Doppio ruolo Commissario- Presidente. Confprofessioni Molise con il Governo di Roma: “Servono i controlli centrali”
Il presidente Riccardo Ricciardi concorda però con la posizione di Toma che dice di voler essere “controllore inflessibile dell’operato del futuro commissario”, la cui designazione, per Ricciardi, “risulta urgente e fondamentale per il territorio”.
23 OTT - “Prevedere l’incompatibilità tra figure istituzionali e il ruolo di commissario ad acta credo sia opportuno. A fronte dei grandi interessi, anche privati, in gioco nella sanità molisana, un controllo ed una supervisione centrali, che di per sé dovrebbero essere neutrali, sono necessari”. È la posizione del presidente di Confprofessioni Molise,
Riccardo Ricciardi.
Il vertice della Confederazione appoggia però il governatore Donato Toma nel dirsi di voler essere “controllore inflessibile dell’operato del futuro commissario”, la cui designazione, per Ricciardi, “risulta ora urgente e fondamentale per il territorio”.
“È possibile lavorare in sinergia – ha aggiunto Ricciardi – nel pieno rispetto di quelle che sono le reali esigenze dei cittadini e di una Regione che già soffre la mancanza di infrastrutture idonee in aree morfologicamente difficili. L’obiettivo della politica molisana e nazionale dovrebbe essere unico: il benessere della popolazione, restando fermi il principio dell’autonomia della Regione ed il superando di personalismi e agevolazioni in favore di pochi”.
23 ottobre 2018
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