Di Marzio (M5S): “Riportare a livello centrale scelte strategiche”
24 OTT - "A distanza di vent'anni dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha decentrato la gestione dei servizi sanitari innescando, a giudizio di molti, meccanismi responsabili del degrado della perdita di credibilità delle istituzioni e dell'incremento della spesa pubblica improduttiva, ci sono numerose questioni essenziali su cui appare indispensabile intervenire. Innanzitutto per contrastare le diseguaglianze che si sono determinate riconducendo a livello centrale scelte strategiche essenziali, quali ad esempio il modello organizzativo dell'ospedale, che deve restare un luogo fisico unitario, dotato di requisiti strutturali e tecnologici evoluti e di dotazioni organiche sufficienti, ma anche di una casistica adeguata, garantita da un bacino di utenza di sufficiente ampiezza". Così il senatore del MoVimento 5 Stelle
Luigi Di Marzio, durante l'audizione del ministro della Salute Roberto Speranza.
"E' ovvio - ha aggiunto - che tutto questo non può avvenire senza risorse adeguate. E' vero che, dopo anni di tagli, si è timidamente tornati ad investire in sanità. E' stato fatto nella scorsa manovra e anche quest'anno si prevede l'assegnazione di 2 miliardi in più. Sono convinto che i tempi siano ormai maturi per intervenire per una riorganizzazione complessiva del Servizio Sanitario Nazionale. Anche e soprattutto per eliminare quell'inaccettabile divario tra Nord e Sud del Paese destinato altrimenti ad esplodere in una nuova 'questione meridionale'".
24 ottobre 2019
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy