Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Carenza medici e servizi nel Nuorese, in migliaia alla fiaccolata di protesta: “Così non si può andare avanti”


Un serpentone che dall’ospedale Zonchello è passato davanti all’Hospice, ha costeggiato l’Istituto tecnico commerciale ed è approdato al piazzale del Pronto Soccorso dell’ospedale San Francesco, dove medici e infermieri si sono affacciati alle finestre rivestite di un drappo bianco, salutati dagli applausi dei manifestanti. Al corteo cittadini, amministratori, Cgil-Cisl-Uil, associazioni dei pazienti, medici e infermieri.

29 LUG - In centinaia, con la fiaccola in mano, hanno dato vita ieri a una marcia silenziosa per il diritto alla salute a Nuoro, un territorio che sta soffrendo per la carenza dei medici e dei servizi sanitari.

Le magliette celesti dell’associazione “Vivere a Colori” che hanno promosso la manifestazione, hanno aperto il corteo: un serpentone lunghissimo che dall'ospedale Zonchello è passato davanti all’Hospice, ha costeggiato l’Istituto tecnico commerciale ed è approdato al piazzale del Pronto Soccorso dell’ospedale San Francesco, dove medici e infermieri si sono affacciati alle finestre rivestite di un drappo bianco, salutati dagli applausi dei manifestanti. Un momento che ha portato privati cittadini, amministratori, sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, associazioni dei pazienti, medici e infermieri a unirsi per il diritto alle cure negli ospedali della Asl 3 e negli ambulatori di medicina generale.

Il corteo si è fermato davanti al camper di “Vivere a Colori” simbolo della lotta in questo territorio : “Dopo anni di manifestazioni urlate, abbiamo promosso un corteo silenzioso per esprimere il nostro disagio per il depotenziamento della sanità territoriale - ha detto Marilena Pintore, leader di Vivere a Colori -. L’ospedale di Nuoro, un tempo nosocomio di eccellenza, sta arrancando tra reparti chiusi o personale insufficiente. Siamo qui non solo per rivendicare il diritto alle cure dei cittadini deportati in altri ospedali dell’isola ma anche per solidarizzare con medici e personale sanitario sottoposti a turni massacranti. Chiediamo anche un cambio di passo per gli ospedali di Sorgono e Lanusei, perché tutti i cittadini del centro Sardegna abbiano gli stessi diritti”.

“Sono qui come medico e come cittadina di questo territorio per rivendicare il sacrosanto diritto alla salute - ha aggiunto Lucia Pitzoi, medico rianimatore del San Francesco - il mio reparto ha ridotto il personale, ma riesce ancora ad andare avanti, purtroppo non è così in altre unità operative: il Pronto soccorso è in grave difficoltà, ma anche Urologia, Cardiologia, Medicina e potrei continuare. Così non si può andare avanti”.

Gli amministratori arrivano alla spicciolata, alcuni hanno la fascia tricolore: “Il problema va risolto a due livelli: quello regionale e quello nazionale - rimarca Salvatore Lai, sindaco di Gavoi - vanno aperte le facoltà  di Medicina e vanno pagati bene i giovani medici. La Regione e lo Stato devono intervenire”.

“Bisogna trovare soluzioni rapide e definitive - ha concluso il vicesindaco di Nuoro Fabrizio Beccu - sono anni che andiamo avanti con i servizi territoriali depotenziati e con manifestazioni ogni tre mesi. La politica deve fare la propria parte ora subito, altrimenti si curerà solo chi ha soldi”.

29 luglio 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy