Mancano i medici, Ormai è un ritornello…
di Nadia Peparini
26 GIU -
Gentile Direttore,
il ritornello è ormai noto: mancano medici! Perciò è giustificato ri-assumere i pensionati, assumere i medici stranieri a prezzi stracciati, assumere specializzandi invece che specialisti...Vogliamo anche ricordare che dopo averle prorogate per anni per il perdurante blocco delle assunzioni, il 31 dicembre 2018, dunque in concomitanza con la previsione dello sblocco del turn over, si è scelto di far scadere le graduatorie dei concorsi pubblici (per la gran parte relativi alla Dirigenza Medica) espletati negli anni precedenti in quanto "obsolete" e foriere di rischio di "non adeguato aggiornamento" degli idonei non vincitori.
E invece chi garantisce per l'adeguato aggiornamento dei medici pensionati, dei medici stranieri (che magari non hanno l' obbligo degli ECM) e chi garantisce per l'adeguata preparazione ad "agire sul campo" (che non è il campo della formazione) del medico specializzando?
La realtà è che con questo ritornello si vuole giustificare il fatto di aver sacrificato le legittime aspettative di una intera generazione di medici che, avendo superato un concorso pubblico, ha sperato per anni di poter migliorare la propria condizione professionale lavorando nella specialità conseguita da tempo e che invece ha dovuto immolare la propria professionalità alle esigenze contingenti: blocco decennale del turn over, priorità alle stabilizzazioni dei precari dapprima, concorrenza di medici specializzandi e pensionati adesso.
A ciò si aggiungano gli stipendi (ormai bassi!) ed i costi assicurativi (sempre più alti!). Ovviamente i sindacati che tanto hanno contribuito alla attuale situazione continueranno a sostenere improvvisate soluzioni perché tanto…Mancano i medici!
Nadia Peparini
Medico a Convenzione per la Medicina dei servizi
26 giugno 2019
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