Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 16 LUGLIO 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Il taglio dei posti letto va di moda anche in Europa. In 10 anni -171 mila. E solo in Italia ne sono stati cancellati quasi 20 mila 

di Lucia Conti

I dati sono di Eurostat e mostrano come il numero di letti ospedalieri in Ue sia diminuito del 7% dal 2012. In rapporto alla popolazione, in media, nel 2012 c’erano 563 letti ospedalieri ogni 100.000 persone, nel 2022 erano 516. In Italia si è passati da 342 a 308 (un dato ampiamente sotto la media). I Paesi con il maggior numero di posti letto per abitanti è la Bulgaria (823), seguito dalla Germania (766), quello con il rapporto più basso la Svezia (189).

11 LUG - Diminuiscono i posti letto ospedalieri in Europea. Nel 2022 l’UE contava 2,3 milioni di letti ospedalieri, il 7% in meno rispetto al 2012, pari a un taglio di 171.110 posti letto. In Italia i posti letto nel 2022 erano 182.210, quasi 20mila in meno del 2012. Ma a scendere non è solo il numero assoluto: diminuisce anche il rapporto tra posti letto e popolazione: nel 2022, in media, in Ue, c’erano infatti 516 letti ospedalieri ogni 100.000 persone, mentre nel 2012 erano 563. In Italia si è passati da 342 nel 2012 a 308 nel 2022.


Per l’Europstat, una riduzione che “riflette non solo il fatto che i dati sui posti letto ospedalieri coprono solo i letti per cure ospedaliere (esclusi i letti diurni e ambulatoriali), ma anche gli sviluppi scientifici e tecnologici che hanno ridotto la durata media della degenza per procedure ospedaliere o ha sostituito tali procedure con altre fornite dall'assistenza diurna o ambulatoriale”.

Il numero più alto di posti letto ospedalieri è stato registrato in Germania (642.107), Francia (374.290) e Polonia (231.789), mentre il numero più basso è stato registrato a Malta (2.158), Lussemburgo (2.609) e Cipro (2.857). Tuttavia è la Bulgaria che ha registrato il rapporto più alto rispetto alla dimensione della sua popolazione, con una media di 823 letti ospedalieri ogni 100.000 persone. La Germania è seconda, con 766 letti ogni 100.000 persone. Segue la Romania, con 728 posti letto ospedalieri per 100 mila abitanti.

Nel 2022, Svezia (190), Paesi Bassi (245), Danimarca (248), Finlandia (261), Irlanda (291) e Spagna (294 posti letto) hanno registrato invece il numero più basso di posti letto ospedalieri rispetto alla dimensione della popolazione, tutti sotto i 300 posti letto ogni 100.000 persone.



In termini di posti letto per assistenza a lungo termine nelle strutture infermieristiche e in altre strutture residenziali di assistenza a lungo termine, nel 2022, i tassi più elevati sono stati registrati nei Paesi Bassi (1.420 posti letto per assistenza a lungo termine ogni 100.000 persone), Svezia (1.299) e Belgio (1 283).

La Bulgaria (25 posti letto per assistenza a lungo termine ogni 100.000 persone) e la Grecia (26) hanno registrato i tassi più bassi, seguite dalla Polonia (214).

Lucia Conti

11 luglio 2024
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy