Aggressioni ai medici. Il percorso della Asl Napoli 1 Centro possibile modello per tutto il Paese
di Ernesto Esposito (Smi)
20 GIU -
Gentile Direttore,
i dati presentati negli ultimi giorni dal Ministero della Salute evidenziano una elevata concentrazione dei fenomeni di aggressioni soprattutto nei pronto soccorso ed al personale del 118 che avvengono in tutte le fasce orarie; si sta lavorando al fine di ridurre le possibili aggressioni ed in tal senso nella città di Napoli registriamo un basso numero di eventi quasi irrilevante statisticamente presso i presidi di continuità assistenziale territoriale. Tutti e dieci presidi sono coperti da vigilanza non armata ed in alcuni casi armata che di fatto e dati alla mano evidenziano i risultati sperati.
Nella giusta direzione la richiesta della Asl di dotare i mezzi del 118 di telecamere per videosorveglianza.
Di questo tema ho personalmente discusso recentemente a Roma con la collega
Serafina Strano di Catania, simbolo della lotta contro le aggressioni, ed insieme abbiamo valutato positivamente il percorso già intrapreso dalla direzione generale della Asl Napoli 1 centro come possibile modello da estendere e diffondere su tutto il territorio Campano e Nazionale.
Inoltre Serafina Strano, dirigente dello Smi, ha lanciato insieme allo Smi di Napoli un ulteriore appello alla unità dei sindacati di categoria per richiedere maggiore sicurezza senza chiudere i presidi notturni in quanto questa sarebbe solo una impotenza e sconfitta per lo Stato e una resa per la sanità pubblica senza risolvere il problema delle aggressioni.
Condividiamo nel merito e sui contenuti la posizione espressa dal Ministro Giulia Grillo in riferimento alla richiesta di personale vigilantes soprattutto nei presidi a rischio, isolati e con un solo medico per turno come primi presidi di protezione a tutela ,tuttavia il problema è molto complesso e necessita dei dovuti approfondimenti .
Nei prossimi giorni presenteremo la richiesta della delegazione Smi per essere ricevuti dal ministro della salute a Roma e presentare un nostro progetto di riorganizzazione contro le aggressioni e senza chiudere i presidi territoriali notturni di continuità assistenziale.
Ernesto Esposito
Segretario Smi Asl Napoli 1 centro
20 giugno 2018
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