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QS Edizioni - martedì 16 luglio 2024

Lettere al Direttore

Libera professione: una questione di equità

di Antonio Alemanno
immagine 8 luglio -

Gentile Direttore,
l'art. 13 del DL 30 marzo 2023 n. 54, convertito in legge il 26 maggio 2023 n. 56, permette lo svolgimento della libera professione, al di fuori dell’orario istituzionale, per le professioni sanitarie dipendenti del SSN. Tale norma, valida fino al 2025, richiede regolamenti aziendali che sono ancora assenti in molti ospedali.

Un anno fa, in questa rubrica, l’Associazione Nazionale dei Professionisti Sanitari in Evoluzione (Anpse) auspicava un intervento da parte di politica, istituzioni, ordini e sindacati per favorire una legge strutturata che garantisse quanto già concesso alla Dirigenza medica e sanitaria: libera professione e indennità di esclusività. È anacronistico che, a parità di rischi lavorativi, formazione e oneri assicurativi/formativi, alle professioni sanitarie non sia riconosciuto quanto spetta a un medico, un fisico o uno psicologo.

Il Presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Milano, Dott. Diego Catania, ha ribadito su queste pagine l’importanza del superamento dell’obsoleto vincolo di esclusività. Tuttavia, il resto dei “portatori di interessi” è rimasto silente.

Volendo interpretare tale silenzio, mi vengono in mente i possibili rischi percepiti riguardo tale libera professione: una possibilità per il pubblico di inflazionare il mercato dei liberi professionisti, oppure una opportunità per i datori di lavoro privati di risparmiare sul costo del lavoro. A tal proposito vorrei sottolineare che, come per i dirigenti medici e sanitari, la stragrande maggioranza dei professionisti sanitari non ha scelto e non sceglierebbe la libera professione, soprattutto se potessero contare su una indennità di esclusività. Che, lo ricordo, per i medici è di circa 1300 euro al mese.

In conclusione, il vero problema è la disparità di trattamento tra dirigenza e comparto. Da questo punto di vista, la libera professione dovrebbe essere vista come un mezzo di equità, non come il fine di un movimento professionale.

Antonio Alemanno
Tecnico di radiologia

8 luglio 2024
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