Ulss 6 Euganea e l’Istituto Oncologico Veneto rafforzano il ruolo dei social per il dialogo con l’utenza
Da febbraio ad agosto l’Ulss ha pubblicato circa 850 aggiornamenti, le pagine social del direttore generale Domenico Scibetta, in piena pandemia, hanno avuto una funzione divulgativa quasi giornaliera. Anche lo Iov ha spinto sui social e lanciato anche un format bisettimanale,“Il Tuo Specialista Risponde”. “Coinvolgere il pubblico attraverso i social network è utile non solo per fornire informazioni, ma anche per ricevere suggerimenti e segnalazioni al fine di migliorare i servizi”, commenta il Dg Giorgio Roberti.
di Endrius Salvalaggio
07 SET - Al giorno d’oggi sono molte le forme che le Aziende ospedaliere utilizzano per “erogare” salute, tra queste rientrano i canali social. Un servizio che in questi mesi, per quanto riguarda la Ulss 6 Euganea, ha funzionato da telemedicina, da consulenza diretta con lo specialista, oltre che al direttore generale
Domenico Scibetta il quale con i suoi profili, in piena pandemia, ha svolto una funzione divulgativa quasi giornaliera.
Da febbraio ad agosto - spiega una nota della Ulss 6 Euganea – sono stati pubblicato circa 850 aggiornamenti, più di 6 al giorno: post che in totale hanno raggiunto oltre un milione di utenti, da aggiungersi ai 658mila visitatori che nei sei mesi di emergenza Covid hanno consultato il sito della Ulss 6 Euganea.
“I social network hanno creato una vera e propria svolta nella comunicazione istituzionale: noi abbiamo colto la palla al balzo – commenta Scibetta – sfruttando al massimo queste opportunità, perché di opportunità si tratta, per renderci sempre più prossimi agli assistiti da una parte, e per valorizzare il nostro personale, mettendoci la faccia. Prontezza nella divulgazione delle notizie, velocità di condivisione e di interlocuzione con l'utenza, queste le carte di una strategia di comunicazione che si è rivelata vincente”.
La gestione delle emergenze, del resto, passa anche attraverso una corretta attività di comunicazione da parte delle istituzioni, e in questo il Covid-19 non ha fatto eccezione. “Dall’inizio della pandemia, in Ulss 6 Euganea abbiamo cercato di dare aggiornamenti costanti, puntuali, comprensibili e basati sulle evidenze scientifiche più attuali, per far sapere al nostro milione di assistiti come l’Azienda – continua il dottor Scibetta – si stava di volta in volta attrezzando per limitare la circolazione di un virus che si è fatto conoscere poco alla volta. Avendo per terminale gli ormai inseparabili telefoni cellulari, le piattaforme digitali ci permettono di far arrivare le informazioni letteralmente in mano ai cittadini, che seguendoci sui social network possono tenersi sempre informati sulla nostra realtà aziendale e possono conoscere in tempo reale gli ultimi provvedimenti di sanità pubblica. In questo senso la pandemia di Coronavirus ha indubbiamente accelerato la digitalizzazione dei servizi sanitari, che in Ulss 6 Euganea sono oggi più accessibili, ‘tascabili’, a portata di smartphone”.
Anche l’Istituto Oncologico Veneto parla di salute ai propri followers attraverso la pagina facebook e, dopo la pausa estiva, sta ripartendo il format a cadenza bisettimanale con appuntamenti del venerdì “Il Tuo Specialista Risponde”. Uno spazio aperto a tutti e dedicato alle ultime novità su prevenzione, diagnosi, cura e ricerca in ambito oncologico. In cinque mesi, dal primo marzo al primo agosto, i contenuti digitali pubblicati nella pagina Facebook IOV sono stati visualizzati 1.970.732 volte, con 200 post.
“Coinvolgere il pubblico attraverso i social network – afferma il direttore generale
Giorgio Roberti – è utile non solo per fornire informazioni, ma anche per ricevere suggerimenti e segnalazioni al fine di migliorare i servizi dedicati alla collettività”.
Gli specialisti IOV, protagonisti degli appuntamenti online dedicati alla cittadinanza, hanno affrontato diverse tematiche che comprende i temi del melanoma alla corretta alimentazione, dai tumori cerebrali ai linfomi.
“I social media diventano un mezzo per educare i pazienti - aggiunge il direttore sanitario
Maria Giuseppina Bonavina - strumenti come Facebook consentono di comunicare con utenti e pazienti in maniera diretta e immediata, permettendo di raggiungere le persone anche durante questo complesso periodo di emergenza sanitaria”.
Endrius Salvalaggio
07 settembre 2020
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