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Radioterapia. Nuovo acceleratore lineare al Policlinico Abano, “fotografa” il tumore in 6 secondi. È il primo in Italia 

La nuova apparecchiatura, Halcyon Hypersight (Varian), è stata presentata stamattina. Si tratta di una tecnologia di ultima generazione acquisita grazie a un investimento di per un totale di 2 milioni 270mila euro che include anche l’aggiornamento di un altro acceleratore lineare e di software e hardware per la gestione del trattamento radioterapico. Il primo paziente è in agenda il 24 luglio.


19 LUG - Il Servizio di Radioterapia del Policlinico Abano di Abano Terme è stato potenziato con l’acquisto di un nuovo acceleratore lineare di ultima generazione che cattura l’immagine del tumore da trattare in soli 6 secondi, consente sedute più veloci e permette di ottenere immagini ad altissima definizione. E’ il primo del genere installato in Italia.

Grazie a questo nuovo macchinario, la struttura aponense, presidio ospedaliero della Regione Veneto e clinica di punta di GOL – Gruppo Ospedaliero Leonardo, presieduto da Nicola Petruzzi -, si colloca ulteriormente all’avanguardia nella cura delle neoplasie grazie a un investimento di 2 milioni 270mila euro che comprende anche l’aggiornamento di un altro acceleratore lineare – in totale sono due quelli in dotazione al Servizio - e di software e hardware per la gestione del trattamento radioterapico.

L’Halcyon Hypersight, dopo il necessario periodo per la formazione e il collaudo, è già operativo. Il primo paziente sarà trattato il 24 luglio.

L’apparecchiatura è stata presentata stamattina alla presenza di Alberto Prandin, responsabile della Fondazione Leonardo per le Scienze Mediche, il braccio “formativo” di Gruppo Ospedaliero Leonardo, di Fabio Busato, direttore dell’Unità Operativa di Radioterapia, di Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme, e di Sonia Brescacin, presidente della Commissione V Politiche Socio sanitarie della Regione Veneto.

L'acceleratore Halcyon consente di eseguire trattamenti rotazionali ad intensità modulata in tempo-reale. Grazie alla tecnologia Hypersight, Halcyon promette una maggiore efficienza, robustezza e velocità di esecuzione, oltre a una qualità d'immagine eccezionale. Halcyon riesce infatti a catturare le immagini del tumore e degli organi sani vicini in soli 6 secondi tramite il più grande pannello di immagini esistente che, grazie agli algoritmi più moderni a livello globale, permette di ottenere immagini a più alta definizione, con minori artefatti, rispetto alle TAC cone-beam convenzionali. L’acceleratore lineare Halcyon permette, inoltre, di calcolare la distribuzione di dose direttamente sulla TC acquisita in corso di seduta (radioterapia adattativa).

E’ un acceleratore utilizzabile per tutti i tumori trattabili con la radioterapia in quanto consente di impiegare tutte le tecniche di erogazione radioterapica (VMAT, IMRT, radiochirurgia, radioterapia stereotassica, IGRT, radioterapia adattativa, ecc.)

“Questi vantaggi – spiega in una nota Fabio Busato, responsabile dell’Unità Operativa di Radio-terapia - sono cruciali per trattamenti mirati e rapidi, rispondendo efficacemente alle esigenze dei pazienti e riducendo i tempi di attesa. Halcyon-Hypersight è un acceleratore unico in Italia per l’altissima qualità delle immagini, per il comfort percepito dal paziente e per la possibilità di eseguire trattamenti personalizzati, in quanto consente ripianificazioni che tengano conto delle variazioni anatomiche giornaliere, cioè garantendo ogni giorno il miglior vantaggio in termini di efficacia e ridotti effetti avversi. La robustezza di questa tecnologia garantisce prestazioni costanti e affidabili, un fattore cruciale in un campo delicato come quello oncologico”.

“Il Policlinico Abano – sottolinea la nota - si impegna costantemente a offrire ai suoi pazienti il meglio delle tecnologie disponibili sul mercato. E’, infatti, in aggiornamento, l’altro acceleratore, il TrueBeam (Varian), per i trattamenti stereotassici complessi e radiochirurgici, in particolare quelli cerebrali. Nel processo di continuo miglioramento delle cure disponibili, anche le infra-strutture informatiche del reparto vengono aggiornate grazie a nuove soluzioni software all'a-vanguardia che integrano tecnologie basate sull'intelligenza artificiale (AI) per la gestione e la pianificazione dei trattamenti”.

Questo sviluppo segue l'installazione, nell'anno precedente, di una risonanza magnetica da 1,5 Tesla dedicata alla radioterapia e vari software AI per la pianificazione dei trattamenti e l'identificazione degli organi (auto-contornamento) e l’automazione dei processi, in modo da consolidare ulteriormente la posizione del Policlinico Abano come centro di eccellenza a livello europeo.

“Un parco tecnologico adeguato e professionisti di alto profilo, come accade al Policlinico Abano, sono indispensabili per offrire chance di cura e guarigione alla popolazione”. In Italia i nuovi casi di tumore maligno sono 395.000 all’anno (oltre 1.000 al giorno, con tendenza all’incremento). Nel nostro Paese, inoltre, sono più di 3,7 milioni le persone in vita dopo una diagnosi di tumore: il 6,4 % circa della popolazione italiana (fonte: Rapporto Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM; https://www.registri-tumori.it/cms/notizie/i-numeri-del-cancro-2023; AIRC 2023). La radioterapia è oggi impiegata nel 60-70% de pazienti oncologici, può portare alla guarigione nel 40% dei casi e, grazie agli sviluppi della Ricerca che ne dimostrano l’efficacia, vi è un aumento globale della sua richiesta.

Il Policlinico di Abano Terme si distingue anche per le sue collaborazioni scientifiche nel campo della radioterapia oncologica e della Fisica Medica, costituita da Marco Fusella e Francesca Dusi. “Queste collaborazioni, sia a livello nazionale che europeo, sono fondamentali per lo scambio di conoscenze e l'avanzamento delle tecniche di trattamento”, ha aggiunto Fabio Busato.

In questo modo il Policlinico può essere sempre all'avanguardia nelle ricerche e nelle applicazioni cliniche e migliorare continuamente la qualità e l'efficacia dei trattamenti offerti ai pazienti.

“Queste sinergie scientifiche - ha concluso lo specialista - rafforzano ulteriormente la reputazione del Policlinico come centro di eccellenza nel settore oncologico, sempre garantendo ai pazienti prestazioni in convenzione con il SSN. Una delle missioni del Policlinico è proprio quella di garantire al paziente un'équipe altamente specializzata, con discussioni multidisciplinari interne ed esterne (Rete Oncologica Veneta) al Centro, al fine di assicurare le terapie oncologiche, tra chirurgia, radioterapia e terapie sistemiche (chemioterapia, immunoterapia, target therapy) più moderne in associazione alla tecnologia più avanzata. Queste innovazioni rappresentano un importante passo avanti nella cura del cancro, posizionando il Policlinico di Abano Terme all'avanguardia nella radioterapia oncologica in Italia e in Europa”.

19 luglio 2024
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