Fibrosi cistica. Il FVG implementa lo screening neonatale
Il centro di riferimento sarà l’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, che avrà il compito di coordinamento, monitoraggio e verifica del programma di screening, di esecuzione dei test e della presa in carico dei casi diagnosticati. L'importo stanziato per il progetto ammonta a circa 112.000 euro.
18 OTT - La Regione Friuli Venezia Giulia impellente il programma di screening neonata e stabilisce che sarà l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Burlo Garofolo di Trieste, Centro di riferimento regionale per la fibrosi cistica, a occuparsi dell'esecuzione dei test di screening neonatale e dei successivi test di conferma diagnostica per la fibrosi cistica per tutti i nuovi nati in Friuli Venezia Giulia. Lo ha deliberato la Giunta regionale su proposta del vicegovernatore e assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia
Riccardo Riccardi.L'Irccs, spiega la Regione in una nota, avrà i compiti di coordinamento, monitoraggio e verifica periodica dell'efficacia ed efficienza del programma di screening neonatale della fibrosi cistica, della definizione diagnostica e presa in carico dei casi diagnosticati. L'importo stanziato ammonta a circa 112.000 euro. Con questo provvedimento si dà la possibilità all'Irccs di implementare il programma di screening rivolto alla prevenzione primaria di questa malattia ereditaria che colpisce circa un neonato su 2500-2700. I portatori sani della malattia costituiscono il 4% della popolazione.
18 ottobre 2022
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