Nuovo ospedale Salesi, pubblicato il bando di gara da oltre 56 milioni
Ancona. Per il presidente Ceriscioli “un traguardo molto importante”. E il Gg dell’Azienda Ospedali riuniti di Ancona, Michele Caporossi, aggiunge: “Sarà all’avanguardia in Italia anche nella concezione di superamento dei reparti e secondo una logica dei percorsi di intensità di cura”.
24 SET - “Quella di oggi è una giornata speciale, storica: abbiamo completato il nostro compito, la parte “ politica”, ora la palla passa in mano ai tecnici.” Ha esordito così, con visibile soddisfazione, il presidente della Regione Marche,
Luca Ceriscioli alla conferenza stampa per annunciare e informare sulla pubblicazione nelle gazzette ufficiali del bando di gara europeo per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova struttura ospedaliera materno-infantile “ G. Salesi” a Torrette.
“Un percorso di tre anni – ha proseguito Ceriscioli – siamo dovuti ripartire da zero rispetto al vecchio iter procedurale e progettuale e ad un finanziamento che c’era sulla carta ma non effettivo. Abbiamo reperito i 46 milioni necessari per i lavori ma anche gli altri per l’IVA a nostro carico, in tutto 56 milioni. Si è riprogettato l’intero intervento, da quel protocollo firmato con il Comune di Ancona che sanciva una promessa: un impegno molto intenso e complesso da parte della struttura regionale e della Stazione unica appaltante della Regione che ha lavorato benissimo e in tempi stretti. C’è stata una forte volontà di arrivare a questo traguardo perché consapevoli che il Salesi rappresenta una realtà di eccellenza strategica che andava mantenuta ad Ancona ma a servizio di tutta la regione e di una gran parte dell’Italia centrale”.
“Sarà una struttura funzionale e all’avanguardia, progettata già per l’alta qualità dei servizi”, ha proseguito il governatore, evidenziando come sia “importante” anche “vision” del nuovo ospedale “che già dalla collocazione fisica rappresenta plasticamente il senso della struttura: autonoma come deve essere un ospedale pediatrico, ma strettamente connessa all’Ospedale regionale per tutto ciò che sarà di servizio al Salesi. Da adesso - ha concluso Ceriscioli - entriamo nell’ ‘avventura’ di costruire un’opera pubblica in Italia, ma contiamo che tutto proceda secondo i tempi e le modalità previste: dopo il ricevimento delle offerte entro il 31 ottobre prossimo, l’ aggiudicazione dei lavori entro dicembre e l’avvio a primavera 2019. Da lì la ditta aggiudicataria avrà tempo circa tre anni e mezzo per terminarli e vigileremo che sia così”.
Il presidente Ceriscioli ha anche ringraziato il Comune di Ancona, per cui era presente l’assessore
Emma Capogorossi - per la fattiva collaborazione in tutto questo complesso iter, “non una collaborazione di facciata ma concreta e una via preferenziale in tutti gli adempimenti connessi per arrivare insieme a questa meta ambiziosa e ambita da chi aveva a cuore il destino di questo Ospedale”.
“Per la riconversione della vecchia struttura dell’“Ospedaletto dei bambini” – a cui sarà assegnata tra breve una nuova Risonanza magnetica che sarà poi trasferita nel nuovo ospedale – ha aggiunto il Presidente - pensavo ad appartamenti per studenti universitari. Perché il capoluogo regionale assuma sempre di più la veste di città universitaria che attualmente non è così percepita e sviluppi percorsi di scambio di accoglienza anche con università straniere. Tra l’altro la struttura è in una posizione panoramica eccezionale della città e sarebbero davvero residenze molto desiderate. ”
Il direttore generale dell’Azienda Ospedali riuniti di Ancona , Michele Caporossi ha rilevato come fosse “dai tempi della frana di Ancona, nel 1982 , che non si registrava un intervento finanziario così poderoso per costruire un’opera pubblica sanitaria nel capoluogo regionale. Dai tempi cioè di quando si cominciò a costruire l’Ospedale di Torrette. Con la realizzazione del nuovo Salesi si compirà il completamento del “vero” Ospedale regionale ed è dal 1992 che non si costruiscono in Italia ospedali pediatrici specializzati, secondo la concezione che non servivano. C’è una rete quindi molto limitata in Italia e il Salesi , già altamente specializzato, sarà all’avanguardia rispetto agli altri con un bacino di utenza di circa 7 milioni di persone che avranno a disposizione equipe mediche qualificatissime”.
E poi, “una grande conquista anche sotto il profilo del superamento della logica dei reparti per approdare a quella moderna e innovativa dei percorsi multidisciplinari secondo i gradi intensità delle cure, una logica che soddisfa le economie di scala e di scopo. Un cambio di passo, dunque, nella mentalità assistenziale che porta a maggiore efficienza e maggiore qualità delle prestazioni erogate”.
L’assessore comunale Emma Capogrossi , oltre alla soddisfazione espressa per la conclusione di un iter complesso ha detto che “ oggi è una gran bella giornata perché quello che sembrava impossibile, adesso è possibile, avendo fatto squadra. Quasi la realizzazione di un sogno per chi ha a cuore la salute dei bambini anconetani e marchigiani”.
24 settembre 2018
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