Una delibera per autorizzare l’assegnazione di un budget transitorio di spesa a ciascuna Azienda sanitaria del SSR finalizzato al reclutamento di nuovo personale destinato ad attività ordinarie non Covid, di competenza dell'anno 2022, è stata approvata dalla Giunta regionale della Sardegna nella sua ultima seduta.
“Riguardo al discorso tanto dibattuto sul reclutamento del personale delle aziende sanitarie – spiega l’assessore Mario Nieddu a Quotidiano Sanità -, esso è disciplinato sia dal d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., sia dal decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione dell’ 8 maggio 2018 e, per la parte regionale, dalla delibera n. 46/42 che abbiamo approvato nel novembre dell’anno 2019”.
“Queste normative – prosegue l’esponente di Giunta - prevedono che le Aziende del SSR predispongano un piano triennale dei fabbisogni del personale (PTFP) da allegare al bilancio economico preventivo (BEP), che verranno di seguito approvati dalla Giunta regionale. Normalmente l’approvazione si ha entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento del bilancio e piano triennale menzionati, al fine di consentire alle aziende sanitarie di procedere con le nuove assunzioni a partire dal primo gennaio di ogni anno. Questo per lo meno è quel che avviene in un assetto sanitario organizzativo consolidato a regime”.
“Nel nostro SSR – ricorda l’assessore - sappiamo però che l’assetto organizzativo attuale attraversa una fase di riorganizzazione disciplinata dalla nuova riforma sanitaria di cui alla l.r. n. 24/2020, che ha preso avvio all’inizio dell’anno 2022 nonostante ci trovassimo ancora in stato di emergenza per la pandemia da Covid-19, con la costituzione delle otto ASL territoriali e l'Ares Sardegna. Per queste strutture neocostituite che hanno ereditato il personale dalla ex ATS Sardegna che è in fase di liquidazione, sono ora in fase di definizione gli atti aziendali, le dotazioni organiche, i bilanci preventivi e i piani del fabbisogno di personale”.
“Oltre alle Asl e Ares – prosegue Nieddu -, anche le altre preesistenti Aziende del SSR quali l’Arnas G. Brotzu, l’Aou di Cagliari e Sassari e l’Areus, dovranno adottare un nuovo atto aziendale e nuovi documenti programmatori per adeguare le rispettive strutture organizzative al nuovo assetto istituzionale, che assegna ad Ares Sardegna le diverse funzioni volte all'erogazione di servizi tecnici e amministrativi in forma accentrata, precedentemente svolte dalle singole aziende sanitarie”.
“Tenuto conto di ciò – sottolinea l’esponente di Giunta -, abbiamo ritenuto necessario dover dotare tutte le Aziende del SSR di un definito budget transitorio di spesa finalizzato a nuove assunzioni di personale, di competenza dell'anno 2022, nelle more dell'approvazione dei PTFP 2022-2024, per garantire la piena operatività delle stesse strutture sanitarie e la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Una iniziativa pensata in particolar modo per le ASL le quali, a differenza delle preesistenti aziende, non dispongono di margini assunzionali autorizzati negli anni precedenti”.
“In virtù di ciò – continua l’assessore -, abbiamo concesso pertanto alle Aziende del SSR di poter sostituire integralmente il personale a tempo indeterminato cessato dal 1.1.2022 in poi con un turnover al 100% e sostituire, o prorogare fino al 31.12.2022, i contratti a tempo determinato che risultano in scadenza nel corso del 2022. Inoltre, abbiamo fatto si che le stesse Aziende possano procedere al reclutamento di personale dipendente con competenza 2022 nei limiti dei budget di spesa assegnati a tal fine a ciascuna di esse, e così quantificate: ad Ares è stato assegnato l’importo di 1.210.000 euro, alla Asl di Sassari quello di 1.090.000, alla Asl di Olbia 1.340.000 euro, alla Asl di Nuoro 1.410.000 euro, alla Asl dell’Ogliastra 290.000 euro. Ancora, alla Asl di Oristano è andata la somma di 1.240.000, alla Asl di Sanluri 530.000, alla Asl di Carbonia quella di 1.000.000 euro, alla Asl di Cagliari 2.320.000 euro. Arnas avrà 3.830.000 euro, l’Aou di Cagliari 1.090.000 euro, l’Aou di Sassari 2.070.000 euro, l’Areus 670.000 euro”.
“Da premettere – conclude evidenziando Nieddu - che le assunzioni di questo nuovo personale si riferiscono alle attività ordinarie non Covid, in quanto il reclutamento straordinario del personale destinato a fronteggiare l'emergenza Covid-19 è già oggetto di una specifica disciplina e di un finanziamento dedicato”.
Elisabetta Caredda