Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 18 SETTEMBRE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

La presa in carico, un percorso a ostacoli?   

di Tiziana Zungri 

16 SET - Gentile Direttore,
immaginate di dover affrontare un percorso difficile, come una malattia o un infortunio. Il recupero è il “faro” che rappresenta un ritorno alla normalità, un momento cruciale in cui ogni passo avanti è una vittoria. Eppure, questo percorso, così importante per la salute e il benessere delle persone, spesso si trova ad affrontare ostacoli inattesi.

Uno di questi ostacoli è la mancanza di un approccio integrato e multidisciplinare. Troppo spesso, ci si ritrova a dover affrontare un percorso frammentato, senza un team di professionisti che lo segua in modo coordinato. Il risultato? Un recupero più lento, un maggior rischio di complicanze e, in ultima analisi, una minore qualità di vita.

Un aspetto che emerge con chiarezza è quello economico. Spesso, le gare d’appalto per l’acquisto di presidi sanitari, come ad esempio i materassi antidecubito (ma se ne potrebbero citare diversi altri), vengono vinte dalle offerte più basse, sacrificando la qualità a favore del prezzo. Questa scelta apparentemente vantaggiosa si rivela poi un boomerang: un materasso economico può provocare piaghe da decubito, complicando notevolmente la situazione del paziente e aumentando in modo esponenziale i costi della sua cura.

I dati sono impietosi: una piaga da decubito può costare al Servizio Sanitario Nazionale e alle famiglie migliaia di euro, mentre un materasso di qualità, seppur più costoso all’acquisto, rappresenta un investimento a lungo termine, evitando complicazioni e riducendo le spese complessive.

È arrivato il momento di cambiare prospettiva. La qualità della presa in carico non è un costo, ma un investimento nella salute e nella qualità della vita delle persone. È fondamentale valorizzare il lavoro dei professionisti sanitari, garantendo loro gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio compito.

Dobbiamo far comprendere a tutti, cittadini e decisori politici, che la sanità non è un settore su cui si può risparmiare senza conseguenze. Investire in riabilitazione significa garantire un futuro migliore ai pazienti, alle loro famiglie e alla società nel suo complesso.

È evidente che un approccio più oculato, che privilegi la qualità dell'assistenza e l'utilizzo di presidi sanitari adeguati, si tradurrebbe in un risparmio complessivo per il sistema sanitario.

Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale:
• Valorizzare il lavoro di squadra: Ogni professionista sanitario coinvolto nel percorso svolge un ruolo cruciale.
• Investire nella formazione: È necessario garantire una formazione continua sempre più personalizzati e individualistica, orientata alle innovazioni e alla certificazione.
• Sensibilizzare l'opinione pubblica: È importante far comprendere ai cittadini che la salute è un bene prezioso e che investire nella riabilitazione significa investire nel futuro.

Chiediamo quindi:
• Un maggior coinvolgimento dei professionisti sanitari nella definizione delle politiche sanitarie.
• Una maggiore attenzione alla qualità dei presidi sanitari acquistati dalle strutture pubbliche.
• Una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della riabilitazione.

Solo lavorando insieme possiamo costruire un sistema sanitario più efficiente, più umano e più sostenibile.

Investire nella qualità significa investire nel futuro delle persone. È tempo di superare l'idea che la sanità sia un costo e di riconoscerla come un bene prezioso da tutelare e valorizzare.

In questo contesto diventa imprescindibile e fondamentale l’impegno reale e concreto delle istituzioni come gli Ordini Professionali TSRM e PSTRP (Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione) non solo perché sono chiamati alla vigilanza del corretto esercizio professionale ma soprattutto perché oggi il loro compito è dare la giusta valorizzazione e riconoscimento ai professionisti della salute.

Dr.ssa Tiziana Zungri
Tecnico Ortopedico

16 settembre 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy