Calabria. Truffa al Ssn: Guardia di Finanza denuncia 621 persone

I denunciati sarebbero riusciti ad ottenere, grazie a false certificazioni, l'esenzione del pagamento del ticket per prestazione sanitarie senza averne diritto. I centri maggiormente interessati sono Stilo, Bivongi, Monasterace e Roccella Ionica. La frode ha comportato un mancato introito da parte dell'Asl di Locri di oltre un milione di euro.

22 DIC - Secondo quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa, 621 falsi indigenti sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Roccella Jonica (Rc) nell’ambito di un’inchiesta riguardante una presunta truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale. I Finanzieri sono riusciti a smascherare e denunciare per frode queste persone che, grazia a false autocertificazioni, si fingevano indigenti per non pagare le prestazioni mediche e diagnostiche alle quali ricorrevano. Nel loro intervento, i Finanzieri hanno passato al settaccio le oltre seimila richieste di esenzione avanzate nel corso del 2007 presso un centro accreditato dell’Asl 9 di Locri e situato a Caulonia. Sia la struttura medica che l’Azienda sanitaria, che hanno accusato un mancato introito stimato in oltre 1 miliione di euro, sono risultate del tutto estranee al sistema fraudolento.
Emblematica la situazione di alcuni soggetti che, nonostante dichiarassero al fisco redditi superiori ai 100 mila euro, e fossero proprietari di automobili di lusso, si fingevano finti poveri per evitare di pagare le quote del ticket. Situazioni al limite del paradossale che hanno coinvolto nuclei familiari con dichiarazioni annue di oltre 300 mila euro, e persino un commerciante della zona che, nonostante risultasse proprietario di 90 immobili, si esentava dal pagamento del ticket.  

22 dicembre 2010
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