Umbria. Governo impugna legge regionale su spesa personale e concorsi in sanità
Per il Consiglio dei ministri le norme contenute nella Legge della Regione Umbria n. 10/2016 contrastano con l’articolo 117 della costituzione per quanto riguarda i principi fondamentali della legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e in materia di tutela della salute.
11 OTT - Il Consiglio dei ministri di oggi ha deciso di impugnare la Legge della Regione Umbria n. 10 del 17/08/2016, “Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali) e alla legge regionale 30 marzo 2015, n. 8 (Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2015 in materia di entrate e di spese - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali”.
Per il Governo la quanto una norma riguardante la spesa per il personale sanitario contrasta con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, in violazione dell’art. 117, terzo comma, Cost.
Ma non solo, un’altra norma, riguardante le procedure concorsuali per l’assunzione del personale delle aziende sanitarie regionali, viola sia l’art. 117, secondo comma, lettera l), Cost., che riserva alla competenza esclusiva dello Stato l'ordinamento civile, sia l'art. 117, terzo comma, Cost., per contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e in materia di tutela della salute.
11 ottobre 2016
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