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11 AGOSTO 2024
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L’Italia si conferma con un numero di medici di poco superiore alla media UE, ma è ultima per odontoiatri. I dati Eurostat


All'interno dell'UE, nel 2022, si sono laureati 69.279 medici. In termini relativi si sono registrati 15,5 laureati in medicina ogni 100.000 abitanti. L'Italia con 16,6 laureati in medicina si conferma leggermente al di sopra della media europea. Di contro, sulla base di dati provvisori, con 1,4 odontoiatri per 100.000 abitanti l'Italia si piazza all'ultimo posto con un dato molto più basso rispetto alla media europea (3,2 laureati in odontoiatria ogni 100.000 abitanti).

06 AGO -

Nel 2022 , nell'UE si sono laureati 69.279 medici , in termini relativi si sono registrati 15,5 laureati in medicina ogni 100.000 abitanti. Ciò rappresenta una leggera diminuzione rispetto al rapporto del 2021 di 15,7 laureati in medicina ogni 100.000 abitanti.

I tassi più elevati sono stati registrati in Bulgaria (29,5 ogni 100.000 abitanti), Malta (27,7) e Lettonia (27,5). All'altro estremo della scala, la Slovenia ha avuto il tasso più basso, pari a 11,4 ogni 100.000 abitanti, quasi un terzo del tasso della Bulgaria. La Slovenia è stata seguita da Estonia (12,2) e Germania (12,4). Sulla base di dati provvisori, l'Italia con 16,6 laureati in medicina si conferma leggermente al di sopra della media europea.

"I dati confermano che avremo la pletora medica! L'invito è a non assumere provvedimenti che rispondano solo al sentimento di dare risposte immediate alla carenza di medici nel Ssn ma di tener conto dei dati che, da sempre più parti, mostrano un numero di camici bianchi in Italia stabilmente al di sopra della media europea. Bisogna rendere attrattiva la professione, questa è la strada per rinvigorire il Ssn", ha commentato a Quotidiano Sanità il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

Sempre nel 2022, 14.313 dentisti si sono laureati nell'UE, pari a 3,2 laureati in odontoiatria ogni 100.000 abitanti. Il numero rappresenta un leggero aumento, rispetto ai 3,1 del 2021.

A livello nazionale, la Romania ha registrato il tasso più elevato con 9,9 ogni 100.000 abitanti, davanti al Portogallo (9,1) e alla Bulgaria (7,8).

Al contrario, Malta (meno di 0,1), Italia (1,4) e Paesi Bassi (1,5) hanno registrato i tassi più bassi, tutti inferiori a 1,5 laureati in odontoiatria ogni 100.000 abitanti. Anche in questo caso, si sottolinea nelle note metodologiche che i risultati dell'Italia sono da considerarsi provvisori. Va però considerato che, oltre al numero dei laureati, per l'Italia si deve considerare la pletora di oltre 65 mila iscritti ed oltre 50 mila studi/strutture odontoiatriche. L'esigenza che soddisfa il fabbisogno di odontoiatri al momento è vicina a zero, quindi il numero di laureati, per l'Italia, è comunque eccessivo rispetto al fabbisogno secondo le stime della Cao nazionale.



06 agosto 2024
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