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Dall’Oms nuove linee guida per aiutare i sistemi sanitari nazionali a riprendersi dagli “eventi shock”

Un’iniziativa progettata per sfruttare le lezioni apprese da eventi dirompenti passati e in corso, non solo per ripristinare i sistemi sanitari allo stato precedente allo shock, ma anche per affrontare lacune, debolezze e disuguaglianze preesistenti e in corso

Arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nuove linee guida mirare a guidare i paesi nel recupero dei sistemi sanitari in seguito a eventi dirompenti. Un’iniziativa progettata per sfruttare le lezioni apprese dagli shock passati e in corso non solo per ripristinare i sistemi sanitari allo stato precedente allo shock, ma anche per affrontare lacune, debolezze e disuguaglianze preesistenti e in corso.

I Paesi sono colpiti da un numero e una portata crescenti di emergenze di salute pubblica dovute a vari rischi, come quelli legati all'ambiente naturale, ai cyberattacchi, ai conflitti e alle malattie infettive. La pandemia Covid-19 rappresenta un esempio recente di emergenza sanitaria che ha avuto un impatto significativo e continuo sui sistemi sanitari e sulla società in generale in tutte le regioni del mondo. A marzo 2024, l‘Oms ha dovuto fronteggiare 42 emergenze classificate a livello globale (1, 2). Questi eventi, che possono verificarsi in concomitanza o in rapida e multipla successione, comportano un notevole impatto diretto (ad esempio, attraverso ferite e malattie) e indiretto (ad esempio, attraverso l‘interruzione di servizi chiave a causa di infrastrutture sanitarie danneggiate, catene di approvvigionamento interrotte o carenza di personale) sul sistema sanitario e sui suoi servizi alla popolazione e al benessere.

Il recupero del sistema sanitario rappresenta quindi un’opportunità unica per miglioramenti sostanziali, spiega una nota dell’Oms: facilitando il miglioramento continuo e sistematico, i paesi possono ottenere migliori prestazioni e resilienza nei loro sistemi sanitari. Un approccio in linea con gli obiettivi più ampi di copertura sanitaria universale, sicurezza sanitaria e sviluppo socioeconomico.

La nuova linea guida pubblicata intende supportare le autorità sanitarie nazionali e subnazionali, l’OMS, altre agenzie delle Nazioni Unite, partner tecnici e donatori. Fornisce un quadro per una pianificazione e una definizione delle priorità efficaci del recupero del sistema sanitario, assicurando che questi sforzi siano integrati in processi più ampi di rafforzamento e riforma del sistema sanitario. Sebbene le linee guida siano sviluppate per un contesto di recupero, sono adattabili ad altre iniziative di rafforzamento del sistema sanitario che affrontano lacune riconosciute nel funzionamento del sistema sanitario anche al di fuori di un evento di shock.

Dando priorità e integrando la ripresa dei sistemi sanitari, l’Oms mira a supportare i paesi nella creazione di sistemi sanitari più resilienti, in grado di resistere a future interruzioni e di garantire un miglioramento continuo dei risultati sanitari a livello globale.

Allegati:

Il documento

Crisi personale sanitario e assistenziale. Al via rete di attori non statali per dare risposte. La nuova iniziativa dell’Oms/Europa 

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