Nel periodo di monitoraggio l’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è sostanzialmente stabile e si attesta a livelli molto bassi. L’impatto sugli ospedali è stabile e limitato. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute.
Nello specifico sono 1.329 i casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno, in lieve aumento rispetto ai 1.046 della precedente rilevazione. I decessi sono 10, invariati. Questo l'ultimo bollettino pubblicato oggi sul sito del ministero della Salute. Il maggior numero di contagi si registra in Lombardia: 351 casi, in aumento rispetto a 238 dell'ultima settimana di maggio. Crescono anche i dati del Lazio, 260 casi rispetto ai 214 della rilevazione precedente. Nell'ultima settimana sono stati fatti 74.535 tamponi, con un tasso di positività pari all'1,8%.
Al 05/06/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,0% (596 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,0% al 29/05/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (27 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 29/05/2024).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 6 e 19 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1 e 2 per 1.000.000 ab.). Non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 5 giugno 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 28/05/2024 risulta pari alla soglia epidemica, pari a 1,0 (0,81–1,21), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,93 (0,75–1,12) al 21/05/2024).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 30/05/2024 – 05/06/2024 è pari a 2,3 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (1,8 casi per 100.000 abitanti nella settimana 23/05/2024 – 29/05/2024).
L’incidenza settimanale (30/05/2024 – 05/06/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta stabile in quasi tutte Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (5 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Marche, Molise e nella PA di Bolzano, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione.
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 63 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 45% circa, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
Varianti
In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e del conseguente ridotto numero di campioni sequenziati presenti in I-Co-Gen, le stime di prevalenza delle varianti saranno fornite su base mensile anziché settimanale. JN.1, con tutti i suoi sotto-lignaggi, si conferma predominante, in accordo con quanto osservato in altri Paesi.