Quotidiano on line
di informazione sanitaria
11 AGOSTO 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

R&S. Nel 2023 media investimenti Ue è 275 euro a persona, il 6,9% in salute. In Italia 226 euro, alla salute il 12%. I dati Eurostat


Cresce la quota di risorse dei bilanci che i governi dell’UE dedicano a Ricerca e Sviluppo, ma diminuisce quella riservata alla salute (-15,62% tra il 2023 e il 2022), anche se per l'Italia il decremento è molto più contenuto (-0,73%). È quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall’Eurostat. In totale, le allocazioni dei governi Ue per R&S nel 2023 ammontavano a 123.684 milioni di euro, pari allo 0,73% del PIL, al +5% rispetto al 2022 e al +54,8% sul 2013. In Italia l’incremento è stato rispettivamente del 4% e del 58%.

06 AGO - Aumentano, in media, le risorse che i bilanci dei governi dell’Ue dedicato alla R&S. Nel 2023, infatti, ammontavano in totale a 123.684 milioni di euro, pari allo 0,73% del PIL europeo e a un incremento del 5,3% rispetto al 2022 (117.424 milioni di euro) e del 54,8% rispetto al 2013 (79.886 milioni di euro). A dirlo sono i dati pubblicati oggi dall‘Eurostat, che per l’Italia mostrano un simile trend in salita: +4% (dai 12.843.139 di euro del 2022 ai 13.366.870 del 2023) e +58% in 10 anni (le risorse per R&S stanziate dal nostro paese nel 2013 erano pari a 8.444.300 milioni di euro).

In termini pro-capite, nel 2023 la media europea era pari a 275,6 euro, con allocazioni più elevate registrate in Lussemburgo (646,6 euro), Danimarca (552,4 euro) e Germania (529,3 euro). Italia undicesima con 226,60 euro a persona. I paesi dell'UE con le allocazioni di bilancio per R&S più basse pro-capite sono stati Romania (21,2 euro), Bulgaria (33,1 euro) e Ungheria (48,1 euro).

Tra il 2013 e il 2023, quasi tutti i governi dell'UE hanno aumentato i loro stanziamenti di bilancio per R&S in termini di euro a persona. Gli incrementi percentuali maggiori sono stati registrati in Lettonia (+291% da 16,0 euro a persona nel 2013 a 62,6 euro nel 2023), Polonia (+147% da 37,8 euro a 93,3 euro) e Bulgaria (+133% da 14,2 euro a 33,1 euro). In Italia la crescita è stata del 60% da 141 euro a 226,6 euro). L'Ungheria è stato l'unico paese dell'UE a registrare una diminuzione (-28% da 66,9 € a 48,1 euro).



Ma in cosa si investono queste risorse, più precisamente? A livello europeo la quota maggiore, pari al 35,5%, è andata al progresso generale della conoscenza, finanziata principalmente da una sovvenzione pubblica a forfait nota come fondi universitari pubblici generali (GUF), che molti istituti di istruzione superiore pubblici ricevono per sostenere tutte le loro attività. Il 17,3% è stato dedicato al progresso generale della conoscenza da fonti diverse dal GUF, seguito dall'11,0% per la produzione industriale e la tecnologia, dal 6,9% per la salute e dal 6,0% per l'esplorazione e lo sfruttamento dello spazio.



In Italia la quota dedicata alla salute è stata, nel 2023, pari al 12%, per un totale di 1.611.234 euro, che si traduce in 27,3 euro pro-capite contro i 18,90 della media europea, con un decremento a livello europeo del 15,62% rispetto al 2022 ma molto più contenuto in Italia, che nel 2022 investiva in R&S nel settore salute il 27,5 euro pro-capite, pari a -0,73% in un anno.

06 agosto 2024
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy