
“Noi siamo il San Camillo!” Professionisti che ogni giorno difendono l’articolo 32 della Costituzione. L’universalismo del servizio sanitario nazionale non è una prescrizione normativa ma la guida al nostro agire quotidiano.
Potremmo essere stanchi e affaticati, ma mai accettare silenti di essere indifferenti nei confronti dei cittadini, o peggio ancora distratti ed inadeguati.
Ai mass media chiediamo di “utilizzarci” per avere informazioni puntuali e compiute senza nascondere i problemi, ma anche di garantire che, oltre alla voce dell’“anonimo che denuncia”, ci sia quella di chi ha l’interesse ed il dovere di metterci la faccia e il nome.
I firmatari
Dipartimento Cardiovascolare, Prof. Francesco Musumeci
Dipartimento Emergenza Accettazione e Area critica, Prof. Pierluigi Marini
Dipartimento Oncologia e Medicine Specialistiche, Prof. Vittorio Donato
Dipartimento Donna Bambino, Dott.ssa Maria Giovanna Salerno
Dipartimento Testa Collo, Prof. Alberto Delitala
Dipartimento Diagnostiche, Prof. Paola Grammatico
Dipartimento Interaziendale Trapianti, Prof. Giuseppe Maria Ettorre
Dipartimento Scienze Chirurgiche, Dott. Giuseppe Cardillo
Dipartimento Professioni sanitarie, Dott. Lucia Mitello
21 febbraio 2019
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