Avis e Admo Veneto insieme per promuovere la donazione
Dalla sensibilizzazione alla corretta informazione sull’iter della donazione e alla comunicazione tramite i rispettivi network. Pradal: “Un ulteriore passo avanti che compiamo insieme, nel segno di una collaborazione che le nostre associazioni stanno costruendo e che dura da molti anni”. Rosolen: “Un’azione congiunta e condivisa mirata alla promozione della cultura del dono che diventerà strategica in termini di numero crescente di adesioni”.
di Endrius Salvalaggio
15 DIC - Nasce in Veneto il protocollo Avis-Admo che ha come obbiettivo quello di mettere insieme i donatori e le donazioni di sue diverse associazioni. Molti donatori di sangue e plasma iscritti ad Avis sono anche iscritti ad Admo per la donazione del midollo osseo, viceversa, molti iscritti ad Admo sono o diventano donatori di sangue e plasma. La collaborazione attraverso un nuovo protocollo è stata ufficializzata nei giorni scorsi, con le firme delle rispettive presidenti
Vanda Pradal (Avis Veneto) e
Mara Rosolen (Admo Veneto).
Una sensibilità che sta avvicinando sempre più le due associazioni anche nella sensibilizzazione alla cittadinanza sia dell’una che dell’altra donazione con iniziative comuni nelle piazze e nelle scuole e in progetti di ampio respiro regionale.
“La firma del protocollo tra Avis e Admo è un ulteriore passo avanti che compiamo insieme, nel segno di una collaborazione che le nostre associazioni - spiega la presidente Avis,
Vanda Pradal - stanno costruendo e che dura da molti anni sul territorio, sia a livello locale, sia a livello regionale. Questo impegno comune ci vede vicine e affini negli obiettivi di stimolare la propensione al dono nelle nostre comunità, ma anche l’attenzione verso la salute del malato e la crescita delle nostre associazioni nel numero di donatori e nella consapevolezza di un volontariato altruista, attento ai corretti stili di vita e capace di diffondere questi valori. Continuiamo quindi a unire le nostre forze per un ulteriore slancio alla donazione in Veneto e in Italia”.
Sul versante di Admo, la presidente
Mara Rosolen sottolinea con la firma del nuovo protocollo evidenzia come sia “un’azione congiunta e condivisa mirata alla promozione della cultura del dono è strategica in termini di numero crescente di adesioni di nuovi donatori. Così come lo è in termini di promozione della cultura del dono e della solidarietà, di educazione sanitaria, e anche di una efficace programmazione della donazione sul territorio. Collaborare con Avis è fondamentale, perché le caratteristiche del donatore sono le medesime. La donazione di midollo osseo, cioè le cellule staminali che producono proprio il sangue, avviene in 9 casi su 10 esattamente con lo stesso procedimento di prelievo da sangue periferico che si usa per la donazione di plasma. Insieme, possiamo sfatare ancora meglio i “falsi miti” delle informazioni imprecise e invitare i giovani a scoprire quanto il dono possa fare la differenza per chi riceve, ma sia un vero arricchimento emotivo anche per chi dona”.
All’indomani di questa nuova intesa sottoscritta dai relativi presidenti, per le due più associazioni si tradurrà in molte iniziative comuni destinate alla popolazione attraverso incontri nelle scuole, negli ambienti sportivi, la doppia presenza nelle piazze, a convegni ed eventi. Con una particolare attenzione ai giovani e alle molteplici culture presenti in Veneto, che sono un importante bacino di potenziali donatori.
Endrius Salvalaggio
15 dicembre 2023
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