È quanto ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute Luca Coletto. La delibera fissa indicatori di risultato (la perfezione è 80 punti per le Aziende Ospedaliere di Padova e Verona e l’Istituto Oncologico Veneto; 75 per le Ullss) che saranno poi l’elemento determinante per la definizione di “pagelle” dei managers, i cui risultati verranno valutati dalla Giunta Regionale, dalla Commissione del Consiglio e dalle Conferenze dei Sindaci.
“È una delibera di grande significato – ha sottolineato il Presidente della Regione, Luca Zaia – perché spingiamo i nostri managers a concentrarsi su obiettivi precisi, tanti e qualificanti, tutti rivolti al miglior servizio ai cittadini e al miglior utilizzo dei finanziamenti. Con questo atto siamo sempre più lontani dai pasticci di Roma e sempre più vicini al mondo, dove le qualità scientifiche e le capacità organizzative della sanità veneta possono essere considerate nella top five proprio grazie alla strategia di non lasciare nulla al caso e di chiedere conto dei risultati a chi è chiamato a raggiungerli, a cominciare da iste d’attesa e rispetto dei conti”.
Gli obiettivi sono suddivisi per “settori”: osservanza delle linee guida e degli indirizzi in materia di controllo e programmazione dell’organizzazione; corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate; obiettivi di salute e funzionamento dei servizi; Equilibrio Economico; liste d’attesa; rispetto di contenuti e tempistica dei flussi informativi nel nuovo sistema informativo sanitario.
“Centrare questi obiettivi – sottolinea l’assessore alla sanità, Luca Coletto – non è facile ma a nessuno può sfuggire il loro estremo significato nell’ottica della nuova stagione che, grazie alle battaglie del Veneto, si è aperta sul fronte dei costi standard. Una Regione che è tra le pochissime con i conti in attivo senza Irpef, che è promossa a pieni voti per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza e che è una delle 3 benchmark per la determinazione di fabbisogni e costi standard ha il dovere di non fermarsi a dormire sugli allori e di puntare ancor di più al meglio, come facciamo con questa delibera”.
23 dicembre 2013
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