“Fa specie, oggi, ricordare la tragicomica conferenza stampa del governo sul decreto Liste d’attesa, presentato – non a caso a poche ore dalle elezioni Europee – come soluzione storica e panacea di tutti i mali della sanità italiana. Erano bastati pochi giorni perché i grandi annunci venissero già ridimensionati, visto che appena incamerati i voti dei cittadini il ministro Schillaci aveva rinviato l’abolizione del tetto di spesa per il personale. Ora, a distanza di mesi, la situazione è ancora più incresciosa, perché Meloni e i suoi hanno passato l’estate a dormire e mancano i decreti attuativi per rendere efficaci le già poche misure contenute in quel decreto truffa. Oltre, ovviamente, a non aver stanziato un euro per arrivare al risultato sperato, ovvero un accesso più rapido della cittadinanza a visite ed esami. In pratica, il governo ha messo in attesa le liste d’attesa e, con esse, il diritto alla Salute delle persone. Un atteggiamento insopportabile, che dimostra per l’ennesima volta che la sanità – quantomeno quella pubblica – non rientra tra le priorità di questa destra”.
Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.