Infermieri. Corte dei conti promuove bilancio ente di previdenza 

La Corte nella sua relazione sul bilancio 2010 dell’Ente di previdenza degli infermieri (Enpapi) segnala il costante aumento delle iscrizioni, degli utili e del patrimonio. Bene la sostenibilità dei conti per i prossimi 50 anni. Unica nota di criticità l’incremento dei crediti verso gli iscritti.

07 AGO - Verdetto positivo dai controlli contabili per l’Enpapi (Ente nazionale della previdenza e assistenza della professione infermieristica). Nella sua relazione sul bilancio d’esercizio 2010, la Corte dei conti segnala infatti il costante, progressivo aumento delle iscrizioni (giunte a quota 15.877) con una variazione che nel 2010 è stata del 14,9% rispetto al 2009, cui fa riscontro un incremento delle entrate contributive, passate dai 38,4 milioni del 2009 ai 43,7 milioni del 2010. In particolare, nell’anno 2010 sono stati raggiunti dall’Ente i seguenti risultati economici: Utile netto di esercizio: 6.042 migliaia di euro (+77%); Patrimonio netto: 22.794 migliaia di euro (+38%).

Al progressivo aumento delle somme investite in attività finanziarie (dai 189,2 milioni del 2009 ai 243,6 milioni del 2010) sono poi corrisposti rendimenti netti piuttosto altalenanti, che, dopo l’ottima performance del 2008 (7,28%), hanno subito nel 2009 una consistente contrazione (4,49%) per poi crescere nel 2010, attestandosi al 4,61%.
 
Secondo le risultanze della Relazione, “la posta patrimoniale attiva più consistente risulta essere quella dei crediti verso gli iscritti dell’Ente, aumentata nel corso del 2010 fino a raggiungere 85 milioni di euro, con un incremento del 22,1% nei confronti del precedente anno”. Per questa ragione la Corte “ritiene necessario che si continui a prestare la massima attenzione a tale posta contabile per la valenza che la stessa ha sui risultati della gestione economica di ogni esercizio, anche al fine di individuare eventuali nuovi strumenti di intervento volti al suo necessario contenimento”.
Per quanto concerne il bilancio tecnico, la Corte segnale come “anche se le proiezioni nei cinquant’anni considerati non presentano problematicità, le conclusioni attuariali tuttavia ipotizzano, per realizzare miglioramenti del sistema e quindi per elevare l’adeguatezza delle prestazioni erogate, di aumentare sia l’aliquota del contributo soggettivo, sia quella del contributo integrativo. In ottemperanza a tali indicazioni l’Ente ha modificato nel 2011 le aliquote del contributo soggettivo e di quello integrativo, redigendo, a richiesta del ministero vigilante, un nuovo bilancio tecnico al 31 dicembre 2010, con proiezioni 2011-2060, dal quale emergono ulteriori miglioramenti nei confronti dei dati presenti nella precedente elaborazione".
In ordine alle partecipazioni, come riferito, l’Ente ha la partecipazione maggioritaria della società GOSPAService S.p.A., la quale ha chiuso la gestione 2010 migliorando le proprie performance rispetto all’esercizio precedente, conseguendo un utile di esercizio di quasi 30 mila euro.

07 agosto 2012
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