Hacker rivendicano attacco all’Aoui di Verona. Azienda: “Nessuna perdita di dati”
L’azienda parla di “una circoscritta fuoriuscita di file” e fa sapere di essere ancora impegnata, insieme alla Polizia Postale, alla Magistratura e in costante contatto con la Regione, a verificare la notizia fatta circolare oggi da un gruppo di criminali informatici. In ogni caso l’Aoui precisa che “non prenderà in alcuna considerazione richieste di riscatto”.
10 NOV - Un gruppo di criminali informatici ha rivendicato oggi un attacco hacker l’Aoui di Verona. A confermarlo l’Aoui in una nota in cui si precisa che l’Azienda ospedaliera “non prenderà in alcuna considerazione richieste di riscatto da parte dei criminali informatici”.
L’Azienda conferma poi “quanto già riferito il 23 ottobre”, in occasione di un precedente attacco hacker, “ovvero che non c’è stata perdita di dati anche grazie all’entrata in funzione del Sio, ma, a quanto al momento noto, una circoscritta fuoriuscita di file”.
“Qualsiasi altra ipotesi – spiega l’azienda - è al momento prematura posto che Polizia Postale, Magistratura e Azienda ospedaliera, in costante contatto con la Regione, sono impegnate, ciascuna per le proprie competenze, per valutare la notizia fatta circolare oggi”.
Nel frattempo, conclude l’Aoui, “sono state intraprese tutte le azioni legali atte a tutelare l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e i suoi pazienti”.
10 novembre 2023
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