Sis 118: “Urge riforma sistema con obbligo personale infermieristico a tempo indeterminato e formazione post-laurea ad hoc”
"Riteniamo sia indispensabile, nonchè urgente, una riforma del sistema 118 italiano che preveda l’obbligo di personale infermieristico con contratto a tempo indeterminato e con una formazione professionale specifica post-laurea, sia per gli infermieri delle Centrali Operative che dei mezzi di soccorso, con il conseguente riconoscimento giuridico ed economico". Così le rappresentanze infermieristiche del Consiglio Direttivo Nazionale della Sis 118.
10 FEB - “Gli infermieri del Sistema di Emergenza Territoriale 118 hanno ruolo insostituibile e determinante per assicurare al cittadino utente in evidente o potenziale pericolo di vita il più elevato livello di qualità dei percorsi di assistenza e di cura in contesto operativo tempo dipendente, in perfetta integrazione, sintonia e rispetto riguardo alle competenze del medico, senza alcuna pretesa di sostituzione di ruolo”, dichiara
Mario Balzanelli, Presidente Nazionale della Sis 118.
Al riguardo, prendono posizione, le rappresentanze infermieristiche del Consiglio Direttivo Nazionale della Sis 118, con documento approvato dalla Società in data 6/2/ 2020.
“Dal 1997, anno di fondazione come consulta dei dirigenti responsabili delle centrali operative del 118, ad oggi il Sis 118 si è trasformato diventando la società scientifica che racchiude al suo interno medici, infermieri, autisti - soccorritori e tecnici del soccorso e svolge la sua funzione di studio e aggiornamento con un attività intercategoriale, interprofessionale e multidisciplinare cercando di assicurare, in campo nazionale, il massimo della professionalità e delle conoscenze a tutti i suoi soci al fine di garantire delle cure adeguate col fine prioritario di ridurre, in modo scientifico e statisticamente significativo, le morti evitabili e le disabilita gravi di natura traumatica e non traumatica. Vivendo in questo spirito di collaborazione professionale non capiamo e non sono nostre le varie polemiche che si sono accese negli ultimi mesi tra sigle professionali o tra singoli professionisti".
"La Sis 118 riconosce nell’infermiere del 118 una fondamentale figura di integrazione tra professioni costituenti il sistema dell’emergenza sanitaria territoriale. Essa nel rispetto del perimetro delle altrui competenze, ed alla luce del progresso delle professioni infermieristiche, completa il Sistema, garantendo una più adeguata risposta d’equipe, alle esigenze di servizi essenziali al cittadino. Per questo riteniamo sia indispensabile, nonchè urgente, una riforma del sistema 118 italiano che preveda l’obbligo di personale infermieristico con contratto a tempo indeterminato e con una formazione professionale specifica post-laurea, sia per gli infermieri delle Centrali Operative che dei mezzi di soccorso, con il conseguente riconoscimento giuridico ed economico ( indennità professionale e di rischio biologico – ambientale)".
"Per questo la Sis 118 continuerà a lavorare con spirito di interscambio professionale alla pari affinché sia garantito un servizio 118 sempre più moderno e al massimo della professionalità per il bene e la salute di tutte le persone presenti nel territorio nazionale". Così in una nota stampa la Sis 118.
10 febbraio 2020
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