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Giovedì 24 OTTOBRE 2019
Di Marzio (M5S): “Riportare a livello centrale scelte strategiche”
"A distanza di vent'anni dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha decentrato la gestione dei servizi sanitari innescando, a giudizio di molti, meccanismi responsabili del degrado della perdita di credibilità delle istituzioni e dell'incremento della spesa pubblica improduttiva, ci sono numerose questioni essenziali su cui appare indispensabile intervenire. Innanzitutto per contrastare le diseguaglianze che si sono determinate riconducendo a livello centrale scelte strategiche essenziali, quali ad esempio il modello organizzativo dell'ospedale, che deve restare un luogo fisico unitario, dotato di requisiti strutturali e tecnologici evoluti e di dotazioni organiche sufficienti, ma anche di una casistica adeguata, garantita da un bacino di utenza di sufficiente ampiezza". Così il senatore del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Marzio, durante l'audizione del ministro della Salute Roberto Speranza.
"E' ovvio - ha aggiunto - che tutto questo non può avvenire senza risorse adeguate. E' vero che, dopo anni di tagli, si è timidamente tornati ad investire in sanità. E' stato fatto nella scorsa manovra e anche quest'anno si prevede l'assegnazione di 2 miliardi in più. Sono convinto che i tempi siano ormai maturi per intervenire per una riorganizzazione complessiva del Servizio Sanitario Nazionale. Anche e soprattutto per eliminare quell'inaccettabile divario tra Nord e Sud del Paese destinato altrimenti ad esplodere in una nuova 'questione meridionale'".
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