La cronicità fa perdere il lavoro. Chi ha più di due malattie croniche non riesce a lavorare nel 50% dei casi. Italia sotto la media
Uno studio Ocse mette in rilievo le difficoltà lavorative per le persone affette da malattie croniche. A fronte di un'occupazione media del 74% chi ha 2 o più patologie croniche resta senza lavoro nel 50% dei casi. Il fenomeno meno presente nei Paesi scandinavi e in Svizzera. Più grave in Slovenia e Spagna. L'Italia si colloca di poco sotto la media dei 14 paesi europei presi in esame
29 DIC - “Le persone con malattie croniche, come il diabete, problemi cardiaci e l'artrite, hanno tassi di occupazione più bassi, perché lasciano l'occupazione in precedenza o perché hanno maggiori difficoltà al reinserimento nel mercato del lavoro”. È questa la fotografia che emerge dall’ultima survey dell’Organizzazione per la coesione e lo sviluppo economico (Ocse) sulla popolazione (tra 50 e 59 anni) di 14 paesi europei affetta da patologie croniche.
Rispetto a una percentuale di occupati media del 74%, le persone affette da patologie croniche riescono a trovare lavoro solo nel 70% dei casi se affette da una sola patologie. Una percentuale che scende però al 52% dei casi per coloro che sono affetti da 2 o più patologie croniche.
“Sono necessari maggiori sforzi – rimarca l’Ocse - per prevenire le malattie croniche tra la popolazione in età lavorativa e anche per integrare meglio le politiche di salute e lavoro per ridurre gli impatti negativi di questi problemi di salute”.
I paesi dove il fenomeno è meno presente sono quelli scandinavi, con Svezia e Danimarca in testa seguiti dalla Svizzera. I dati più negativi in Slovenia e Spagna. L'Italia si colloca di poco al di sotto della media Ocse.
E' comunque evidente che su questi dati incide in ogni caso l'andamento generale dell'occupazione.
Men and Women |
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|
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No chronic disease |
1 chronic disease |
2 and more |
Slovenia |
0,6129516 |
0,526251 |
0,3866074 |
Spain |
0,6138763 |
0,5390437 |
0,34162 |
Luxembourg |
0,6930926 |
0,6226705 |
0,419074 |
Austria |
0,7107927 |
0,6320507 |
0,4180736 |
Italy |
0,7263611 |
0,6796888 |
0,5041708 |
Average |
0,740805 |
0,6955091 |
0,5241109 |
Belgium |
0,7774228 |
0,7490227 |
0,499056 |
Czech Rep. |
0,7828618 |
0,7275562 |
0,5443351 |
Netherlands |
0,7831336 |
0,7783006 |
0,5037254 |
France |
0,7927303 |
0,7260259 |
0,5955986 |
Estonia |
0,8097639 |
0,7139888 |
0,5276189 |
Germany |
0,8298853 |
0,7631755 |
0,6083338 |
Switzerland |
0,8595605 |
0,8678001 |
0,6472068 |
Sweden |
0,9052568 |
0,8828313 |
0,7661628 |
Denmark |
0,9111977 |
0,783022 |
0,6763266 |
29 dicembre 2016
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