Barberini: “Regione sta valutando opportunità di costituirsi in giudizio”
11 OTT - “In merito alla decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale n.10/2016 riguardo le norme sulla spesa per il personale sanitario e alle procedure concorsuali del personale delle aziende sanitarie regionali, la Regione Umbria, sta valutando l’opportunità di costituirsi in giudizio di fronte alla Corte costituzionale per confermare le scelte fatte”: lo rende noto l’assessore regionale alla coesione sociale e al welfare,
Luca Barberini, a seguito della decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge della Regione Umbria n. 10 del 17/08/2016 ritenendo alcune norme in essa contenute in contrasto con alcuni principi espressi dall’art. 117 della Costituzione.
“Riteniamo opportuno – sottolinea Barberini – che una pubblica amministrazione efficiente e di qualità abbia tra i propri obiettivi la lotta al precariato e la stabilità e la qualità della vita dei lavoratori. La Regione Umbria non considera giusta la disparità di trattamento tra il personale medico e le figure tecniche che operano all’interno del servizio sanitario regionale, circa la possibilità di partecipare a selezioni riservate per la loro stabilizzazione. Per questo l’abbiamo estesa a tutte le categorie professionali che operano nella sanità pubblica e non solo ai dirigenti medici”.
11 ottobre 2016
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