Noi osteopati, che non vogliamo essere riconosciuti come professione sanitaria
di Giusva Gregori, Paolo Zavarella (Comitato Promotore Osteopatia)
16 NOV -
Gentile direttore,
in questi mesi, l’ansia di essere riconosciuti dopo 30 anni di invisibilità, da una parte, e la preoccupazione di vedersi invadere un territorio considerato proprio, dall’altra, ha visto Osteopati e Fisioterapisti contrapporsi in maniera a volte anche poco civile. Il DDL Lorenzin ha dato adito a qualcuno di ritenere che fosse l’occasione di fare nuovi affari con il “trasformare” l’Osteopatia in Professione Sanitaria, con formazione triennale e allopatica, nell’area della Riabilitazione e con un Albo proprio.
Durante le Audizioni, i Parlamentari hanno fatto presente molto chiaramente che questo riconoscimento porterà l’Osteopatia a “trasformazioni” importanti e non è chiaro “se gli Osteopati si rendano conto di queste trasformazioni” (On.
Paola Binetti), che con la Professione Sanitaria la Formazione sarà Universitaria e Triennale e “qualcuno non avrà i requisiti per essere riconosciuto” e parliamo del 70% degli Osteopati attualmente operativi in Italia.
Altri Parlamentari hanno chiesto “se diventare Professione Sanitaria non sia sufficiente o bisogna diventare anche Ordine Professionale” e che, oltre alla Professione Sanitaria e all’Albo da gestire, “il riconoscimento di quelli che non hanno la Laurea ma solo perché la praticano, io penso che sia un po’ molto” (On.
Donata Lenzi).
Lo stesso
Mario Marazziti, Presidente della XII Commissione ha fatto riferimento ad un “doppio binario”, ad altre Aree del SSN definite “di interesse sanitario” o “di attinenza sanitaria”, come possibile strada da considerare per le nuove Professioni che non rientrano pienamente nell’inquadramento classico e convenzionale dicendo che “potrebbe essere che si possa usare questa categorizzazione anche se per il passato non è stata usata”.
Insomma, considerando anche la recente lettera aperta di CONAPS, AIFI, IPASVI e altre Associazioni di Professionisti Sanitari, sembra proprio che si stia manifestando pienamente la forzatura di aver immaginato l’Osteopatia come Professione Sanitaria in Italia e non come CAM, quale realmente è, come definita dai Benchmark Organizzazione Mondiale della Sanita O.M.S. 2010 e 2014-2023.
Ma cerchiamo di aiutare tutti a fare un po’ di chiarezza, andando a vedere i principali Modelli Europei per comprendere com’è stato portato avanti il processo di Riconoscimento dell’Osteopatia.
In Inghilterra, il Sistema Sanitario Nazionale, definito NHS National Health Service, non presenta l’Osteopatia tra le Professioni Sanitarie. Se si chiede come reperire un Osteopata, il
Sito Web Ufficiale del NHS ti risponde:
“Osteopathy is a type of complementary therapy. Like all complementary therapies, osteopathy is not available on the NHS in all parts of the country. Even in places where osteopathy is available, there may be limited availability”
“L'osteopatia è un tipo di terapia complementare. Come tutte le terapie complementari, l'osteopatia non è disponibile sul NHS in tutte le parti del paese. Anche laddove in cui l'osteopatia è disponibile, ci può essere una disponibilità limitata”
Se poi si continuano a
chiedere informazioni sull’Osteopatia si potrà leggere:
“In the UK, osteopathy is a complementary or alternative medicine (CAM), and is different from conventional western medicine. Although osteopaths may use some conventional medical techniques, the use of osteopathy isn't always based on scientific evidence.”
“nel Regno Unito, l’osteopatia è una medicina complementare o alternativa (CAM) ed è differente dalla medicina occidentale convenzionale. Anche se gli osteopati possono usare alcune tecniche mediche convenzionali, l'uso dell’osteopatia non è sempre basata su evidenza scientifica”
Se poi chiediamo se c’è Evidenza Scientifica sull’Osteopatia, scopriamo che non ce n’è se non per il dolore lombare, ma assieme alle Terapie Manuali in genere.
“
There's evidence that manual therapy performed by osteopaths is an effective treatment for persistent lower back pain”
“Vi è evidenza che la terapia manuale esercitata dagli osteopati è un trattamento efficace per il dolore lombare persistente”
Inoltre, si viene messi in guardia che il “benessere” avvertito dal Paziente dopo un Trattamento Osteopatico,
può essere riferito all’Effetto Placebo.
“
When we use a treatment and feel better, this can sometimes happen because of a phenomenon called the placebo effect, and not because of the treatment itself.
This means, although many people treated by osteopaths report good results, it's not always clear how effective the treatment actually is for certain conditions”
“Quando ci sottoponiamo ad un trattamento e riteniamo di sentirci meglio, questo può a volte accadere a causa di un fenomeno chiamato Effetto Placebo e non a causa del trattamento in se. Questo significa che, anche se molta gente trattato dagli osteopati rifersica di stare meglio, non è sempre chiaro quanto realmente efficace sia il trattamento per determinate condizioni"
Eppure anche sulle pagine di questa autorevole Rivista, abbiamo letto di Presidenti di Associazioni di Osteopati che dichiaravano l’Osteopatia Riconosciuta come Professione Sanitaria in Inghilterra… Bene, era una bella storia, ma non vera. L’Osteopatia è certamente riconosciuta, ma per quello che è: una Professione CAM, separata e differente (assieme alla Chiropratica) dalle Professioni Sanitarie Allopatiche.
Le Scuole di Osteopatia, tutte Private (come in Italia) ma accreditate presso un’Università (in Italia non è possibile, anche se qualche Scuola ha già in essere convenzioni o partnership con Università) effettuano la Formazione e gestiscono le Cliniche.
Il NHS consiglia i pazienti che non reperiscono un Osteopata o non possono permettersi le cure private di un Osteopata di rivolgersi alle Cliniche Scolastiche, perché troveranno Osteopati qualificati e pagheranno meno:
“You can search the GOsC register to find an osteopath in your local area. The GOsC website also has a list of training schools where students train in clinics supervised by qualified osteopaths. If you can't see an osteopath on the NHS, you may be able to get treatment at these clinics at reduced rates”.
“Potete cercare nel registro GOsC un osteopata locale. Il sito Web GOsC riporta anche una lista delle Scuole di Formazione in cui gli allievi sono addestrati nelle cliniche scoalstiche, supervisionati da osteopati qualificati. Se non riuscite a trovare un osteopata nel NHS, potete cercare di ricevere un trattamento in una di queste cliniche a costi più bassi”
Se andiamo a verificare cosa dice il
Sito Ufficiale del Dipartimento della Salute in Inghilterra, scopriamo che sono regolamentate e riconosciute (Formazione esclusivamente Universitaria) 16 Professioni Sanitarie:
“A
rts therapists, Biomedical Scientists, Chiropodists / Podiatrists, Clinical Scientists, Dietitians, Hearing aid dispensers, Occupational Therapists, Operating Department Practitioners, Orthoptists, Paramedics, Physiotherapists, Practitioner Psychologists, Prosthetists / Orthotists, Radiographers, Social Workers in England, Speech and Language Therapists”
Vediamo bene che in questa lista non sono ricompresi Osteopati e Chiropratici… perché questi sono “Regolati” a parte in una serie di “Council” che si prendono l’incarico di verificare se le competenze degli Osteopati formati in UK o all’estero (anche in Italia, nelle nostre Scuole Private più qualificate) rispondano ai requisiti necessari: GOsC General Osteopathic Council.
La Francia non è da meno.
Nel sito ufficiale del Ministero Affari Sociali e Sanità si legge che l’Osteopatia è una Professione “attinente” alla Sanità. L’Osteopata è quindi un Professionista con Licenza di praticare manipolazioni sui disturbi funzionali, legalizzato nel 2002 e regolamentato nel 2007.
La Professione registrata nella directory ADELI.
“
La profession est inscrite au répertoire ADELI par son mode d'exercice attenant au domaine de la santé“
"La professione è iscritta al repertorio ADELI per il suo modo di esercizio attinente al campo della salute”
Sono accreditati, presso il Ministero diversi tipologie di Associazioni, che rappresentano diverse tipologie di Osteopati, tutti Riconosciuti e Qualificati:
Organisations représentant les ostéopathes non professionnels de santé (non professionisti sanitari)
Organisations représentant les ostéopathes - masseurs-kinésithérapeutes (fisioterapisti)
Organisations représentant les ostéopathes – médecins (medici)
Infatti, se si chiede:
Quel est le statut légal de l'ostéopathie en France et qui a le droit d'exercer?
Qual’è lo status legale dell'osteopatia in Francia e il profilo professionale?
Ci viene detto che gli Osteopati Francesi possono avere origini diverse:
a) Osteopati Professionisti Sanitari, che avevano prima un Titolo Sanitario e che esercitano l’Osteopatia come arte complementare alle procedure sanitarie;
b) “Osteopathe Exlusifs”, Osteopati Esclusivi, che non sono in possesso di Titolo sanitario pregresso ma hanno la licenza legale di operare in quanto Osteopati riconosciuti pienamente dalla Legge.
Le Scuole di Osteopatia (private, come in Italia) hanno potuto proseguire la Formazione e il Training,
accedendo ad una qualifica gestita da apposita commissione interministeriale (in Italia impossibile se l’Osteopatia si “trasformasse” in una Professione Sanitaria perché la legge 43 del 2006 prevede che la formazione sia gestita esclusivamente da Università).
Dans le cadre de la réforme des critères d’agrément des établissements de formation en ostéopathie (décret n° 2014-1043 du 12 septembre 2014 relatif à l’agrément des établissements de formation en ostéopathie) et de la formation conduisant au titre d’ostéopathe (décret n° 2014-1505 du 12 décembre 2014 relatif à la formation en ostéopathie), l’ensemble des écoles ont sollicité un nouvel agrément auprès du Ministère de la santé.
“Nella cornice della riforma dei criteri di qualificazione degli Istituti di Formazione in Osteopatia, decreto n° 2014-1043 del 12 settembre 2014 relativo alla qualificazione degli Istituti di Formazione in Osteopatia e della Formazione che conduce a Titolo di Osteopata, decreto n° 2014-1505 del 12 dicembre 2014 relativo alla Formazione in Osteopatia, l'insieme delle Scuole ha sollecitato un nuovo accordo con il Ministero della salute”
L’Osteopatia quindi in Francia è stata riconosciuta, come Professione Attinente alla Salute, svincolata dalla Formazione Universitaria. La Formazione, CAM e non allopatica,
è stata lasciata alle Scuole che sono riuscite a farsi Accreditare, e si svolge in 5 anni e non in 3 anni come per le altre Professioni Sanitarie, seguendo un Percorso Didattico rigoroso e stabilito per decreto legge.
Il Portogallo è invece il Paese che ha approvato recentemente una Legge Quadro generale (la più avanzata e moderna di tutta Europa), in grado di dare compimento a quanto richiesto fin dal 1986 dall’Organizzazione Mondiale della Sanita O.M.S., ovvero la salvaguardia e l’integrazione delle Professioni CAM nel panorama della Promozione della Salute degli stati nazionali: Legge Inquadramento 45/2003 22.ago.2003; Accesso Professioni 71/2013 2.set.2013; Legge Professionista Osteopatia n.º 207-B/2014 8.ott.2014.
Sarebbe troppo lungo seguire tutto il bellissimo Iter Normativo del Portogallo, ma basti riportare qui l’incipit della Legge Quadro, che riconosce una Base Filosofica Differente e Processi Diagnostici e Terapeutici Propri e non correlati con quelli che sono alla base delle Professioni Allopatiche (nessun conflitto, quindi, con Medici o Fisioterapisti):
Lei n.o 45/2003 de 22 de Agosto: Lei do enquadramento base das terapêuticas não convencionais.
CAPÍTULO I - Artigo 1.0 – Objecto A presente lei estabelece o enquadramento da actividade e do exercício dos profissionais que aplicam as terapêuticas não convencionais, tal como são definidas pela Organização Mundial de Saúde.
Artigo 2.o - Âmbito de aplicação - A presente lei aplica-se a todos os profissionais que se dediquem ao exercício das terapêuticas não convencionais nela reconhecidas.
Artigo 3.o – Conceitos
1 — Consideram-se terapêuticas não convencionais aquelas que partem de uma base filosófica diferente da medicina convencional e aplicam processos específicos de diagnóstico e terapêuticas próprias.
2 — Para efeitos de aplicação da presente lei são reconhecidas como terapêuticas não convencionais as praticadas pela acupunctura, homeopatia, osteopatia, naturopatia, fitoterapia e quiropráxia.
CAPITOLO I - Articolo 1.0. l’oggetto della presente legge stabilisce l’inquadramento dell'attività e dell'esercizio dei professionisti che applicano le Discipline Non Convenzionali, come definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Articolo 2.0 – Ambito di applicazione – La presente legge si applica a tutti i professionisti che si dedicano all’esercizio delle Discipline Non Convenzionali, qui riconosciute.
Articolo 3.0. Concetti
1. Le Discipline Non Convenzionali sono considerate quelle basate su una base filosofica diversa dalla medicina convenzionale e che applicano specifici e peculiari processi di diagnosi e terapia.
2. Per gli effetti dell’applicazione della presente legge sono riconosciuti come Discipline Non Convenzionali quelle che praticano l'Agopuntura, l’Omeopatia, l'Osteopatia, la Naturopatia, la Fitoterapia e la Chiropratica.
In conclusione, noi del CPO Comitato Promotore dell’Osteopatia, non vorremo vedere con questo Articolo 4 della Legge Lorenzin, la “trasformazione” allopatica dell’Osteopatia, non vorremo vedere la fine della straordinaria e preziosa alleanza, amicizia e collaborazione storica tra Osteopati e Fisioterapisti, Medici e altri Professionisti Sanitari, non vorremo vedere la distruzione di una Categoria (Osteopati senza pregresso sanitario) che il Ministro il 14 Maggio 2014 dichiarava di voler tutelare…
Forse è ora per tutti di cambiare approccio e riconoscere l’Osteopatia, la Chiropratica e tutte le altre Professioni CAM per quello che sono: sapendo che le CAM sono utili alle persone se non vengono “trasformate” in professioni allopatiche, dal momento che detengono “una base filosofica diversa dalla medicina convenzionale e applicano specifici e peculiari processi di diagnosi e terapia”
Giusva Gregori D.O.
Paolo Zavarella D.O.
A cura del CPO Comitato Promotore dell’Osteopatia
16 novembre 2016
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