David Lazzari è il nuovo Presidente dell’Ordine degli Psicologi. Primo atto l’omaggio a Ossicini

di Lorenzo Proia

Presidente dell’Ordine umbro, dirige il Servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni, ha incarichi di insegnamento nelle Università di Torino e dell’Aquila, è past president della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia. Ha al suo attivo sei volumi e oltre un centinaio di articoli scientifici. Per Lazzari: “La nostra società ha molto bisogno di buona Psicologia, perché i dati ci dicono che un migliore impiego della Professione può ridurre significativamente i problemi e sviluppare le risorse”. Nella giornata di oggi anche l’omaggio ad Adriano Ossicini al Verano

10 FEB - David Lazzari è stato eletto nuovo Presidente Nazionale del CNOP. Sono risultati eletti per il nuovo Consiglio, oltre a Lazzari: Laura Parolin Vice Presidente, Angela Quaquero Tesoriere e Roberto Calvani Consigliere Segretario.

Il nuovo Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi si è riunito quest’oggi al Ministero della Salute, dopo il saluto di Rossana Ugenti, Direttore Generale delle Professioni Sanitarie presso il Ministero, il Consiglio ha proceduto alla elezione delle cariche nazionali sulla base delle candidature avanzate e del programma presentato.

Al termine della riunione al Ministero della Salute il nuovo Esecutivo si è recato presso la sede del CNOP per il passaggio di consegne con quello uscente. Lazzari ha ringraziato il Presidente Fulvio Giardina per l’importante lavoro fatto in questi anni, che ha consegnato “al CNOP significativi risultati”.

Il nuovo Presidente
Lazzari, Presidente dell’Ordine umbro, dirige il Servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni, ha incarichi di insegnamento nelle Università di Torino e dell’Aquila, è past president della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia. Ha al suo attivo sei volumi e oltre un centinaio di articoli scientifici. Ha ricoperto numerosi incarichi nella Pubblica Amministrazione, tra i quali Comitato Nazionale Informazione Statistica, Ufficio Presidenza Unione Province Italiane.
Nella passata consiliatura, Lazzari si è occupato particolarmente dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, del Piano Nazionale della Cronicità, dello Psicologo nelle Cure Primarie, del tema delle evidenze, della efficacia e costi-benefici delle attività psicologiche, della misurazione degli esiti, del valore sociale della professione. Ha promosso e coordinato la Consulta delle Società Scientifiche presso il CNOP.

L’omaggio ad Adriano Ossicini
Come primo atto del nuovo Presidente e dell’Esecutivo CNOP un omaggio ad Adriano Ossicini, “padre” dell’Ordine degli Psicologi. È stata posta una corona d’alloro sulla sua tomba al Verano di Roma ricorrendo anche, il 15 febbraio, il primo anniversario della sua scomparsa.

La corona reca la scritta “Ad Adriano Ossicini l’Ordine da lui voluto“. Ossicini è stato docente di Psicologia, Eroe della Resistenza, Ministro della Famiglia e della Solidarietà Sociale, membro del Parlamento per diverse legislature.

“Un atto sentito oltre che doveroso – ha sottolineato il nuovo Presidente – per chi si è battuto in Parlamento per quasi vent’anni per arrivare alla regolamentazione della professione psicologica. Per costruire il futuro dobbiamo avere chiaro da dove veniamo e il percorso che abbiamo fatto”.

“La nostra società - dichiara Lazzari a QS - ha molto bisogno di buona Psicologia, perché i dati ci dicono che un migliore impiego della Professione può ridurre significativamente i problemi e sviluppare le risorse: degli individui, delle famiglie, dei gruppi, delle organizzazioni e della Collettività. E può farlo con investimenti economici che si ripagano da soli e in genere producono ulteriori risparmi”.

“Dobbiamo quindi - conclude Lazzari - essere interlocutori autorevoli e competenti delle Istituzioni e della politica (che decidono), ma anche dei cittadini e della società nel suo complesso. Il successo delle nostre proposte è legato alla serietà delle stesse e alla capacità di 'fare squadra' della Comunità professionale”.

Lorenzo Proia

10 febbraio 2020
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